Cherry Bank – banca specializzata nel supporto PMI, crediti NPL e Wealth Management -ha reso noto il perfezionamento dell’atto di fusione per incorporazione di BP Valconca in Cherry Bank in esecuzione delle deliberazioni precedentemente assunte dalle Assemblee Straordinarie dei Soci di entrambi gli istituti bancari tenutesi in data 25 (BPV) e 27 novembre 2023 (Cherry Bank).
Nel dettaglio, l’atto di fusione prevede il seguente rapporto di cambio a favore dei Soci BPV: per ogni n. 1 azione ordinaria di Banca Popolare Valconca posseduta verrà assegnata in concambio n. 1 azione ordinaria di Cherry Bank di nuova emissione e priva di indicazione del valore nominale.
Alla data di efficacia della fusione il capitale sociale di Cherry Bank sarà pari a Euro 49.597.778 – di cui il 10% detenuto dai Soci di Banca Popolare Valconca – suddiviso in n. 105.752.070 azioni ordinarie.
Giovanni Bossi, Amministratore Delegato e azionista di maggioranza di Cherry Bank: «Sono stati mesi di intenso lavoro e, grazie anche ai Commissari di BPV Livia Casale e Francesco Fioretto, abbiamo ora chiuso un’integrazione di importanza strategica per il futuro della Banca. Da oggi possiamo parlare di un istituto bancario patrimonialmente più forte e con un’offerta ancora più completa. L’obiettivo è ora quello di preparare entro la metà del 2024, se non persino prima, il Piano industriale che sarà la nostra bussola per gli anni a venire, anche perché con questa operazione raggiungiamo un patrimonio netto di circa Euro 150 milioni, attivi totali per oltre Euro 3 miliardi e circa 5oo dipendenti. Ci tengo però a sottolineare come l’atto di fusione non determinerà l’estinzione del marchio Banca Popolare Valconca. La Banca, infatti, continuerà ad operare nelle filiali in Romagna con gli sportelli e le insegne targate BPV per non disperdere un patrimonio importante e riconoscibile sul territorio».
I Commissari di Banca Popolare Valconca, Livia Casale e Francesco Fioretto: «Siamo entusiasti dell’esito del lavoro di quest’anno e siamo convinti che Cherry Bank sia la scelta migliore per il futuro della Banca. La vicenda di Popolare Valconca ci ha dimostrato come tradizione e radicamento nel territorio siano ancora elementi attrattivi e ai quali viene riconosciuto valore. Siamo grati ai soci, al personale, a tutti i clienti che non ci hanno fatto mancare la loro fiducia, e naturalmente anche al Dott. Bossi e alla squadra di Cherry Bank. In questi mesi abbiamo lavorato tutti insieme, fianco a fianco, per scrivere nuove pagine della storia di questa banca».
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Cherry Bank – banca specializzata nel supporto PMI, crediti NPL e Wealth Management -ha reso noto il perfezionamento dell’atto di fusione per incorporazione di BP Valconca in Cherry Bank in esecuzione delle deliberazioni precedentemente assunte dalle Assemblee Straordinarie dei Soci di entrambi gli istituti bancari tenutesi in data 25 (BPV) e 27 novembre 2023 (Cherry Bank).
Nel dettaglio, l’atto di fusione prevede il seguente rapporto di cambio a favore dei Soci BPV: per ogni n. 1 azione ordinaria di Banca Popolare Valconca posseduta verrà assegnata in concambio n. 1 azione ordinaria di Cherry Bank di nuova emissione e priva di indicazione del valore nominale.
Alla data di efficacia della fusione il capitale sociale di Cherry Bank sarà pari a Euro 49.597.778 – di cui il 10% detenuto dai Soci di Banca Popolare Valconca – suddiviso in n. 105.752.070 azioni ordinarie.
Giovanni Bossi, Amministratore Delegato e azionista di maggioranza di Cherry Bank: «Sono stati mesi di intenso lavoro e, grazie anche ai Commissari di BPV Livia Casale e Francesco Fioretto, abbiamo ora chiuso un’integrazione di importanza strategica per il futuro della Banca. Da oggi possiamo parlare di un istituto bancario patrimonialmente più forte e con un’offerta ancora più completa. L’obiettivo è ora quello di preparare entro la metà del 2024, se non persino prima, il Piano industriale che sarà la nostra bussola per gli anni a venire, anche perché con questa operazione raggiungiamo un patrimonio netto di circa Euro 150 milioni, attivi totali per oltre Euro 3 miliardi e circa 5oo dipendenti. Ci tengo però a sottolineare come l’atto di fusione non determinerà l’estinzione del marchio Banca Popolare Valconca. La Banca, infatti, continuerà ad operare nelle filiali in Romagna con gli sportelli e le insegne targate BPV per non disperdere un patrimonio importante e riconoscibile sul territorio».
I Commissari di Banca Popolare Valconca, Livia Casale e Francesco Fioretto: «Siamo entusiasti dell’esito del lavoro di quest’anno e siamo convinti che Cherry Bank sia la scelta migliore per il futuro della Banca. La vicenda di Popolare Valconca ci ha dimostrato come tradizione e radicamento nel territorio siano ancora elementi attrattivi e ai quali viene riconosciuto valore. Siamo grati ai soci, al personale, a tutti i clienti che non ci hanno fatto mancare la loro fiducia, e naturalmente anche al Dott. Bossi e alla squadra di Cherry Bank. In questi mesi abbiamo lavorato tutti insieme, fianco a fianco, per scrivere nuove pagine della storia di questa banca».
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