Quest’anno il CVDay, giunto ormai alla sua 16esima edizione, si è arricchito con un nuovo evento nell’evento, ovvero la prima edizione del CV NPE Legal & Advisory Forum, organizzato grazie alla partnership tra Credit Village e la Fondazione Lucio Papirio e la rivista giuridica “In executivis”.
Il pomeriggio del 29 novembre, infatti, finiti i lavori del CVDay, è stato inaugurato questo nuovo appuntamento dedicato agli operatori del mercato creditizio maggiormente attenti agli profili di diritto, con il patrocinio degli Ordini degli Avvocati e dei Dottori commercialisti ed esperti contabili di Milano. Il Forum è stato sviluppato in collaborazione con la Fondazione Lucio Papirio, editrice della rivista telematica dell’esecuzione forzata www.inexecutivis.it, la cui mission – come ha ricordato in apertura il fondatore Cosimo D’Arrigo, consigliere della Corte di cassazione, che ha coordinato tutto l’evento – è di favorire il dialogo fra i protagonisti finanziari e quelli giudiziari (magistrati, avvocato, professionisti delegati, ecc.) della filiera del credito deteriorato.
Dopo l’introduzione dei lavori affidata al consigliere D’Arrigo e a Roberto Sergio, CEO di Credit Village, ha preso la parola Giacomo Fava, Lead AI Engineer di Cherry, che ha presentato una overview dal titolo “Cherry Sea: le performance della giustizia pre e post nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza” in cui ha illustrato analiticamente come il nuovo Codice della crisi d’impresa abbia inciso sulle performance dei Tribunali, fornendo una vera e propria cerniera di congiunzione fra il mondo finanziario e quello giudiziario.
Il Forum è entrato nel vivo con una tavola rotonda sui principali punti caldi del processo esecutivo intitolata “Think Tank sulla gestione dei crediti secured e unsecured”, cui hanno partecipato i magistrati Emanuela Musi, Giudice del Tribunale Torre Annunziata e Alessandro Auletta, Giudice del Tribunale Napoli Nord, l’avvocato del Foro di Palermo Francesco Namio, il Chief Investment Officier di Gardand Guido Lombardo e il Founder di MARS Law Firm Massimiliano Motta.
Gli autorevoli panelist hanno dato vita ad un vivace dibattito, coordinato da Giovanni Fanticini, Coordinatore del Massimario civile della Cassazione, in cui si sono esplorati i meccanismi chiave che regolano il processo forzoso, analizzando trend e dinamiche emergenti, per concentrarsi sulle sfide future con un occhio alle best practice e alle strategie innovative e sostenibili da mettere in campo in futuro. La discussione si è incentrata sul rilevante impatto operativo – anche nella valutazione e nella gestione dei portafogli di crediti al consumo – della nota pronuncia della Corte di giustizia che ha consentito di rilevare, anche in fase espropriativa, l’eventuale abusività delle clausole contrattuali. Si è parlato poi di prova del credito, di dimostrazione della titolarità degli NPL negoziati sul mercato secondario e di altri temi processuali di sicuro rilievo anche per gli operatori finanziari.
E’ seguito un Keynote Speech a cura di Marco Accolla, Consigliere Segretario dell‘Ordine degli Avvocati di Milano, che ha illustrato lo stato dell’arte, le criticità e le prospettive di riforma di un tema al quale i recuperatori dei crediti sono molto sensibili, quello dell’equo compenso dei legali. L’evento è proseguito con la seconda tavola rotonda, intitolata “La tutela del creditore nelle procedure alternative alla liquidazione giudiziale fra Special situation e risoluzioni win win” che ha che ha affrontato il tema delle procedure concorsuali sotto l’originale punto di vista della tutela del creditore nelle procedure alternative alla liquidazione giudiziale. Il dibattito è stato coordinato da Alida Paluchowski, già presidente del Tribunale fallimentare di Milano, ed ha visto la partecipazione del professore Vincenzo De Sensi, docente di diritto commerciale presso l’Università LUISS, Giovanni Iaquinta, Direttore generale di Effe46, l’avvocatessa Ilaria Zingali del Foro di Milano e l’avvocato Andrea Aloi, senior legal advisor di Effe Legal. I partecipanti si sono soffermati sui temi, di stringente attualità, del concordato semplificato e del piano di ristrutturazione. Il professore De Sensi ha illustrato l’uso dei covenant negli accordi di ristrutturazione del debito mentre Iaquinta e Aloi hanno commentato i possibili approcci “win win” alle situazioni di indebitamento deteriorate.
La giornata si è conclusa con un momento dedicato al networking che ha reso ancora più imperdibile una giornata ricca di contenuti indipendenti e di qualità.
Quest’anno il CVDay, giunto ormai alla sua 16esima edizione, si è arricchito con un nuovo evento nell’evento, ovvero la prima edizione del CV NPE Legal & Advisory Forum, organizzato grazie alla partnership tra Credit Village e la Fondazione Lucio Papirio e la rivista giuridica “In executivis”.
Il pomeriggio del 29 novembre, infatti, finiti i lavori del CVDay, è stato inaugurato questo nuovo appuntamento dedicato agli operatori del mercato creditizio maggiormente attenti agli profili di diritto, con il patrocinio degli Ordini degli Avvocati e dei Dottori commercialisti ed esperti contabili di Milano. Il Forum è stato sviluppato in collaborazione con la Fondazione Lucio Papirio, editrice della rivista telematica dell’esecuzione forzata www.inexecutivis.it, la cui mission – come ha ricordato in apertura il fondatore Cosimo D’Arrigo, consigliere della Corte di cassazione, che ha coordinato tutto l’evento – è di favorire il dialogo fra i protagonisti finanziari e quelli giudiziari (magistrati, avvocato, professionisti delegati, ecc.) della filiera del credito deteriorato.
Dopo l’introduzione dei lavori affidata al consigliere D’Arrigo e a Roberto Sergio, CEO di Credit Village, ha preso la parola Giacomo Fava, Lead AI Engineer di Cherry, che ha presentato una overview dal titolo “Cherry Sea: le performance della giustizia pre e post nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza” in cui ha illustrato analiticamente come il nuovo Codice della crisi d’impresa abbia inciso sulle performance dei Tribunali, fornendo una vera e propria cerniera di congiunzione fra il mondo finanziario e quello giudiziario.
Il Forum è entrato nel vivo con una tavola rotonda sui principali punti caldi del processo esecutivo intitolata “Think Tank sulla gestione dei crediti secured e unsecured”, cui hanno partecipato i magistrati Emanuela Musi, Giudice del Tribunale Torre Annunziata e Alessandro Auletta, Giudice del Tribunale Napoli Nord, l’avvocato del Foro di Palermo Francesco Namio, il Chief Investment Officier di Gardand Guido Lombardo e il Founder di MARS Law Firm Massimiliano Motta.
Gli autorevoli panelist hanno dato vita ad un vivace dibattito, coordinato da Giovanni Fanticini, Coordinatore del Massimario civile della Cassazione, in cui si sono esplorati i meccanismi chiave che regolano il processo forzoso, analizzando trend e dinamiche emergenti, per concentrarsi sulle sfide future con un occhio alle best practice e alle strategie innovative e sostenibili da mettere in campo in futuro. La discussione si è incentrata sul rilevante impatto operativo – anche nella valutazione e nella gestione dei portafogli di crediti al consumo – della nota pronuncia della Corte di giustizia che ha consentito di rilevare, anche in fase espropriativa, l’eventuale abusività delle clausole contrattuali. Si è parlato poi di prova del credito, di dimostrazione della titolarità degli NPL negoziati sul mercato secondario e di altri temi processuali di sicuro rilievo anche per gli operatori finanziari.
E’ seguito un Keynote Speech a cura di Marco Accolla, Consigliere Segretario dell‘Ordine degli Avvocati di Milano, che ha illustrato lo stato dell’arte, le criticità e le prospettive di riforma di un tema al quale i recuperatori dei crediti sono molto sensibili, quello dell’equo compenso dei legali. L’evento è proseguito con la seconda tavola rotonda, intitolata “La tutela del creditore nelle procedure alternative alla liquidazione giudiziale fra Special situation e risoluzioni win win” che ha che ha affrontato il tema delle procedure concorsuali sotto l’originale punto di vista della tutela del creditore nelle procedure alternative alla liquidazione giudiziale. Il dibattito è stato coordinato da Alida Paluchowski, già presidente del Tribunale fallimentare di Milano, ed ha visto la partecipazione del professore Vincenzo De Sensi, docente di diritto commerciale presso l’Università LUISS, Giovanni Iaquinta, Direttore generale di Effe46, l’avvocatessa Ilaria Zingali del Foro di Milano e l’avvocato Andrea Aloi, senior legal advisor di Effe Legal. I partecipanti si sono soffermati sui temi, di stringente attualità, del concordato semplificato e del piano di ristrutturazione. Il professore De Sensi ha illustrato l’uso dei covenant negli accordi di ristrutturazione del debito mentre Iaquinta e Aloi hanno commentato i possibili approcci “win win” alle situazioni di indebitamento deteriorate.
La giornata si è conclusa con un momento dedicato al networking che ha reso ancora più imperdibile una giornata ricca di contenuti indipendenti e di qualità.