Il Processo Civile Telematico (PCT) è un sistema che utilizza strumenti informatici per digitalizzare le attività processuali in tema di giustizia civile. Con la sua introduzione, molte delle tradizionali procedure cartacee sono state sostituite da processi digitali che svolgono le varie fasi del procedimento civile, come la gestione del fascicolo processuale, la comunicazione elettronica con gli uffici giudiziari e il pagamento telematico dei contributi unificati.
Introdotto in Italia con la Legge di Stabilità 2013 e il Decreto Legge 90/2014, il Processo Civile Telematico nasce per digitalizzare e semplificare le attività processuali civili, consentendo il deposito telematico degli atti, le notifiche via PEC, l’accesso ai fascicoli di cancelleria online, le udienze da remoto e la ricezione delle comunicazioni processuali. La riforma ha reso obbligatorio – per le parti già costituite nei procedimenti civili, contenziosi o di volontaria giurisdizione – il deposito telematico degli atti e dei documenti presso il tribunale, attivandosi progressivamente per tutti gli istituti negli ultimi anni fino al Giudice di Pace, il più recente avviato nel 2023.
Per quanto riguarda i soggetti interessati, l’obbligo del deposito telematico spetta ai difensori e ai soggetti nominati o delegati dall’autorità giudiziaria. I magistrati, invece, sono tenuti all’obbligo di depositare telematicamente i provvedimenti solo per il procedimento di ingiunzione, escludendo il giudizio di opposizione.
È importante sottolineare che il PCT è stato oggetto di evoluzioni tecniche e normative nel corso del tempo. Sono state introdotte nuove funzionalità e miglioramenti per rendere il processo telematico più efficiente e accessibile.
La riforma del processo civile del 2022 ha introdotto modifiche significative, confermando gli interventi adottati durante la pandemia COVID-19 e introducendo ulteriori novità soprattutto nell’ambito delle procedure esecutive:
- abolizione formula esecutiva: non risulta più necessaria l’apposizione della formula esecutiva sui titoli esecutivi ma gli stessi devono essere rilasciati “in copia conforme all’originale”
- riduzione del termine per il deposito della relazione ipocatastale: entro 45 giorni dalla notifica del pignoramento
- vendita diretta: prevede la possibilità per il debitore di disporre la vendita diretta dell’immobile pignorato per un prezzo non inferiore al valore di perizia entro 10 giorni prima dell’udienza di vendita
- Termine per il completamento delle attività delegate, con lo svolgimento, entro un anno dall’emissione dell’ordinanza di vendita, di svolgere almeno tre esperimenti d’asta
Strettamente collegato al processo civile telematico, va citato il Portale delle vendite pubbliche (PVP) che rappresenta il sistema informatico utilizzato per la gestione delle aste giudiziarie. Attraverso l’integrazione con il PCT, il PVP consente di rendere accessibili in modo efficiente e trasparente le informazioni sulle vendite pubbliche. Attivo dal 2016, il portale raccoglie tutti gli annunci di vendita sul territorio nazionale offrendo le informazioni basilari per la pubblicità delle aste giudiziarie. Tramite una scheda dedicata per ogni lotto in asta gli utenti possono visualizzare tutti i dettagli specifici sull’oggetto della vendita e reperire le informazioni sulle modalità di partecipazione alle aste. Attraverso il PVP è possibile cercare annunci di vendita, richiedere visite ai beni immobili, inviare offerte di acquisto e consultare normative e notizie. La piattaforma è collegata al processo civile telematico per garantire una gestione integrata delle procedure giudiziarie.
IL MONITORAGGIO DIGITALE DELLE PROCEDURE GIUDIZIALI: I VANTAGGI
Un credit manager, in questo momento di grande spinta verso l’evoluzione digitale, ha la necessità di dotarsi di strumenti che consentono di sfruttare le innovazioni della giustizia civile, per essere così in grado di ottenere un efficientamento dei tempi e dei costi organizzativi legati al recupero giudiziale e, allo stesso tempo, una migliore qualità dei dati inerenti alle procedure stesse.
In tale contesto, CRIBIS Credit Management, società del Gruppo CRIF, da più di 6 anni ha sviluppato il servizio innovativo che consente di accedere ai dati e documenti ufficiali delle proprie cause depositate presso il Processo Civile Telematico (PCT). Conta ad oggi più di 10 Punti di Accesso attivi afferenti alle principali realtà del mondo bancario, investor e utilities.
Legal Eye è un servizio digitale che consente il monitoraggio delle procedure giudiziali su base Punto Di Accesso privato al data base del RUG (Ministero della Giustizia).
L’obiettivo principale è quello di supportare il cliente nel raccogliere, analizzare e monitorare l’avanzamento dei propri procedimenti legali tramite i dati e i documenti ufficiali direttamente consultabili dalla fonte del Ministero di Grazia e Giustizia.
Il servizio permette di raccogliere le informazioni combinando metadati automatici con i dati estratti e verificati dai documenti tramite strumenti di intelligenza artificiale e verifica umana. Successivamente vengono trasmessi ai clienti in via digitale per la fruizione e l’utilizzo di essi.
Il servizio Legal Eye è in grado di offrire:
- Apertura di un Punto di Accesso al RUG esclusivo del Cliente
- Accesso diretto a dati/documenti ufficiali inerenti le procedure giudiziali in cui il Cliente è parte
- Upload automatico di Dati e documenti nei gestionali Cliente
- Qualità e completezza delle informazioni, sia di origine metadati sia documentale
- Monitoraggio puntuale e/o massivo delle procedure giudiziali in cui il Cliente è parte
- Dashboard di monitoraggio e benchmarking vs sistema giudiziario
- Team dedicato alla valorizzazione delle informazioni con competenze analytics e legali
In tema procedure esecutive immobiliari, attraverso Legal Eye e la raccolta dei dati e dei documenti inerenti le procedure e le aste è possibile avviare un processo di Digital Auction Facilitation, grazie al quale promuovere sui portali immobiliari online gli immobili in vendita. Nello specifico il servizio mette a disposizione:
- Gestionale dedicato per consultare ed estrarre i dati rimediati
- Analisi e valorizzazione dei dati dell’esecuzione che aumentano l’appetibilità dell’asset
- Monitoraggio e alert volto a rilevare tempestivamente gli aggiornamenti sulle procedure (partecipanti in asta, rinvii, aggiudicazioni e riparti assegnati alla parte)
- Benchmark storici per individuare indicatori di vendita utili alla definizione della miglior strategia
La Giustizia Predittiva
Grazie ai dati sulle procedure giudiziali storicizzati dal servizio Legal Eye, è possibile sviluppare una serie di modelli in grado di prevedere le principali grandezze utili a una corretta valutazione dei portafogli NPL.
Grazie ai modelli di giustizia predittiva si è in grado di:
- Impostare la miglior strategia di azionamento legale per il credito
- valutare la probabilità di successo del procedimento legale sulla base delle principali caratteristiche socio-economiche delle controparti, i parametri di efficienza dei tribunali, le performance storiche e i vari attori che interagiscono nella procedura (legali, giudici, etc.)
- stimare i principali KPI relativi alle procedure (durate dei procedimenti, tassi di recupero dei crediti, tassi di opposizione, costi attesi)
Benchmarking e analisi delle performance giudiziali
Legal Eye permette di accedere anche ai dati storici delle proprie procedure giudiziali in modo tale da poter ricostruire le performance di tutte le procedure chiuse.
In tale contesto, utilizzando questi dati, uniti al database anonimo di Legal Eye, è possibile analizzare il trend e la dinamica complessiva delle procedure giudiziali sul territorio nazionale.
A titolo esemplificativo si riportano due esempi di benchmarking relativi alle procedure esecutive immobiliari:
- la durata media delle esecuzioni immobiliari (con focus procedure giunte all’aggiudicazione dell’asset) per area geografica, nel periodo temporale da gennaio 2019 a dicembre 2022
- Il judicial value e il judicial value rate che esprime il rapporto tra il valore di aggiudicazione di un bene in asta e il relativo valore di perizia CTU
DURATA MEDIA IN ANNI PER AREA NILSEN (2019-2022)
Quando avviene l’aggiudicazione?
• La durata è calcolata come periodo intercorrente tra l’iscrizione al ruolo della procedura e l’Aggiudicazione dell’immobile pignorato
• La durata è espressa in anni
• Campione delle ESIM iscritte dal 1998 e aggiudicate tra 2019 e 2022
JUDICIAL VALUE PER TIPOLOGIA COLLATERAL
Periodo di analisi: 2019-2022
Il Processo Civile Telematico (PCT) è un sistema che utilizza strumenti informatici per digitalizzare le attività processuali in tema di giustizia civile. Con la sua introduzione, molte delle tradizionali procedure cartacee sono state sostituite da processi digitali che svolgono le varie fasi del procedimento civile, come la gestione del fascicolo processuale, la comunicazione elettronica con gli uffici giudiziari e il pagamento telematico dei contributi unificati.
Introdotto in Italia con la Legge di Stabilità 2013 e il Decreto Legge 90/2014, il Processo Civile Telematico nasce per digitalizzare e semplificare le attività processuali civili, consentendo il deposito telematico degli atti, le notifiche via PEC, l’accesso ai fascicoli di cancelleria online, le udienze da remoto e la ricezione delle comunicazioni processuali. La riforma ha reso obbligatorio – per le parti già costituite nei procedimenti civili, contenziosi o di volontaria giurisdizione – il deposito telematico degli atti e dei documenti presso il tribunale, attivandosi progressivamente per tutti gli istituti negli ultimi anni fino al Giudice di Pace, il più recente avviato nel 2023.
Per quanto riguarda i soggetti interessati, l’obbligo del deposito telematico spetta ai difensori e ai soggetti nominati o delegati dall’autorità giudiziaria. I magistrati, invece, sono tenuti all’obbligo di depositare telematicamente i provvedimenti solo per il procedimento di ingiunzione, escludendo il giudizio di opposizione.
È importante sottolineare che il PCT è stato oggetto di evoluzioni tecniche e normative nel corso del tempo. Sono state introdotte nuove funzionalità e miglioramenti per rendere il processo telematico più efficiente e accessibile.
La riforma del processo civile del 2022 ha introdotto modifiche significative, confermando gli interventi adottati durante la pandemia COVID-19 e introducendo ulteriori novità soprattutto nell’ambito delle procedure esecutive:
Strettamente collegato al processo civile telematico, va citato il Portale delle vendite pubbliche (PVP) che rappresenta il sistema informatico utilizzato per la gestione delle aste giudiziarie. Attraverso l’integrazione con il PCT, il PVP consente di rendere accessibili in modo efficiente e trasparente le informazioni sulle vendite pubbliche. Attivo dal 2016, il portale raccoglie tutti gli annunci di vendita sul territorio nazionale offrendo le informazioni basilari per la pubblicità delle aste giudiziarie. Tramite una scheda dedicata per ogni lotto in asta gli utenti possono visualizzare tutti i dettagli specifici sull’oggetto della vendita e reperire le informazioni sulle modalità di partecipazione alle aste. Attraverso il PVP è possibile cercare annunci di vendita, richiedere visite ai beni immobili, inviare offerte di acquisto e consultare normative e notizie. La piattaforma è collegata al processo civile telematico per garantire una gestione integrata delle procedure giudiziarie.
IL MONITORAGGIO DIGITALE DELLE PROCEDURE GIUDIZIALI: I VANTAGGI
Un credit manager, in questo momento di grande spinta verso l’evoluzione digitale, ha la necessità di dotarsi di strumenti che consentono di sfruttare le innovazioni della giustizia civile, per essere così in grado di ottenere un efficientamento dei tempi e dei costi organizzativi legati al recupero giudiziale e, allo stesso tempo, una migliore qualità dei dati inerenti alle procedure stesse.
In tale contesto, CRIBIS Credit Management, società del Gruppo CRIF, da più di 6 anni ha sviluppato il servizio innovativo che consente di accedere ai dati e documenti ufficiali delle proprie cause depositate presso il Processo Civile Telematico (PCT). Conta ad oggi più di 10 Punti di Accesso attivi afferenti alle principali realtà del mondo bancario, investor e utilities.
Legal Eye è un servizio digitale che consente il monitoraggio delle procedure giudiziali su base Punto Di Accesso privato al data base del RUG (Ministero della Giustizia).
L’obiettivo principale è quello di supportare il cliente nel raccogliere, analizzare e monitorare l’avanzamento dei propri procedimenti legali tramite i dati e i documenti ufficiali direttamente consultabili dalla fonte del Ministero di Grazia e Giustizia.
Il servizio permette di raccogliere le informazioni combinando metadati automatici con i dati estratti e verificati dai documenti tramite strumenti di intelligenza artificiale e verifica umana. Successivamente vengono trasmessi ai clienti in via digitale per la fruizione e l’utilizzo di essi.
Il servizio Legal Eye è in grado di offrire:
In tema procedure esecutive immobiliari, attraverso Legal Eye e la raccolta dei dati e dei documenti inerenti le procedure e le aste è possibile avviare un processo di Digital Auction Facilitation, grazie al quale promuovere sui portali immobiliari online gli immobili in vendita. Nello specifico il servizio mette a disposizione:
La Giustizia Predittiva
Grazie ai dati sulle procedure giudiziali storicizzati dal servizio Legal Eye, è possibile sviluppare una serie di modelli in grado di prevedere le principali grandezze utili a una corretta valutazione dei portafogli NPL.
Grazie ai modelli di giustizia predittiva si è in grado di:
Benchmarking e analisi delle performance giudiziali
Legal Eye permette di accedere anche ai dati storici delle proprie procedure giudiziali in modo tale da poter ricostruire le performance di tutte le procedure chiuse.
In tale contesto, utilizzando questi dati, uniti al database anonimo di Legal Eye, è possibile analizzare il trend e la dinamica complessiva delle procedure giudiziali sul territorio nazionale.
A titolo esemplificativo si riportano due esempi di benchmarking relativi alle procedure esecutive immobiliari:
DURATA MEDIA IN ANNI PER AREA NILSEN (2019-2022)
Quando avviene l’aggiudicazione?
• La durata è calcolata come periodo intercorrente tra l’iscrizione al ruolo della procedura e l’Aggiudicazione dell’immobile pignorato
• La durata è espressa in anni
• Campione delle ESIM iscritte dal 1998 e aggiudicate tra 2019 e 2022
JUDICIAL VALUE PER TIPOLOGIA COLLATERAL
Periodo di analisi: 2019-2022