Come è noto la sanità negli Stati Uniti è privata e moltissimi sono pertanto i cittadini che hanno esposizioni debitorie nei confronti del sistema sanitario. Si stimano oltre 88 Miliardi di dollari di crediti insoluti di questa natura. Queste posizioni incidono così sui credit score di un numero elevatissimo di individui, limitandone così l’accesso ad ogni altra forma di credito. Analogamente ad un problema similare che è quello degli “Student Loans” ossia i debiti contratti per lo studio, dove l’amministrazione Biden sta intervenendo con una specie di sanatoria, per i “medical debts” il Consumer Financial Protection Bureau sta adottando alcuni provvedimenti per far si che i debiti sanitari non danneggino più lo score sul credito dei privati. L’azione è quindi quella di rimuovere tutte le informazioni relative a tale tipologia di debito dai credit report delle varie agenzie e credit bureau.
Con questo intervento si vuole quindi aiutare tutti quegli americani che hanno subito un downgrade del proprio rating di solvibilità a causa di spese, come visite inaspettate in ospedale, che non sono riusciti ad onorare.
Sebbene le informazioni relative alla maggior parte dei debiti di questa natura, inferiori ai 500 dollari siano state già rimosse, da alcuni mesi, dai report di credito dalle tre principali agenzie – Equifax, Experian e TransUnion– la CFPB ha annunciato piani per creare nuove regolamentazioni che impedirebbero l’annotazione di queste esposizioni fin dall’inizio .
Ovviamente queste iniziative incontrano resistenze e dubbi da parte degli operatori della gestione dei crediti che temono ripercussioni sulle perfomance di recupero di questa tipologia di crediti. La segnalazione del debito nei credit bureau e di conseguenza nei credit report è infatti un deterrente molto importante per stimolare i consumatori a saldare le loro esposizioni.
Come è noto la sanità negli Stati Uniti è privata e moltissimi sono pertanto i cittadini che hanno esposizioni debitorie nei confronti del sistema sanitario. Si stimano oltre 88 Miliardi di dollari di crediti insoluti di questa natura. Queste posizioni incidono così sui credit score di un numero elevatissimo di individui, limitandone così l’accesso ad ogni altra forma di credito. Analogamente ad un problema similare che è quello degli “Student Loans” ossia i debiti contratti per lo studio, dove l’amministrazione Biden sta intervenendo con una specie di sanatoria, per i “medical debts” il Consumer Financial Protection Bureau sta adottando alcuni provvedimenti per far si che i debiti sanitari non danneggino più lo score sul credito dei privati. L’azione è quindi quella di rimuovere tutte le informazioni relative a tale tipologia di debito dai credit report delle varie agenzie e credit bureau.
Con questo intervento si vuole quindi aiutare tutti quegli americani che hanno subito un downgrade del proprio rating di solvibilità a causa di spese, come visite inaspettate in ospedale, che non sono riusciti ad onorare.
Sebbene le informazioni relative alla maggior parte dei debiti di questa natura, inferiori ai 500 dollari siano state già rimosse, da alcuni mesi, dai report di credito dalle tre principali agenzie – Equifax, Experian e TransUnion– la CFPB ha annunciato piani per creare nuove regolamentazioni che impedirebbero l’annotazione di queste esposizioni fin dall’inizio .
Ovviamente queste iniziative incontrano resistenze e dubbi da parte degli operatori della gestione dei crediti che temono ripercussioni sulle perfomance di recupero di questa tipologia di crediti. La segnalazione del debito nei credit bureau e di conseguenza nei credit report è infatti un deterrente molto importante per stimolare i consumatori a saldare le loro esposizioni.