Lo scorso 30 giugno 2023 è stato pubblicato il report annuale del Single Resolution Board (SRB). Si tratta della l’autorità centrale di risoluzione delle crisi all’interno dell’Unione bancaria, che attualmente è composta da 20 Paesi della zona euro e dalla Bulgaria. Insieme alle autorità di risoluzione nazionali forma il Meccanismo di risoluzione unico. L’SRB lavora in stretta collaborazione con la Commissione europea, la Banca centrale europea, l’Autorità bancaria europea e le autorità nazionali. La sua missione è garantire una risoluzione ordinata delle banche in crisi, proteggendo i contribuenti dai salvataggi statali e promuovendo la stabilità finanziaria.
Sullo sfondo dell’aggressione russa in Ucraina, l’SRB ha adottato decisioni di risoluzione per le filiali di Sberbank nell’Unione bancaria. Per quanto riguarda la pianificazione e la preparazione alla risoluzione delle crisi, la SRB si è concentrata su aree quali i test sulle banche e le prove generali di preparazione alla crisi. La SRB ha anche iniziato a comunicare pubblicamente quanto siano risolvibili le banche della SRB, pubblicando la prima mappa di calore della risolvibilità nel luglio del 2022. Si tratterà di un esercizio annuale per monitorare i progressi e le aree prioritarie per la risoluzione delle crisi.
Dominique Laboureix, Presidente della SRB ha dichirato:
“La SRB ha fatto grandi passi avanti nel 2022 per garantire la risolvibilità dei principali gruppi bancari in 21 Paesi dell’UE. Il nostro lavoro è tecnico, ma la nostra missione è semplice: garantire che possiamo occuparci di qualsiasi banca che si trovi in difficoltà, senza alcun costo per il contribuente. C’è ancora molto lavoro da fare e, mentre teniamo d’occhio come sempre la situazione economica e traiamo le lezioni dai casi di crisi del marzo 2023, stiamo anche lavorando a un piano strategico per garantire che la SRB sia il più efficiente ed efficace possibile nei prossimi mesi e anni, per affrontare qualsiasi cosa ci si presenti” –
Il rapporto sarà presentato ufficialmente alla commissione Economia del Parlamento europeo nel corso del mese di luglio.
Lo scorso 30 giugno 2023 è stato pubblicato il report annuale del Single Resolution Board (SRB). Si tratta della l’autorità centrale di risoluzione delle crisi all’interno dell’Unione bancaria, che attualmente è composta da 20 Paesi della zona euro e dalla Bulgaria. Insieme alle autorità di risoluzione nazionali forma il Meccanismo di risoluzione unico. L’SRB lavora in stretta collaborazione con la Commissione europea, la Banca centrale europea, l’Autorità bancaria europea e le autorità nazionali. La sua missione è garantire una risoluzione ordinata delle banche in crisi, proteggendo i contribuenti dai salvataggi statali e promuovendo la stabilità finanziaria.
Sullo sfondo dell’aggressione russa in Ucraina, l’SRB ha adottato decisioni di risoluzione per le filiali di Sberbank nell’Unione bancaria. Per quanto riguarda la pianificazione e la preparazione alla risoluzione delle crisi, la SRB si è concentrata su aree quali i test sulle banche e le prove generali di preparazione alla crisi. La SRB ha anche iniziato a comunicare pubblicamente quanto siano risolvibili le banche della SRB, pubblicando la prima mappa di calore della risolvibilità nel luglio del 2022. Si tratterà di un esercizio annuale per monitorare i progressi e le aree prioritarie per la risoluzione delle crisi.
Dominique Laboureix, Presidente della SRB ha dichirato:
“La SRB ha fatto grandi passi avanti nel 2022 per garantire la risolvibilità dei principali gruppi bancari in 21 Paesi dell’UE. Il nostro lavoro è tecnico, ma la nostra missione è semplice: garantire che possiamo occuparci di qualsiasi banca che si trovi in difficoltà, senza alcun costo per il contribuente. C’è ancora molto lavoro da fare e, mentre teniamo d’occhio come sempre la situazione economica e traiamo le lezioni dai casi di crisi del marzo 2023, stiamo anche lavorando a un piano strategico per garantire che la SRB sia il più efficiente ed efficace possibile nei prossimi mesi e anni, per affrontare qualsiasi cosa ci si presenti” –
Il rapporto sarà presentato ufficialmente alla commissione Economia del Parlamento europeo nel corso del mese di luglio.