Il Fondo Efesto, fondo chiuso riservato a investitori istituzionali per la gestione e valorizzazione di crediti principalmente UTP (Unlikely to Pay) avviato a ottobre 2020 da Finint Investments SGR – società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Finint – e il cui servicer è doNext – società del Gruppo doValue – ha ricevuto conferma all’impegno di ulteriori cessioni pari a oltre €400 milioni da una primaria banca italiana. Il completamento di tali cessioni è, ad oggi, subordinato all’avveramento di talune condizioni standard per operazioni di questa natura, ed è atteso entro il secondo trimestre del 2023.
Sale così a circa € 1,8 miliardi di euro il valore nominale complessivo dei crediti NPE apportati al fondo da quasi 20 banche italiane, dopo le ulteriori cessioni nel corso del mese di dicembre 2022 da parte di un gruppo di primari istituti per un totale di quasi €600 milioni (inclusi impegni il cui perfezionamento è atteso per il primo trimestre del 2023).
Il Fondo Efesto è focalizzato sul rilancio di PMI e asset immobiliari con potenziali di turnaround e recentemente ha ampliato il proprio raggio d’azione alle esposizioni consumer e leasing. Grazie alla propria struttura, consente agli investitori il deconsolidamento dei crediti ceduti, pur mantenendo possibile la contestuale partecipazione alla creazione di valore derivante dalla gestione professionale dei crediti stessi.
Il Fondo Efesto opera esclusivamente nella gestione dei crediti, mentre la nuova finanza è messa a disposizione delle aziende attraverso una innovativa struttura di investimento, per favorire l’avvio di operazioni di “turnaround” che possano facilitare l’uscita per alcune aziende dall’attuale momento di tensione finanziaria.
“L’impostazione del Fondo Efesto quale piattaforma aperta per la gestione professionale di crediti principalmente UTP ha ricevuto un riscontro decisamente positivo dagli investitori istituzionali, e le recenti operazioni ne sono ulteriore conferma”, ha dichiarato Mauro Sbroggiò, Amministratore Delegato di Finint Investments SGR.
“L’importante crescita dimensionale del Fondo” – ha aggiunto Domenico Muffato, Direttore Investimenti UTP di Finint Investments SGR – “deriva dall’efficacia dello strumento, cui si unisce la nuova apertura alle esposizioni consumer e leasing. Forti di tale riscontro, ci prefissiamo come obiettivo una crescita ulteriore nei prossimi mesi con una partecipazione sempre più attiva da parte delle banche interessate”.
Fonte: Finint SGR
Il Fondo Efesto, fondo chiuso riservato a investitori istituzionali per la gestione e valorizzazione di crediti principalmente UTP (Unlikely to Pay) avviato a ottobre 2020 da Finint Investments SGR – società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Finint – e il cui servicer è doNext – società del Gruppo doValue – ha ricevuto conferma all’impegno di ulteriori cessioni pari a oltre €400 milioni da una primaria banca italiana. Il completamento di tali cessioni è, ad oggi, subordinato all’avveramento di talune condizioni standard per operazioni di questa natura, ed è atteso entro il secondo trimestre del 2023.
Sale così a circa € 1,8 miliardi di euro il valore nominale complessivo dei crediti NPE apportati al fondo da quasi 20 banche italiane, dopo le ulteriori cessioni nel corso del mese di dicembre 2022 da parte di un gruppo di primari istituti per un totale di quasi €600 milioni (inclusi impegni il cui perfezionamento è atteso per il primo trimestre del 2023).
Il Fondo Efesto è focalizzato sul rilancio di PMI e asset immobiliari con potenziali di turnaround e recentemente ha ampliato il proprio raggio d’azione alle esposizioni consumer e leasing. Grazie alla propria struttura, consente agli investitori il deconsolidamento dei crediti ceduti, pur mantenendo possibile la contestuale partecipazione alla creazione di valore derivante dalla gestione professionale dei crediti stessi.
Il Fondo Efesto opera esclusivamente nella gestione dei crediti, mentre la nuova finanza è messa a disposizione delle aziende attraverso una innovativa struttura di investimento, per favorire l’avvio di operazioni di “turnaround” che possano facilitare l’uscita per alcune aziende dall’attuale momento di tensione finanziaria.
“L’impostazione del Fondo Efesto quale piattaforma aperta per la gestione professionale di crediti principalmente UTP ha ricevuto un riscontro decisamente positivo dagli investitori istituzionali, e le recenti operazioni ne sono ulteriore conferma”, ha dichiarato Mauro Sbroggiò, Amministratore Delegato di Finint Investments SGR.
“L’importante crescita dimensionale del Fondo” – ha aggiunto Domenico Muffato, Direttore Investimenti UTP di Finint Investments SGR – “deriva dall’efficacia dello strumento, cui si unisce la nuova apertura alle esposizioni consumer e leasing. Forti di tale riscontro, ci prefissiamo come obiettivo una crescita ulteriore nei prossimi mesi con una partecipazione sempre più attiva da parte delle banche interessate”.
Fonte: Finint SGR