Banca Progetto, la challenger bank specializzata in servizi per le piccole e medie imprese italiane e per la clientela privata, ha reso noto il perfezionamento nell’anno di due operazioni di cartolarizzazione con sottostanti portafogli di finanziamenti erogati dalla Banca alle piccole medie imprese italiane garantiti dal Fondo di Garanzia, per un valore iniziale complessivo di 1,3 miliardi di euro.
La prima operazione, strutturata in co-arrangement da Banca Progetto e da BNP Paribas, è stata perfezionata nel giugno 2022 attraverso la società veicolo Progetto PMI Srl.
I titoli sono stati emessi nella tipologia “variable funding notes” in due classi: una senior per un importo pari a 500 milioni di euro, sottoscritta da un conduit di emanazione di BNP Paribas, e una junior, sottoscritta integralmente dalla Banca, per un importo pari a 131 milioni di euro circa. La Banca ha inoltre la facoltà, nell’ambito della struttura complessiva dell’operazione, di cedere alla società veicolo ulteriori crediti nell’ambito di un periodo di revolving che terminerà nel dicembre 2023.
Per questa operazione Jones Day ha agito in qualità di transaction legal counsel e Hogan Lovells Studio Legale ha agito in qualità di originator legal counsel.
La seconda operazione, avente come arranger Intesa Sanpaolo, è stata perfezionata a inizio dicembre 2022 attraverso la società veicolo Progetto PMI 2 Srl.
I titoli sono stati emessi in due classi: una senior per un importo pari a 500 milioni di euro sottoscritta da un conduit di emanazione dell’arranger Intesa Sanpaolo (Divisione IMI Corporate & Investment Banking), e una junior, sottoscritta integralmente dalla Banca, per un importo pari a 170 milioni di euro circa.
In questa seconda operazione Hogan Lovells Studio Legale ha agito in qualità di transaction legal counsel, mentre Orrick, Herrington & Sutcliffe ha agito in qualità di originator legal counsel.
Banca Progetto, che riveste per entrambe le operazioni anche il ruolo di servicer, si è inoltre avvalsa, per i ruoli gestionali, della collaborazione di Banca Finint e di BNP Paribas – divisione Securities Services.
“Le operazioni di cartolarizzazione concluse quest’anno consolidano la presenza della Banca nel mercato della finanza strutturata finalizzata ad operazioni di raccolta. Il loro successo conferma la fiducia degli investitori sulla qualità dei crediti erogati dalla Banca e sulla solidità del nostro modello di business – spiega Paolo Fiorentino, Amministratore Delegato di Banca Progetto – e ci consente di continuare nel processo di diversificazione e consolidamento delle fonti di finanziamento.
Tali operazioni, inoltre, ci permettono di proseguire nel nostro percorso di crescita che ci ha consentito di raggiungere la soglia dei 6 miliardi di euro di prestiti erogati alle PMI nell’ultimo triennio”.
Banca Progetto, la challenger bank specializzata in servizi per le piccole e medie imprese italiane e per la clientela privata, ha reso noto il perfezionamento nell’anno di due operazioni di cartolarizzazione con sottostanti portafogli di finanziamenti erogati dalla Banca alle piccole medie imprese italiane garantiti dal Fondo di Garanzia, per un valore iniziale complessivo di 1,3 miliardi di euro.
La prima operazione, strutturata in co-arrangement da Banca Progetto e da BNP Paribas, è stata perfezionata nel giugno 2022 attraverso la società veicolo Progetto PMI Srl.
I titoli sono stati emessi nella tipologia “variable funding notes” in due classi: una senior per un importo pari a 500 milioni di euro, sottoscritta da un conduit di emanazione di BNP Paribas, e una junior, sottoscritta integralmente dalla Banca, per un importo pari a 131 milioni di euro circa. La Banca ha inoltre la facoltà, nell’ambito della struttura complessiva dell’operazione, di cedere alla società veicolo ulteriori crediti nell’ambito di un periodo di revolving che terminerà nel dicembre 2023.
Per questa operazione Jones Day ha agito in qualità di transaction legal counsel e Hogan Lovells Studio Legale ha agito in qualità di originator legal counsel.
La seconda operazione, avente come arranger Intesa Sanpaolo, è stata perfezionata a inizio dicembre 2022 attraverso la società veicolo Progetto PMI 2 Srl.
I titoli sono stati emessi in due classi: una senior per un importo pari a 500 milioni di euro sottoscritta da un conduit di emanazione dell’arranger Intesa Sanpaolo (Divisione IMI Corporate & Investment Banking), e una junior, sottoscritta integralmente dalla Banca, per un importo pari a 170 milioni di euro circa.
In questa seconda operazione Hogan Lovells Studio Legale ha agito in qualità di transaction legal counsel, mentre Orrick, Herrington & Sutcliffe ha agito in qualità di originator legal counsel.
Banca Progetto, che riveste per entrambe le operazioni anche il ruolo di servicer, si è inoltre avvalsa, per i ruoli gestionali, della collaborazione di Banca Finint e di BNP Paribas – divisione Securities Services.
“Le operazioni di cartolarizzazione concluse quest’anno consolidano la presenza della Banca nel mercato della finanza strutturata finalizzata ad operazioni di raccolta. Il loro successo conferma la fiducia degli investitori sulla qualità dei crediti erogati dalla Banca e sulla solidità del nostro modello di business – spiega Paolo Fiorentino, Amministratore Delegato di Banca Progetto – e ci consente di continuare nel processo di diversificazione e consolidamento delle fonti di finanziamento.
Tali operazioni, inoltre, ci permettono di proseguire nel nostro percorso di crescita che ci ha consentito di raggiungere la soglia dei 6 miliardi di euro di prestiti erogati alle PMI nell’ultimo triennio”.