Nonostante le difficoltà del periodo, il mercato immobiliare continua a crescere. Secondo uno studio dell’Ufficio Studi Gabetti nei primi nove mesi del 2022 è emerso un aumento delle compravendite dovuto, soprattutto, alle agevolazioni per i giovani per l’acquisto prima casa, gli ecobonus e i superbonus: nel primo caso vi è stato un aumento dell’84% mentre nel secondo del 62%. I nuovi acquirenti sono stati principalmente le famiglie (56%) o le giovani coppie (35%).
Boom di acquisti di prima casa: agevolazioni fiscali e cambiamenti
Nel 97% dei casi gli acquirenti hanno comprato una prima casa. La possibilità di acquisto è stata trainata dai giovani che tra il 2021 e il primo trimestre 2022 hanno guidato la richiesta di mutui. Grazie alle agevolazioni fiscali statali per i giovani under 36 e, soprattutto, al Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa, infatti tante coppie di giovani orientarsi verso l’acquisto dell’abitazione.
Per le famiglie, invece, il cambiamento è legato alle proprie esigenze: nell’81% dei casi il desiderio è quello di avere un vano in più sia per ampliamento della famiglia sia per la necessità di uno spazio per lo smart working. Cresce anche la voglia di avere uno spazio esterno (72%) giardino/terrazzo che, dopo le restrizioni della pandemia, rimane tra le caratteristiche abitative più richieste.
La tendenza generale rimane quella di acquistare appartamenti in contesti condominiali (66%).
Dal sondaggio è emerso una difficoltà di offerta. Se la domanda di abitazione è rimasta stabile rispetto al 2021, nel 2022 emerge un’offerta di abitazioni in notevole diminuzione.
“Quello che emerge è una domanda in crescita, soprattutto per la prima casa, a fronte di un’offerta in diminuzione. L’abitazione è sempre più vista come uno spazio multifunzionale dove il vano in più per lo smart working o lo spazio esterno per l’attività fisica sono considerati non più un plus, ma un servizio essenziale per coniugare casa, lavoro e tempo libero. Una domanda che è inoltre ancora più attenta sia al contesto, sia alla condizione energetica dell’immobile”, ha commentato report Diego Vitello, analyst dell’Ufficio Studi Gabetti.
Per i prossimi mesi rimane l’incognita dei tassi di interesse. Nel quarto trimestre del 2022 si ipotizza che l’interesse dei potenziali acquirenti verso l’acquisto/sostituzione della propria abitazione potrebbe subire una flessione a causa dell’aumento dei tassi sui mutui.
Autore: Matteo Lirosi
Fonte: First on line
Nonostante le difficoltà del periodo, il mercato immobiliare continua a crescere. Secondo uno studio dell’Ufficio Studi Gabetti nei primi nove mesi del 2022 è emerso un aumento delle compravendite dovuto, soprattutto, alle agevolazioni per i giovani per l’acquisto prima casa, gli ecobonus e i superbonus: nel primo caso vi è stato un aumento dell’84% mentre nel secondo del 62%. I nuovi acquirenti sono stati principalmente le famiglie (56%) o le giovani coppie (35%).
Boom di acquisti di prima casa: agevolazioni fiscali e cambiamenti
Nel 97% dei casi gli acquirenti hanno comprato una prima casa. La possibilità di acquisto è stata trainata dai giovani che tra il 2021 e il primo trimestre 2022 hanno guidato la richiesta di mutui. Grazie alle agevolazioni fiscali statali per i giovani under 36 e, soprattutto, al Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa, infatti tante coppie di giovani orientarsi verso l’acquisto dell’abitazione.
Per le famiglie, invece, il cambiamento è legato alle proprie esigenze: nell’81% dei casi il desiderio è quello di avere un vano in più sia per ampliamento della famiglia sia per la necessità di uno spazio per lo smart working. Cresce anche la voglia di avere uno spazio esterno (72%) giardino/terrazzo che, dopo le restrizioni della pandemia, rimane tra le caratteristiche abitative più richieste.
La tendenza generale rimane quella di acquistare appartamenti in contesti condominiali (66%).
Dal sondaggio è emerso una difficoltà di offerta. Se la domanda di abitazione è rimasta stabile rispetto al 2021, nel 2022 emerge un’offerta di abitazioni in notevole diminuzione.
“Quello che emerge è una domanda in crescita, soprattutto per la prima casa, a fronte di un’offerta in diminuzione. L’abitazione è sempre più vista come uno spazio multifunzionale dove il vano in più per lo smart working o lo spazio esterno per l’attività fisica sono considerati non più un plus, ma un servizio essenziale per coniugare casa, lavoro e tempo libero. Una domanda che è inoltre ancora più attenta sia al contesto, sia alla condizione energetica dell’immobile”, ha commentato report Diego Vitello, analyst dell’Ufficio Studi Gabetti.
Per i prossimi mesi rimane l’incognita dei tassi di interesse. Nel quarto trimestre del 2022 si ipotizza che l’interesse dei potenziali acquirenti verso l’acquisto/sostituzione della propria abitazione potrebbe subire una flessione a causa dell’aumento dei tassi sui mutui.
Autore: Matteo Lirosi
Fonte: First on line