Inflazione, scenari geopolitici in subbuglio e caro energia. La tempesta perfetta che rischia di travolgere le aziende. Il credit manger può salvarle
Le imprese italiane si trovano ad operare in un contesto particolarmente problematico a causa dell’inflazione elevata e delle numerose criticità registrate a livello internazionale sul piano politico e finanziario.
Il fabbisogno di credito risulta in crescita a causa di costi di produzione gonfiati dall’aumento dei prezzi e dal rafforzamento del dollaro, scorte in crescita a causa del rallentamento della domanda e di comportamenti precauzionali in presenza di strozzature dell’offerta.
Questa maggiore domanda di credito si verifica in un momento in cui requisiti di accesso e le policy per l’erogazione risultano maggiormente restrittivi (cfr articolo su BCE Lending Survery di Credit Village https://www.creditvillage.news/2022/10/26/ecb-il-lending-survey-segnala-una-stretta-creditizia/).
In questo scenario il ruolo dei credit manager risulta fondamentale per evitare di esacerbare le difficili condizioni nelle quali operano le imprese, rischiando di accelerare o amplificare il processo di deterioramento del credito fino a dare il colpo di grazia ad aziende che, se supportate in modo adeguato, avrebbero potuto superare la fase più difficile senza andare in default.
A questo proposito l’esperienza di Ipi Finance si segnala come un punto di riferimento nel credit management nei confronti delle imprese, in particolare di quelle in stato di illiquidità temporanea o di insolvenza conclamata. Il lavoro ultra decennale nel settore della gestione e del recupero credito ha insegnato agli esperti della società che nelle fasi di incertezza finanziaria, la figura del credit manager cui compete, semplificando, la gestione dei crediti aziendali, diventa cruciale.
Gli esperti di Ipi Finance – Main Sponsor del CvDay che si terrà a Milano il prossimo 1 dicembre – consigliano quindi di valutare attentamente le competenze in capo a questa figura e di saperla valorizzare nel momento di massima vulnerabilità finanziaria per le imprese.
ARTICOLO PUBLIREDAZIONALE
Inflazione, scenari geopolitici in subbuglio e caro energia. La tempesta perfetta che rischia di travolgere le aziende. Il credit manger può salvarle
Le imprese italiane si trovano ad operare in un contesto particolarmente problematico a causa dell’inflazione elevata e delle numerose criticità registrate a livello internazionale sul piano politico e finanziario.
Il fabbisogno di credito risulta in crescita a causa di costi di produzione gonfiati dall’aumento dei prezzi e dal rafforzamento del dollaro, scorte in crescita a causa del rallentamento della domanda e di comportamenti precauzionali in presenza di strozzature dell’offerta.
Questa maggiore domanda di credito si verifica in un momento in cui requisiti di accesso e le policy per l’erogazione risultano maggiormente restrittivi (cfr articolo su BCE Lending Survery di Credit Village https://www.creditvillage.news/2022/10/26/ecb-il-lending-survey-segnala-una-stretta-creditizia/).
In questo scenario il ruolo dei credit manager risulta fondamentale per evitare di esacerbare le difficili condizioni nelle quali operano le imprese, rischiando di accelerare o amplificare il processo di deterioramento del credito fino a dare il colpo di grazia ad aziende che, se supportate in modo adeguato, avrebbero potuto superare la fase più difficile senza andare in default.
A questo proposito l’esperienza di Ipi Finance si segnala come un punto di riferimento nel credit management nei confronti delle imprese, in particolare di quelle in stato di illiquidità temporanea o di insolvenza conclamata. Il lavoro ultra decennale nel settore della gestione e del recupero credito ha insegnato agli esperti della società che nelle fasi di incertezza finanziaria, la figura del credit manager cui compete, semplificando, la gestione dei crediti aziendali, diventa cruciale.
Gli esperti di Ipi Finance – Main Sponsor del CvDay che si terrà a Milano il prossimo 1 dicembre – consigliano quindi di valutare attentamente le competenze in capo a questa figura e di saperla valorizzare nel momento di massima vulnerabilità finanziaria per le imprese.
ARTICOLO PUBLIREDAZIONALE