I lavori per la realizzazione del Parco di SeiMilano, sono stati avviati ufficialmente alla presenza dell’Assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Milano, Giancarlo Tancredi e del Presidente del Municipio 6, Santo Minniti.
Si tratta di una iniziativa nella quale Borio Mangiarotti, Developer e General contractor e Värde Partners, fondo globale di alternative investments hanno impiegato oltre oltre 250 milioni di euro, su un’area di 330.000 mq fra via Calchi Taeggi e via Bisceglie a Milano, nelle immediate vicinanze della linea 1 della metropolitana.
Aperto al pubblico 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e non recintato, il Parco sarà terminato entro la fine del 2024. La prossima primavera sarà concluso e messo a disposizione dei cittadini un primo lotto, mentre entro l’estate sarà completata la porzione oltre l’Olona.
Attualmente il cantiere di SeiMilano vede impegnati circa 300 operai e 20 gru; sono state ultimate le strutture esterne del primo lotto residenziale e degli uffici, che saranno completati nel primo semestre del 2023, e, oltre a quelli del Parco e del CAM, sono stati avviati i lavori del boulevard di collegamento.
La vendita delle 524 abitazioni del primo lotto dello sviluppo residenziale, avviata a marzo 2020, ha registrato il sold out.
Regina De Albertis, Consigliere delegato di Borio Mangiarotti: ha dichiarato: “Tutto l’intervento di SeiMilano, che sta ridisegnando un quadrante della Città, ruota intorno al verde. Con l’avvio dei lavori per il Parco, il progetto comincia a prendere forma e a svelare il suo volto: una città-giardino sicura, rispettosa dell’ambiente e a misura di persona, in un’ottica di costruzione di comunità”.
Giancarlo Tancredi, assessore alla Rigenerazione urbana: ha dichiarato: “Un nuovo, ampio parco in continuità con quello dei Fontanili e con l’intero sistema dei parchi dell’ovest di Milano. Quello di SeiMilano, nel suo complesso, è un intervento di dimensioni rilevanti, che prevede anche molti alloggi in edilizia convenzionata, immaginato e realizzato secondo il criterio di elevata qualità dei nuovi progetti urbani che caratterizzano la rigenerazione dei quartieri meno centrali”.