Alla fine del secondo trimestre 2022, l’esposizione delle banche Ue e dell’eurozona verso i debiti sovrani nazionali e’ salita a circa 3.300 miliardi di euro. Si tratta di un aumento di quasi il 6% del valore contabile lordo rispetto al quarto trimestre del 2021 (quando era pari a circa 3.100 miliardi di euro). E’ uno dei dati contenuti nel report trimestrale dell’Autorita’ bancaria europea (Eba). ‘I livelli di debito sovrano – si legge – continuano ad aumentare a causa dei programmi di sostegno fiscale forniti durante la pandemia e delle misure per affrontare le sfide poste dalla guerra di aggressione russa contro l’Ucraina, in particolare per quanto riguarda i prezzi dell’energia’.
Con una media del 51% del debito sovrano nazionale detenuto dalle banche dell’Ue e del 77% del debito sovrano dell’Ue e dell’eurozona, il nesso tra debiti pubblici sovrani e istituti di credito ‘rimane una preoccupazione per il settore bancario‘.
Fonte: Borsa Italiana
Alla fine del secondo trimestre 2022, l’esposizione delle banche Ue e dell’eurozona verso i debiti sovrani nazionali e’ salita a circa 3.300 miliardi di euro. Si tratta di un aumento di quasi il 6% del valore contabile lordo rispetto al quarto trimestre del 2021 (quando era pari a circa 3.100 miliardi di euro). E’ uno dei dati contenuti nel report trimestrale dell’Autorita’ bancaria europea (Eba). ‘I livelli di debito sovrano – si legge – continuano ad aumentare a causa dei programmi di sostegno fiscale forniti durante la pandemia e delle misure per affrontare le sfide poste dalla guerra di aggressione russa contro l’Ucraina, in particolare per quanto riguarda i prezzi dell’energia’.
Con una media del 51% del debito sovrano nazionale detenuto dalle banche dell’Ue e del 77% del debito sovrano dell’Ue e dell’eurozona, il nesso tra debiti pubblici sovrani e istituti di credito ‘rimane una preoccupazione per il settore bancario‘.
Fonte: Borsa Italiana