Nuovo capitolo nella battaglia legale che la famiglia Malacalza, ex azionista di riferimento di Carige e oggi in minoranza, ha avviato negli anni scorsi sia contro la banca stessa sia con la Bce, dopo aver investito nella banca ligure per la prima volta a inizio 2015. Questa volta nel mirino c’è Bper la quale ha ricevuto un ricorso cautelare da parte di Malacalza Investimenti con il quale si chiede al Tribunale di Genova di inibirle l’esercizio del diritto di acquistare le azioni ordinarie residue emesse da Carige, nel caso in cui raggiunga la soglia del 95% del capitale ordinario della banca ligure, nell’ambito dell’opa lanciata a luglio dopo aver rilevato la maggioranza dal Fondo interbancario di tutela dei depositi.
Udienza il 14 settembre
Sulla base dei risultati definitivi dell’opa, alla conclusione dell’offerta (il 29 luglio) che valorizzava le azioni 80 centesimi l’una, Bper ha raggiunto il 93,9% del capitale ordinario di Carige, dall’80% di quota partenza acquistata dal Fondo interbancario di tutela dei depositi. Per completare l’acquisizione la banca emiliana ha lanciato lo scorso 22 agosto l’acquisto sul restante 6,1% del capitale dell’istituto ligure non posseduto, operazione che si chiuderà il prossimo 9 settembre. Anche nel caso in cui, ad esito di questo periodo di sell-out, non venisse raggiunto il 95% del capitale ordinario, Borsa Italiana disporrà il delisting delle azioni Carige. Gli azionisti che non avranno ceduto le azioni ordinarie residue diverranno titolari di azioni non quotate in alcun mercato regolamentato con conseguenti difficoltà di liquidare in futuro il proprio investimento”. Il Tribunale di Genova ha fissato il 14 settembre l’udienza per il ricorso. ” Bper reputa il ricorso destituito di ogni fondamento e provvederà a far valere le proprie ragioni nelle sedi competenti”, avverte la banca modenese guidata dall’ad Piero Montani.
Rispettate le richieste della Bce
Intanto si ricorda che ieri, a fronte dell’acquisizione di Banca Carige avvenuta il 3 giugno scorso, la Bce ha notificato a Bper Banca un aggiornamento della decisione in materia di requisiti prudenziali su…
Fonte: Milano Finanza
Nuovo capitolo nella battaglia legale che la famiglia Malacalza, ex azionista di riferimento di Carige e oggi in minoranza, ha avviato negli anni scorsi sia contro la banca stessa sia con la Bce, dopo aver investito nella banca ligure per la prima volta a inizio 2015. Questa volta nel mirino c’è Bper la quale ha ricevuto un ricorso cautelare da parte di Malacalza Investimenti con il quale si chiede al Tribunale di Genova di inibirle l’esercizio del diritto di acquistare le azioni ordinarie residue emesse da Carige, nel caso in cui raggiunga la soglia del 95% del capitale ordinario della banca ligure, nell’ambito dell’opa lanciata a luglio dopo aver rilevato la maggioranza dal Fondo interbancario di tutela dei depositi.
Udienza il 14 settembre
Sulla base dei risultati definitivi dell’opa, alla conclusione dell’offerta (il 29 luglio) che valorizzava le azioni 80 centesimi l’una, Bper ha raggiunto il 93,9% del capitale ordinario di Carige, dall’80% di quota partenza acquistata dal Fondo interbancario di tutela dei depositi. Per completare l’acquisizione la banca emiliana ha lanciato lo scorso 22 agosto l’acquisto sul restante 6,1% del capitale dell’istituto ligure non posseduto, operazione che si chiuderà il prossimo 9 settembre. Anche nel caso in cui, ad esito di questo periodo di sell-out, non venisse raggiunto il 95% del capitale ordinario, Borsa Italiana disporrà il delisting delle azioni Carige. Gli azionisti che non avranno ceduto le azioni ordinarie residue diverranno titolari di azioni non quotate in alcun mercato regolamentato con conseguenti difficoltà di liquidare in futuro il proprio investimento”. Il Tribunale di Genova ha fissato il 14 settembre l’udienza per il ricorso. ” Bper reputa il ricorso destituito di ogni fondamento e provvederà a far valere le proprie ragioni nelle sedi competenti”, avverte la banca modenese guidata dall’ad Piero Montani.
Rispettate le richieste della Bce
Intanto si ricorda che ieri, a fronte dell’acquisizione di Banca Carige avvenuta il 3 giugno scorso, la Bce ha notificato a Bper Banca un aggiornamento della decisione in materia di requisiti prudenziali su…
Fonte: Milano Finanza