Nell’ambito della propria strategia di open banking, di digitalizzazione e di percorso verso una sempre più completa omnicanalità, Credem ha avviato un progetto volto ad ampliare la gamma di servizi per la propria clientela. Nello specifico, Credem intende offrire una soluzione che consenta una gestione smart, completa e intelligente, delle finanze personali, attraverso anche l’attivazione dei servizi di Account Aggregation e Personal Financial Management (PFM).
Con questa nuova soluzione, che si unisce a un quadro più ampio di iniziative di evoluzione dell’ecosistema digitale, Credem vuole supportare i propri clienti nel gestire le proprie spese quotidiane fornendo informazioni preziose in maniera semplice e user friendly e anche multi-banca (aggregando le informazioni provenienti da tutti i conti correnti del cliente). Infatti, il servizio agevola la gestione delle attività finanziarie, ad esempio il controllo delle spese per categoria o l’impostazione dei budget personali.
Guardando anche più in avanti, nell’evoluzione della stessa ci saranno funzionalità che aiuteranno gli utenti a raggiungere più velocemente i loro obiettivi finanziari e di vita, come risparmiare fondi per mandare i figli all’università o acquistare una nuova casa o una macchina. La soluzione sarà sin da subito integrata nella nuova APP di mobile banking di Credem e successivamente inclusa anche nella piattaforma di Internet banking.
CRIF ha affiancato Credem con una consulenza mirata per portare a terra le prime funzioni in tempi brevi.
Il lancio della funzionalità di Account Aggregation, dopo un primo pilota, è avvenuto nel mese di Maggio e, solamente nelle prime settimane, ha visto già oltre 2.000 utilizzatori attivi.Nelle prossime settimane è invece previsto il rilascio della soluzione di Personal Financial Management (PFM), che è un vero e proprio “personal trainer” con suggerimenti e consigli personalizzati per la gestione della propria situazione finanziaria e del proprio budget, per poter gestire al meglio il denaro e trovare un buon equilibrio finanziario.
La soluzione fa leva su un motore di categorizzazione, basato su tecnologia di intelligenza artificiale, “allenato” su oltre 5 milioni di conti correnti e 1 miliardo di transazioni, che classifica – sulla base della tassonomia proprietaria CRIF – ogni transazione di conto corrente in una categoria di spesa o di entrata. Sviluppato su deep artificial neural networks progettate ad hoc, l’algoritmo ha un’accuracy del 94%, superiore alla media di mercato.
Per quanto riguarda il servizio di Personal Financial Management, Credem procederà al lancio graduale partendo dalle 2 macro funzionalità:
- gestione budget e limiti di spesa per categoria, soluzione che consente di creare dei budget mensili, con limite configurabile, che danno evidenza di quanto si è speso e quanto si vuole spendere per la categoria selezionata, come ad esempio mezzi di trasporto, utenze e tutte le altre categorie presenti, fornendo alert tempestivi sul loro andamento;
- dashboard, ovvero una serie completa di viste a supporto della gestione delle finanze, partendo da una visibilità del saldo e del suo andamento su base giornaliera, in modo semplice e chiaro, da cui si possono poi avviare molte tipologie di analisi, tutte molto smart e supportate da una veste grafica molto semplice e accattivante.
A valle di questo primo step vi saranno poi – nei mesi successivi – continui upgrade, che permetteranno ai clienti, gradualmente, di utilizzare al meglio le funzionalità e soprattutto, di avere un servizio in continuo miglioramento. Tutto questo accompagnato, come fatto sin dal primo giorno di questo progetto, da un continuo e costante ascolto dei clienti stessi, che, come spesso succede su queste progettualità di innovazione digitale, hanno partecipato con grande entusiasmo e attività con molti spunti e feedback.
“Con il lancio di questi servizi andiamo a valorizzare ulteriormente i touchpoint digitali con la clientela e il nostro ecosistema di servizi a valore aggiunto (VAS) per rispondere sempre più ai bisogni quotidiani dei nostri clienti. Abbiamo scelto CRIF come partner in questo percorso per la solida esperienza internazionale, la competenza e il livello di know-how nei servizi di financial management e in particolare nella capacità di portare sul mercato le best practice internazionali su temi innovativi e, come in questo caso, di open banking” – spiega Fabio Caliceti, Direttore Canali Digitali e Organizzazione Business Unit Commerciale di Credem.
“Dagli albori della PSD2 CRIF ha creduto e investito per essere pronta ad affiancare i player finanziari nel cogliere tutte le opportunità della trasformazione digitale e open banking con gli strumenti e le tecnologie più avanzate. L’acquisizione di Strands, società specializzata nel digital financial management con oltre 700 applicazioni nel mondo, ha consentito a CRIF di accelerare l’evoluzione dei servizi per offrire al mercato italiano soluzioni all’avanguardia e consolidate a livello internazionale, riconosciute anche dal recente Open Banking Expo Awards 2022 ottenuto come Best Third Party Provider – International”, commenta Luca D’Amico, Senior Director di CRIF e Direttore Generale di CRIF Ratings.
Fonte: Crif
Nell’ambito della propria strategia di open banking, di digitalizzazione e di percorso verso una sempre più completa omnicanalità, Credem ha avviato un progetto volto ad ampliare la gamma di servizi per la propria clientela. Nello specifico, Credem intende offrire una soluzione che consenta una gestione smart, completa e intelligente, delle finanze personali, attraverso anche l’attivazione dei servizi di Account Aggregation e Personal Financial Management (PFM).
Con questa nuova soluzione, che si unisce a un quadro più ampio di iniziative di evoluzione dell’ecosistema digitale, Credem vuole supportare i propri clienti nel gestire le proprie spese quotidiane fornendo informazioni preziose in maniera semplice e user friendly e anche multi-banca (aggregando le informazioni provenienti da tutti i conti correnti del cliente). Infatti, il servizio agevola la gestione delle attività finanziarie, ad esempio il controllo delle spese per categoria o l’impostazione dei budget personali.
Guardando anche più in avanti, nell’evoluzione della stessa ci saranno funzionalità che aiuteranno gli utenti a raggiungere più velocemente i loro obiettivi finanziari e di vita, come risparmiare fondi per mandare i figli all’università o acquistare una nuova casa o una macchina. La soluzione sarà sin da subito integrata nella nuova APP di mobile banking di Credem e successivamente inclusa anche nella piattaforma di Internet banking.
CRIF ha affiancato Credem con una consulenza mirata per portare a terra le prime funzioni in tempi brevi.
Il lancio della funzionalità di Account Aggregation, dopo un primo pilota, è avvenuto nel mese di Maggio e, solamente nelle prime settimane, ha visto già oltre 2.000 utilizzatori attivi.Nelle prossime settimane è invece previsto il rilascio della soluzione di Personal Financial Management (PFM), che è un vero e proprio “personal trainer” con suggerimenti e consigli personalizzati per la gestione della propria situazione finanziaria e del proprio budget, per poter gestire al meglio il denaro e trovare un buon equilibrio finanziario.
La soluzione fa leva su un motore di categorizzazione, basato su tecnologia di intelligenza artificiale, “allenato” su oltre 5 milioni di conti correnti e 1 miliardo di transazioni, che classifica – sulla base della tassonomia proprietaria CRIF – ogni transazione di conto corrente in una categoria di spesa o di entrata. Sviluppato su deep artificial neural networks progettate ad hoc, l’algoritmo ha un’accuracy del 94%, superiore alla media di mercato.
Per quanto riguarda il servizio di Personal Financial Management, Credem procederà al lancio graduale partendo dalle 2 macro funzionalità:
A valle di questo primo step vi saranno poi – nei mesi successivi – continui upgrade, che permetteranno ai clienti, gradualmente, di utilizzare al meglio le funzionalità e soprattutto, di avere un servizio in continuo miglioramento. Tutto questo accompagnato, come fatto sin dal primo giorno di questo progetto, da un continuo e costante ascolto dei clienti stessi, che, come spesso succede su queste progettualità di innovazione digitale, hanno partecipato con grande entusiasmo e attività con molti spunti e feedback.
“Con il lancio di questi servizi andiamo a valorizzare ulteriormente i touchpoint digitali con la clientela e il nostro ecosistema di servizi a valore aggiunto (VAS) per rispondere sempre più ai bisogni quotidiani dei nostri clienti. Abbiamo scelto CRIF come partner in questo percorso per la solida esperienza internazionale, la competenza e il livello di know-how nei servizi di financial management e in particolare nella capacità di portare sul mercato le best practice internazionali su temi innovativi e, come in questo caso, di open banking” – spiega Fabio Caliceti, Direttore Canali Digitali e Organizzazione Business Unit Commerciale di Credem.
“Dagli albori della PSD2 CRIF ha creduto e investito per essere pronta ad affiancare i player finanziari nel cogliere tutte le opportunità della trasformazione digitale e open banking con gli strumenti e le tecnologie più avanzate. L’acquisizione di Strands, società specializzata nel digital financial management con oltre 700 applicazioni nel mondo, ha consentito a CRIF di accelerare l’evoluzione dei servizi per offrire al mercato italiano soluzioni all’avanguardia e consolidate a livello internazionale, riconosciute anche dal recente Open Banking Expo Awards 2022 ottenuto come Best Third Party Provider – International”, commenta Luca D’Amico, Senior Director di CRIF e Direttore Generale di CRIF Ratings.
Fonte: Crif