BKN301, società fintech che sviluppa servizi di pagamento e funzionalità Banking-as-a-Service (BaaS), a pochi mesi dalla chiusura di un primo round seed da 5 milioni, nei giorni scorsi ha concluso un altro round di serie A da 15 milioni di euro. L’operazione porta la società a una valutazione pari a 63 milioni di euro e a una raccolta complessiva di 20 milioni di euro. Nell’operazione hanno agito come advisor legali di BKN301 gli studi Orrick e BNM, mentre gli studi Gianni & Origoni sede di Bologna nell’ambito della practice area GOP4Venture e Allen & Overy sono stati gli advisor degli investitori.
I dettagli dell’aumento di capitale
L’aumento di capitale della fintech è guidato dal fondo svizzero Abalone Group. Al round ha partecipato anche Azimut tramite Azimut Digitech Fund,veicolo di venture capital di Azimut Libera Impresa sgr nato nell’ambito di una partnership con la piattaforma di innovazione B2B Gellify. Oltre al fondo di Azimut e Gellify, altri nuovi azionisti della fintech sono PayU, fornitore leader di servizi di pagamento online che opera in oltre 50 mercati emergenti e parte di Prosus, uno dei maggiori investitori tecnologici al mondo; Crif, azienda globale specializzata in sistemi di informazioni creditizie e di business information, analytics, servizi di outsourcing, nonché avanzate soluzioni in ambito digitale per lo sviluppo del business e l’open banking, attiva anche nei mercati internazionali ad alta crescita; GNB Swiss Investments AG società di investimento di Zurigo; Federico Ghizzoni, presidente della banca d’affari Rothschild & Co. Italia, Fabio Nalucci, ceo e fondatore di Gellify e Gregorio Napoleone, cofondatore e managing partner del fondo di private equity Stirling Square Capital Partners di Londra.
BKN301, società fintech che sviluppa servizi di pagamento e funzionalità Banking-as-a-Service (BaaS), a pochi mesi dalla chiusura di un primo round seed da 5 milioni, nei giorni scorsi ha concluso un altro round di serie A da 15 milioni di euro. L’operazione porta la società a una valutazione pari a 63 milioni di euro e a una raccolta complessiva di 20 milioni di euro. Nell’operazione hanno agito come advisor legali di BKN301 gli studi Orrick e BNM, mentre gli studi Gianni & Origoni sede di Bologna nell’ambito della practice area GOP4Venture e Allen & Overy sono stati gli advisor degli investitori.
I dettagli dell’aumento di capitale
L’aumento di capitale della fintech è guidato dal fondo svizzero Abalone Group. Al round ha partecipato anche Azimut tramite Azimut Digitech Fund,veicolo di venture capital di Azimut Libera Impresa sgr nato nell’ambito di una partnership con la piattaforma di innovazione B2B Gellify. Oltre al fondo di Azimut e Gellify, altri nuovi azionisti della fintech sono PayU, fornitore leader di servizi di pagamento online che opera in oltre 50 mercati emergenti e parte di Prosus, uno dei maggiori investitori tecnologici al mondo; Crif, azienda globale specializzata in sistemi di informazioni creditizie e di business information, analytics, servizi di outsourcing, nonché avanzate soluzioni in ambito digitale per lo sviluppo del business e l’open banking, attiva anche nei mercati internazionali ad alta crescita; GNB Swiss Investments AG società di investimento di Zurigo; Federico Ghizzoni, presidente della banca d’affari Rothschild & Co. Italia, Fabio Nalucci, ceo e fondatore di Gellify e Gregorio Napoleone, cofondatore e managing partner del fondo di private equity Stirling Square Capital Partners di Londra.