La ex Maran ora in mano a Hoist potrebbe essere venduta nel giro di qualche giorno. Sì, perché se è vero che arriveranno martedì a Spoleto i dirigenti del Gruppo Exacta-Team Evolution Spa, come reso noto nelle ultime ore dai sindacati, è altrettanto vero che ormai da molte settimane bilanci, contratti e ogni documento tecnico e contabile, è già stato visionato dai potenziali acquirenti, tanto che l’ipotesi prevederebbe la chiusura del cerchio a stretto giro.
Nuova vendita per la ex Maran con 180 dipendenti In ballo ci sono 180 lavoratori del comparto recupero credito che si trovano a fare i conti con la seconda cessione nel giro di quattro anni, peraltro a ridosso della scadenza dell’accordo siglato nel 2018, quando per salvare lo stipendio e la propria occupazione i dipendenti accettarono di percepire l’80 per cento del salario, col restante 20 per cento che avrebbe dovuto essere reintegrato a partire dall’autunno 2022, anche se molti addetti erano certi che lo stato di salute dell’azienda non l’avrebbe permesso.
Hoist pronta a cedere al Gruppo Exacta In questo senso, Simona Gola (Fisascat-Cisl), Cristina Taborro (Filcams-Cgil) e Paolo Pierantoni (Uilcom-Uil), domandano se «Hoist Italia stia procedendo a una vendita o alla svendita della see di Spoleto», aggiungendo che «nonostante il calo del fatturato di circa il 30 per cento, lo scorso 24 maggio, l’attuale proprietà ci aveva rassicurato sull’impegno per garantire livelli occupazionali e standard nella qualità dei servizi, mentre quanto sta accadendo nelle ultime ore sembra andare in senso contrario».
Sindacati L’arrivo dei dirigenti dei potenziali acquirenti, sul quale va segnalata la presenza di Carlo Palla, a capo di Team evolution spa, ma per anni direttore del call center Maran, è stato comunicato lunedì mattina dalla proprietà alle Rsa della sede di Spoleto e per questo i sindacalisti evidenziano di aver «più volte chiesto incontri urgenti per capire con chiarezza il futuro della sede di Spoleto, senza che da parte della società Hoist Italia ci fosse un vero interesse nel costruire dinamiche sindacali positive».
Fonte: Umbria 24
La ex Maran ora in mano a Hoist potrebbe essere venduta nel giro di qualche giorno. Sì, perché se è vero che arriveranno martedì a Spoleto i dirigenti del Gruppo Exacta-Team Evolution Spa, come reso noto nelle ultime ore dai sindacati, è altrettanto vero che ormai da molte settimane bilanci, contratti e ogni documento tecnico e contabile, è già stato visionato dai potenziali acquirenti, tanto che l’ipotesi prevederebbe la chiusura del cerchio a stretto giro.
Nuova vendita per la ex Maran con 180 dipendenti In ballo ci sono 180 lavoratori del comparto recupero credito che si trovano a fare i conti con la seconda cessione nel giro di quattro anni, peraltro a ridosso della scadenza dell’accordo siglato nel 2018, quando per salvare lo stipendio e la propria occupazione i dipendenti accettarono di percepire l’80 per cento del salario, col restante 20 per cento che avrebbe dovuto essere reintegrato a partire dall’autunno 2022, anche se molti addetti erano certi che lo stato di salute dell’azienda non l’avrebbe permesso.
Hoist pronta a cedere al Gruppo Exacta In questo senso, Simona Gola (Fisascat-Cisl), Cristina Taborro (Filcams-Cgil) e Paolo Pierantoni (Uilcom-Uil), domandano se «Hoist Italia stia procedendo a una vendita o alla svendita della see di Spoleto», aggiungendo che «nonostante il calo del fatturato di circa il 30 per cento, lo scorso 24 maggio, l’attuale proprietà ci aveva rassicurato sull’impegno per garantire livelli occupazionali e standard nella qualità dei servizi, mentre quanto sta accadendo nelle ultime ore sembra andare in senso contrario».
Sindacati L’arrivo dei dirigenti dei potenziali acquirenti, sul quale va segnalata la presenza di Carlo Palla, a capo di Team evolution spa, ma per anni direttore del call center Maran, è stato comunicato lunedì mattina dalla proprietà alle Rsa della sede di Spoleto e per questo i sindacalisti evidenziano di aver «più volte chiesto incontri urgenti per capire con chiarezza il futuro della sede di Spoleto, senza che da parte della società Hoist Italia ci fosse un vero interesse nel costruire dinamiche sindacali positive».
Fonte: Umbria 24