L’aumento dei tassi aiuterà la redditività delle banche. Il contesto macroeconomico dominato dallo shock inflazionistico, dalla risposta delle banche centrali con tassi più alti e dall’incertezza legata al conflitto in Ucraina, non dovrebbe costituire un grande rischio per le banche europee, che si stanno dimostrando resistenti e potrebbero beneficiare di un contesto di tassi in rialzo. È questa l’opinione su banche e contesto macroeconomico di Andrea Enria, presidente della vigilanza bancaria della Bce, intervenuto all’8° edizione dell’Italian Ceo Conference organizzata da Mediobanca.
«L’aumento tassi di interesse è uno sviluppo positivo per il settore finanziario europeo» a livello di redditività. L’impatto negativo sul capitale «sarebbe molto limitato», con una ridotta rivalutazione di alcuni asset a reddito fisso.
A livello macroeconomico, ha proseguito Enria, «lo scenario, come indicato dalle proiezioni della Bce, è sempre positivo, con una crescita attesa positiva fino al 2024». In questo contesto, «abbiamo condotto degli stress test su scenario molto duro. Non sarebbe una passeggiata nel parco, ma vediamo che il settore finanziario continua a mostrare resistenza». In questo senso, «quello che chiediamo alle banche è un forte focus sul rischio di credito».
La vigilanza nel contesto attuale, non ha alcuna volontà di…
Fonte: Italia Oggi
L’aumento dei tassi aiuterà la redditività delle banche. Il contesto macroeconomico dominato dallo shock inflazionistico, dalla risposta delle banche centrali con tassi più alti e dall’incertezza legata al conflitto in Ucraina, non dovrebbe costituire un grande rischio per le banche europee, che si stanno dimostrando resistenti e potrebbero beneficiare di un contesto di tassi in rialzo. È questa l’opinione su banche e contesto macroeconomico di Andrea Enria, presidente della vigilanza bancaria della Bce, intervenuto all’8° edizione dell’Italian Ceo Conference organizzata da Mediobanca.
«L’aumento tassi di interesse è uno sviluppo positivo per il settore finanziario europeo» a livello di redditività. L’impatto negativo sul capitale «sarebbe molto limitato», con una ridotta rivalutazione di alcuni asset a reddito fisso.
A livello macroeconomico, ha proseguito Enria, «lo scenario, come indicato dalle proiezioni della Bce, è sempre positivo, con una crescita attesa positiva fino al 2024». In questo contesto, «abbiamo condotto degli stress test su scenario molto duro. Non sarebbe una passeggiata nel parco, ma vediamo che il settore finanziario continua a mostrare resistenza». In questo senso, «quello che chiediamo alle banche è un forte focus sul rischio di credito».
La vigilanza nel contesto attuale, non ha alcuna volontà di…
Fonte: Italia Oggi