Sagitta SGR ed Europa Investimenti hanno reso noto il perfezionamento di un accordo finalizzato all’acquisizione di un portafoglio composto da 4 contenziosi connessi a crediti derivanti da riserve da appalti (“Public Procurement Claim” o “PPCs”) per un face value complessivo di circa 126 milioni di euro, detenuto da Guber Banca a valle dell’omologa di un concordato fallimentare.
Si tratta di claim avviati da società di costruzioni nei confronti di enti appaltanti pubblici per crediti originati da varianti rispetto alla commessa preordinata, che sono in avanzato stato giudiziale.
L’operazione è stata gestita con il supporto dello Studio Legale S.T.V., in particolar modo nella figura dell’avv. Francesco Saltelli; la controparte è stata assistita dallo studio legale internazionale Ashurst con un team coordinato dalla partner Annalisa Santini.
“Con questa operazione, Europa Investimenti si afferma come uno dei principali player in un segmento di mercato altamente specializzato – ha dichiarato Stefano Bennati, CEO di Europa Investimenti – confermando la sua capacità di operare in contesti altamente complessi e generando liquidità per il cessionario in tempi che non sarebbero ipotizzabili con il normale decorso dell’iter giudiziario”.
“Questa operazione si aggiunge ad altri deal sullo stesso segmento che abbiamo concluso nell’ultimo trimestre del 2021 e nel primo trimestre del 2022, per un valore nominale rispettivamente di 41 milioni di euro e di 36 milioni di euro, per un totale complessivo di crediti litigiosi acquistati di Euro 203 milioni di euro in valore nominale. In questi ultimi due casi l’acquisto è avvenuto da società in bonis che, grazie al nostro intervento, hanno potuto ottenere liquidità a breve termine in un momento in cui avevano necessità di fare cassa, mettendo in sicurezza la situazione finanziaria e potendo tornare a focalizzarsi interamente sul business”.
Sagitta SGR ed Europa Investimenti hanno reso noto il perfezionamento di un accordo finalizzato all’acquisizione di un portafoglio composto da 4 contenziosi connessi a crediti derivanti da riserve da appalti (“Public Procurement Claim” o “PPCs”) per un face value complessivo di circa 126 milioni di euro, detenuto da Guber Banca a valle dell’omologa di un concordato fallimentare.
Si tratta di claim avviati da società di costruzioni nei confronti di enti appaltanti pubblici per crediti originati da varianti rispetto alla commessa preordinata, che sono in avanzato stato giudiziale.
L’operazione è stata gestita con il supporto dello Studio Legale S.T.V., in particolar modo nella figura dell’avv. Francesco Saltelli; la controparte è stata assistita dallo studio legale internazionale Ashurst con un team coordinato dalla partner Annalisa Santini.
“Con questa operazione, Europa Investimenti si afferma come uno dei principali player in un segmento di mercato altamente specializzato – ha dichiarato Stefano Bennati, CEO di Europa Investimenti – confermando la sua capacità di operare in contesti altamente complessi e generando liquidità per il cessionario in tempi che non sarebbero ipotizzabili con il normale decorso dell’iter giudiziario”.
“Questa operazione si aggiunge ad altri deal sullo stesso segmento che abbiamo concluso nell’ultimo trimestre del 2021 e nel primo trimestre del 2022, per un valore nominale rispettivamente di 41 milioni di euro e di 36 milioni di euro, per un totale complessivo di crediti litigiosi acquistati di Euro 203 milioni di euro in valore nominale. In questi ultimi due casi l’acquisto è avvenuto da società in bonis che, grazie al nostro intervento, hanno potuto ottenere liquidità a breve termine in un momento in cui avevano necessità di fare cassa, mettendo in sicurezza la situazione finanziaria e potendo tornare a focalizzarsi interamente sul business”.