L’Autorità bancaria europea (EBA) ha avviato una consultazione pubblica sulla bozza di norme tecniche di attuazione (ITS) che specificano i requisiti per le informazioni che i venditori di crediti in sofferenza (NPL) devono fornire ai potenziali acquirenti, al fine di migliorare il funzionamento dei mercati secondari degli NPL. L’obiettivo della bozza di ITS è quello di fornire uno standard comune per le transazioni di NPL in tutta l’UE, consentendo un confronto tra i vari Paesi e riducendo così le asimmetrie informative tra venditori e acquirenti di NPL.
Modelli comuni, compresi i campi di dati con le relative definizioni e caratteristiche stabilite nella bozza di ITS, faciliterebbero le vendite di NPL sui mercati secondari, aumenterebbero l’efficienza di tali mercati e ridurrebbero le barriere all’ingresso per i piccoli istituti di credito e i piccoli investitori che desiderano concludere transazioni.
La bozza di ITS si basa su modelli da utilizzare per fornire informazioni sui singoli prestiti relativi alle controparti degli NPL, sulle caratteristiche contrattuali del prestito stesso, sulle eventuali garanzie reali e personali fornite con le relative procedure di escussione e sul piano storico di incasso e rimborso del prestito. I modelli di transazione NPL sono inoltre integrati da un glossario dei dati e dalle istruzioni per la compilazione dei modelli.
La bozza di ITS tiene conto anche del principio di proporzionalità, stabilendo requisiti informativi diversi a seconda delle dimensioni dell’NPL, specificando i campi di dati obbligatori e non obbligatori e considerando un diverso ambito di applicazione dei campi di dati in relazione alla natura del mutuatario (persona fisica o società) e a quella del prestito (garantito o meno).
L’EBA ha sviluppato la bozza di ITS facendo leva sull’esperienza acquisita con l’uso volontario dei modelli di dati sugli NPL, sviluppati nel 2017, e riflettendo il feedback del settore sull’uso di tali modelli e sulle pratiche di mercato in generale. L’EBA ha raccolto queste esperienze durante l’elaborazione del documento di discussione pubblicato nel maggio 2021.
L’EBA propone la standardizzazione delle informazioni per aumentare l’efficienza dei mercati secondari per la vendita di crediti in sofferenza e ridurre le barriere all’ingresso per le banche più piccole e gli investitori minori.
I modelli di transazione per gli NPL proposti si basano su precedenti modelli volontari e tengono conto dell’esperienza dei partecipanti al mercato dal lato della vendita e dell’acquisto.
L’Autorità bancaria europea (EBA) ha avviato una consultazione pubblica sulla bozza di norme tecniche di attuazione (ITS) che specificano i requisiti per le informazioni che i venditori di crediti in sofferenza (NPL) devono fornire ai potenziali acquirenti, al fine di migliorare il funzionamento dei mercati secondari degli NPL. L’obiettivo della bozza di ITS è quello di fornire uno standard comune per le transazioni di NPL in tutta l’UE, consentendo un confronto tra i vari Paesi e riducendo così le asimmetrie informative tra venditori e acquirenti di NPL.
Modelli comuni, compresi i campi di dati con le relative definizioni e caratteristiche stabilite nella bozza di ITS, faciliterebbero le vendite di NPL sui mercati secondari, aumenterebbero l’efficienza di tali mercati e ridurrebbero le barriere all’ingresso per i piccoli istituti di credito e i piccoli investitori che desiderano concludere transazioni.
La bozza di ITS si basa su modelli da utilizzare per fornire informazioni sui singoli prestiti relativi alle controparti degli NPL, sulle caratteristiche contrattuali del prestito stesso, sulle eventuali garanzie reali e personali fornite con le relative procedure di escussione e sul piano storico di incasso e rimborso del prestito. I modelli di transazione NPL sono inoltre integrati da un glossario dei dati e dalle istruzioni per la compilazione dei modelli.
La bozza di ITS tiene conto anche del principio di proporzionalità, stabilendo requisiti informativi diversi a seconda delle dimensioni dell’NPL, specificando i campi di dati obbligatori e non obbligatori e considerando un diverso ambito di applicazione dei campi di dati in relazione alla natura del mutuatario (persona fisica o società) e a quella del prestito (garantito o meno).
L’EBA ha sviluppato la bozza di ITS facendo leva sull’esperienza acquisita con l’uso volontario dei modelli di dati sugli NPL, sviluppati nel 2017, e riflettendo il feedback del settore sull’uso di tali modelli e sulle pratiche di mercato in generale. L’EBA ha raccolto queste esperienze durante l’elaborazione del documento di discussione pubblicato nel maggio 2021.
L’EBA propone la standardizzazione delle informazioni per aumentare l’efficienza dei mercati secondari per la vendita di crediti in sofferenza e ridurre le barriere all’ingresso per le banche più piccole e gli investitori minori.
I modelli di transazione per gli NPL proposti si basano su precedenti modelli volontari e tengono conto dell’esperienza dei partecipanti al mercato dal lato della vendita e dell’acquisto.