Il Gruppo KRUK, ha resono noti i risultati finanziari 2021, che hanno visto registrato un utile netto di circa 148 milioni di Euro, con un notevole incremento degli investimenti in nuovi portafogli di debito che ha raggiunto i 373 milioni di Euro con un aumento del +281% su base annua. Si regista anche una crescita molto singificativa per il mercato italiano.
- In Italia KRUK, che opera insieme ad Agecredit ha investito 60 milioni di Euro nel 2021 pari al 14% del totale impiegato
- Gli importi recuperati sul mercato italiano sono incrementati del +25% anno su anno.
- Nel 2021 il valore dei portafogli di debito in gestione in Italia è stato pari al 19% del valore contabile totale dei portafogli di debito del Gruppo KRUK.
Ad oggi in Italia sono stati acquisitati più di 20 portafogli per un valore nominale superiore ai 4 mld di Euro, corrispondente a circa 500 mila casi.
.“L’ammontare di investimenti nominali lordi sul mercato italiano è arrivato in pochi anni a rappresentare oltre il 20% degli investimenti di Gruppo; l’Italia è indubbiamente uno dei mercati più interessanti in cui il Gruppo opera e per questo ci aspettiamo che il peso relativo degli investimenti domestici sia destinato a crescere anche nei prossimi anni. Per il 2022 abbiamo ottime prospettive di investimento, grazie soprattutto alla finalizzazione e al rinnovo di contratti continuativi su flussi futuri (Forward Flow) che rendono sempre più solidi i legami con i nostri Business Partner strategici” ha dichiarato Tomasz Kurr CEO di KRUK Italia e Agecredit.
Il Gruppo KRUK, ha resono noti i risultati finanziari 2021, che hanno visto registrato un utile netto di circa 148 milioni di Euro, con un notevole incremento degli investimenti in nuovi portafogli di debito che ha raggiunto i 373 milioni di Euro con un aumento del +281% su base annua. Si regista anche una crescita molto singificativa per il mercato italiano.
Ad oggi in Italia sono stati acquisitati più di 20 portafogli per un valore nominale superiore ai 4 mld di Euro, corrispondente a circa 500 mila casi.
.“L’ammontare di investimenti nominali lordi sul mercato italiano è arrivato in pochi anni a rappresentare oltre il 20% degli investimenti di Gruppo; l’Italia è indubbiamente uno dei mercati più interessanti in cui il Gruppo opera e per questo ci aspettiamo che il peso relativo degli investimenti domestici sia destinato a crescere anche nei prossimi anni. Per il 2022 abbiamo ottime prospettive di investimento, grazie soprattutto alla finalizzazione e al rinnovo di contratti continuativi su flussi futuri (Forward Flow) che rendono sempre più solidi i legami con i nostri Business Partner strategici” ha dichiarato Tomasz Kurr CEO di KRUK Italia e Agecredit.