Secondo l’ultima edizione del The State of Finance App Marketing condotta da AppsFlyer, in Italia le applicazioni finanziare continuano a crescere, registrando un aumento complessivo delle installazioni del 90% su Android e del 267% su iOS anno su anno. A livello internazionale si è invece registrato un’impennata delle app fintech che ha spinto i marketer a investire quasi 3 miliardi di dollari per l’acquisizione di nuovi utenti nel 2020.
Un ruolo centrale all’interno di questa crescita è stato giocato anche dalla pandemia e dal modo in cui l’emergenza sanitaria ha inciso sulle abitudini dei consumatori. Nel settore fintech ad esempio, i download di app di digital banking sono aumentate di quasi il 45% tra il primo trimestre 2020 e il primo trimestre 2021, mentre le app di servizi finanziari e di app bancarie tradizionali hanno registrato una crescita del 15% nello stesso periodo.
Una percentuale, questa, che conferma una certa apertura a promuovere e attivare servizi online mobili anche da parte degli Istituti più tradizionali, ormai consapevoli che la rivoluzione digitale dei servizi bancari sia qui per restare, e soprattutto in grado di realizzare indiscutibili vantaggi in tutto il settore.
In particolare, la domanda di applicazioni finanziarie sta registrando i maggiori tassi di crescita soprattutto nei Paesi in via di sviluppo dove c’è ancora una grande popolazione di utenti “non bancarizzati” o “sottobancarizzati” (ad esempio Sud Africa, Nigeria, Turchia, Pakistan, Messico, Arabia Saudita).
Tuttavia, con la trasformazione mobile che corre a piena velocità, nel 2020 la domanda è aumentata anche nei Paesi più sviluppati. Nell’area EMEA, ad esempio, la crescita degli utenti che hanno istallato app in ambito finance è stata del 170% (Q1 2020-Q1 2021), con le società finanziarie che hanno aumentato gli sforzi per generare più traffico nelle loro app, usando una combinazione di attività di acquisizione utenti e remarketing.
Shani Rosenfelder, Head of Content & Mobile Insight di AppsFlyer ha dichiarato «Recentemente, il settore del Fintech ha vissuto una rapida trasformazione digitale, con la pandemia che ha aperto la strada a un cambiamento di mentalità anche di coloro che avevano mostrato una maggiore ritrosia all’adattamento».
Con riferimento ai paesi pi vicini all’Italia Daniel Junowicz, RVP EMEA & Strategic Projects di AppsFlyer ha dichiarato: «La crescita dei download nell’area EMA è un risultato che non sorprende e conferma il consolidarsi di una nuova tipologia di utente sempre più alla ricerca di esperienze mobili, anche e soprattutto in ambito finanziario. Questa tendenza certamente continuerà, sta ora ai marketer essere in grado di capitalizzare il cambiamento delle abitudini dei consumatori e guidare la crescita e le entrate derivanti dalle loro applicazioni mobili. Avere la capacità di misurare al meglio le performance delle loro campagne di marketing, e comprendere quali canali stiano guidando il successo, sarà la chiave vincente».
Secondo l’ultima edizione del The State of Finance App Marketing condotta da AppsFlyer, in Italia le applicazioni finanziare continuano a crescere, registrando un aumento complessivo delle installazioni del 90% su Android e del 267% su iOS anno su anno. A livello internazionale si è invece registrato un’impennata delle app fintech che ha spinto i marketer a investire quasi 3 miliardi di dollari per l’acquisizione di nuovi utenti nel 2020.
Un ruolo centrale all’interno di questa crescita è stato giocato anche dalla pandemia e dal modo in cui l’emergenza sanitaria ha inciso sulle abitudini dei consumatori. Nel settore fintech ad esempio, i download di app di digital banking sono aumentate di quasi il 45% tra il primo trimestre 2020 e il primo trimestre 2021, mentre le app di servizi finanziari e di app bancarie tradizionali hanno registrato una crescita del 15% nello stesso periodo.
Una percentuale, questa, che conferma una certa apertura a promuovere e attivare servizi online mobili anche da parte degli Istituti più tradizionali, ormai consapevoli che la rivoluzione digitale dei servizi bancari sia qui per restare, e soprattutto in grado di realizzare indiscutibili vantaggi in tutto il settore.
In particolare, la domanda di applicazioni finanziarie sta registrando i maggiori tassi di crescita soprattutto nei Paesi in via di sviluppo dove c’è ancora una grande popolazione di utenti “non bancarizzati” o “sottobancarizzati” (ad esempio Sud Africa, Nigeria, Turchia, Pakistan, Messico, Arabia Saudita).
Tuttavia, con la trasformazione mobile che corre a piena velocità, nel 2020 la domanda è aumentata anche nei Paesi più sviluppati. Nell’area EMEA, ad esempio, la crescita degli utenti che hanno istallato app in ambito finance è stata del 170% (Q1 2020-Q1 2021), con le società finanziarie che hanno aumentato gli sforzi per generare più traffico nelle loro app, usando una combinazione di attività di acquisizione utenti e remarketing.
Shani Rosenfelder, Head of Content & Mobile Insight di AppsFlyer ha dichiarato «Recentemente, il settore del Fintech ha vissuto una rapida trasformazione digitale, con la pandemia che ha aperto la strada a un cambiamento di mentalità anche di coloro che avevano mostrato una maggiore ritrosia all’adattamento».
Con riferimento ai paesi pi vicini all’Italia Daniel Junowicz, RVP EMEA & Strategic Projects di AppsFlyer ha dichiarato: «La crescita dei download nell’area EMA è un risultato che non sorprende e conferma il consolidarsi di una nuova tipologia di utente sempre più alla ricerca di esperienze mobili, anche e soprattutto in ambito finanziario. Questa tendenza certamente continuerà, sta ora ai marketer essere in grado di capitalizzare il cambiamento delle abitudini dei consumatori e guidare la crescita e le entrate derivanti dalle loro applicazioni mobili. Avere la capacità di misurare al meglio le performance delle loro campagne di marketing, e comprendere quali canali stiano guidando il successo, sarà la chiave vincente».