I rumors in merito alla possibilità per DoValue di aggiudicarsi una nuova operazione da 5,2 miliardi hanno impresso una spinta positiva alla quotazione del titolo in borsa anche in seguito alle valutazioni positive espresse da diversi analisti.
Equita SIM ha confermano il rating buy e il target price a 11 euro per azione dichiarando che “l’operazione darebbe significativa visibilità al target di 13-14 miliardi di nuovi mandati annui previsti da piano, a cui si potrebbe aggiungere il portafoglio di oltre 2 miliardi a Cipro in dismissione da Alpha Bank e sulla cui gestione DoValue veniva dato per favorito. Le indiscrezioni confermano l’importanza della regione ellenica per la crescita della società, un’area in cui DoValue ha assunto una posizione di leadership e caratterizzata da minore pressione competitiva, margini più elevati e un ammontare ancora elevato di portafogli in dismissione dalle banche.”
Con riferimento alla operazione Greca, si tratta di un portafoglio di crediti deteriorati con un groos book value (gbv) pari a 5,2 miliardi di euro, composto per il 60% a prestiti alle imprese e per il 40% da mutui con garanzie immobiliari e fa capo a crediti deteriorati di 18 istituti di credito in liquidazione. Secondo le prime stime di mercato è possibile che il controvalore complessivo pagato dal vincitore della gara possa essere superiore ai 700 milioni, arrivando anche al miliardo.
Il portafoglio è è messo in vendita da PQH (assistito da Morgan Stanley), nominato nel 2016 da Bank of Greece come single special liquidator per gli istituti in liquidazione. DoValue dovrebbe agire in qualità di servicer del consorzio composto da Fortress, Bain e Davidson Kempner, indicato da molti come favorito. L’operazione denominata progetto Arianna costituisce il deal NPL più grande che sia mai stato messo in vendita in Grecia e ridurrà di quasi il 60% gli asset gestiti da PQH.
Bestinver ha confermano il rating buy e un target price compreso tra i 10,50 e gli 11,50 euro per azione commentando l’operazione come segue: “Tale notizia, se confermata, sarebbe positiva per DoValue e permetterebbe all’azienda di espandere ulteriormente la sua presenza nella regione ellenica, una delle aree chiave per la crescita futura del gruppo”.
I rumors in merito alla possibilità per DoValue di aggiudicarsi una nuova operazione da 5,2 miliardi hanno impresso una spinta positiva alla quotazione del titolo in borsa anche in seguito alle valutazioni positive espresse da diversi analisti.
Equita SIM ha confermano il rating buy e il target price a 11 euro per azione dichiarando che “l’operazione darebbe significativa visibilità al target di 13-14 miliardi di nuovi mandati annui previsti da piano, a cui si potrebbe aggiungere il portafoglio di oltre 2 miliardi a Cipro in dismissione da Alpha Bank e sulla cui gestione DoValue veniva dato per favorito. Le indiscrezioni confermano l’importanza della regione ellenica per la crescita della società, un’area in cui DoValue ha assunto una posizione di leadership e caratterizzata da minore pressione competitiva, margini più elevati e un ammontare ancora elevato di portafogli in dismissione dalle banche.”
Con riferimento alla operazione Greca, si tratta di un portafoglio di crediti deteriorati con un groos book value (gbv) pari a 5,2 miliardi di euro, composto per il 60% a prestiti alle imprese e per il 40% da mutui con garanzie immobiliari e fa capo a crediti deteriorati di 18 istituti di credito in liquidazione. Secondo le prime stime di mercato è possibile che il controvalore complessivo pagato dal vincitore della gara possa essere superiore ai 700 milioni, arrivando anche al miliardo.
Il portafoglio è è messo in vendita da PQH (assistito da Morgan Stanley), nominato nel 2016 da Bank of Greece come single special liquidator per gli istituti in liquidazione. DoValue dovrebbe agire in qualità di servicer del consorzio composto da Fortress, Bain e Davidson Kempner, indicato da molti come favorito. L’operazione denominata progetto Arianna costituisce il deal NPL più grande che sia mai stato messo in vendita in Grecia e ridurrà di quasi il 60% gli asset gestiti da PQH.
Bestinver ha confermano il rating buy e un target price compreso tra i 10,50 e gli 11,50 euro per azione commentando l’operazione come segue: “Tale notizia, se confermata, sarebbe positiva per DoValue e permetterebbe all’azienda di espandere ulteriormente la sua presenza nella regione ellenica, una delle aree chiave per la crescita futura del gruppo”.