Il mondo dei crediti unlikely-to-pay (Utp), probabili inadempienze che creano allerta nei bilanci delle banche, potrebbe arrivare secondo Banca Ifis insieme agli Npl a quota 430 miliardi di euro a fine 2023. Un tema che impatta il settore immobiliare, ma che diventa motivo di interesse nella creazione di fondi dedicati.
L’ultimo in ordine di tempo è quello messo a punto da Kryalos Sgr. La società creata e guidata da Paolo Bottelli, che ha raggiunto 10,2 miliardi di euro di masse gestite (per il 39% gli asset sono del settore uffici, per il 26% nella logistica, il 22% retail, il 7% a uso misto 7%, per il 3% sia hospitality e residenziale), ha creato infatti Keystone, fondo chiuso riservato ad investitori istituzionali per gestire e valorizzare crediti che si avviano a diventare inesigibili. Partner dell’iniziativa è EY, pronta ad affiancare Kryalos in un insieme di attività che vanno dal portfolio scouting alla due diligence, dalla gestione e valorizzazione dei singoli crediti fino alla attività di ristrutturazione delle imprese debitrici.
Saranno trasferiti al fondo primi crediti – altri ne potranno arrivare in futuro – per un valore (gross book value) di circa 130 milioni di euro da parte di Banco Desio, BPER Banca, Banca del Fucino e Cassa di Risparmio di Volterra. In cambio i quattro istituti di credito riceveranno quote del fondo. Dei crediti, che sono relativi a 86 piccole e medie imprese italiane, circa il 50% fa parte del settore real estate, mentre due terzi dei crediti acquisiti sono secured e quindi godono di garanzie reali. La maggioranza sono immobili di piccole e medie dimensioni diffusi sul territorio seguendo la presenza regionale delle banche coinvolte. Un terzo degli immobili è di natura residenziale, il 20% industriale, ci sono poi uffici e negozi e due alberghi.
L’ambizione è di crescere, anche come derivata della pandemia, per arrivare in circa 24 mesi a quota un miliardo di euro.
«Il nostro obiettivo è gestire posizioni real estate dei portafogli delle banche – spiega Paolo Bottelli, amministratore delegato di Kryalos Sgr –. Partendo da…
Fonte: Il Sole 24 Ore
Il mondo dei crediti unlikely-to-pay (Utp), probabili inadempienze che creano allerta nei bilanci delle banche, potrebbe arrivare secondo Banca Ifis insieme agli Npl a quota 430 miliardi di euro a fine 2023. Un tema che impatta il settore immobiliare, ma che diventa motivo di interesse nella creazione di fondi dedicati.
L’ultimo in ordine di tempo è quello messo a punto da Kryalos Sgr. La società creata e guidata da Paolo Bottelli, che ha raggiunto 10,2 miliardi di euro di masse gestite (per il 39% gli asset sono del settore uffici, per il 26% nella logistica, il 22% retail, il 7% a uso misto 7%, per il 3% sia hospitality e residenziale), ha creato infatti Keystone, fondo chiuso riservato ad investitori istituzionali per gestire e valorizzare crediti che si avviano a diventare inesigibili. Partner dell’iniziativa è EY, pronta ad affiancare Kryalos in un insieme di attività che vanno dal portfolio scouting alla due diligence, dalla gestione e valorizzazione dei singoli crediti fino alla attività di ristrutturazione delle imprese debitrici.
Saranno trasferiti al fondo primi crediti – altri ne potranno arrivare in futuro – per un valore (gross book value) di circa 130 milioni di euro da parte di Banco Desio, BPER Banca, Banca del Fucino e Cassa di Risparmio di Volterra. In cambio i quattro istituti di credito riceveranno quote del fondo. Dei crediti, che sono relativi a 86 piccole e medie imprese italiane, circa il 50% fa parte del settore real estate, mentre due terzi dei crediti acquisiti sono secured e quindi godono di garanzie reali. La maggioranza sono immobili di piccole e medie dimensioni diffusi sul territorio seguendo la presenza regionale delle banche coinvolte. Un terzo degli immobili è di natura residenziale, il 20% industriale, ci sono poi uffici e negozi e due alberghi.
L’ambizione è di crescere, anche come derivata della pandemia, per arrivare in circa 24 mesi a quota un miliardo di euro.
«Il nostro obiettivo è gestire posizioni real estate dei portafogli delle banche – spiega Paolo Bottelli, amministratore delegato di Kryalos Sgr –. Partendo da…
Fonte: Il Sole 24 Ore