Officine CST, società specializzata nella gestione di crediti performing e deteriorati verso la Pubblica Amministrazione ed il mercato retail e corporate, il cui azionista di riferimento è il fondo di private equity Cerberus, annuncia nuove nomine.
Il CdA del 26 gennaio ha affidato a Paolo Gesa la carica di CEO e a Gianpiero Oddone, già fondatore e amministratore delegato, il ruolo di Vicepresidente.
Esce dal Consiglio di Amministrazione Giuseppe Vegas, che copriva la carica di vicepresidente, a cui va il ringraziamento del Cda per l’apporto dato in particolare in qualità di Presidente del Comitato Audit e Rischi, contribuendo in modo decisivo a rafforzare la cultura aziendale in tali ambiti.
Crescita continua quella di Officine CST nel 2021, grazie a oltre venti operazioni di acquisto crediti per un valore di circa 120 milioni di euro. Il focus è stato principalmente sui crediti sia semi performing che deteriorati (come, ad esempio, i Comuni in dissesto) verso la Pubblica Amministrazione, su crediti verso aziende in procedura concorsuale e su crediti commerciali e finanziari unsecured. Le piattaforme fintech proprietarie specializzate nel credito commerciale performing, dedicate a banche ed investitori istituzionali, hanno intermediato e gestito oltre 120 milioni di euro. In tale ambito, è atteso il perfezionamento di alcune nuove operazioni nel primo semestre 2022, in particolare nell’ambito della supply chain finance.
“Il mercato dei crediti deteriorati e degli asset illiquidi è oramai estremamente competitivo. Officine CST ha saputo distinguersi in quanto presidia, da leader di mercato, alcune nicchie estremamente profittevoli, e questo ne fa un’azienda con un enorme potenziale. Sono onorato della fiducia che il Consiglio e gli azionisti hanno riposto in me affidandomi questo importante ruolo che porterò avanti con l’intento di accompagnare l’azienda in un ulteriore step di crescita, in cui saranno ancor più cruciali il nostro ruolo di investitore finanziario e di servicer fortemente specializzato” commenta Paolo Gesa, CEO di Officine CST.
Officine CST ha, inoltre, proseguito la propria espansione nel settore servicing con oggi attivi 25 mandati nei settori utilities, telco, automotive e bancario/finanziario. In particolare è stato sviluppato negli ultimi mesi il segmento del past due/utp granulare, mercato su cui sono attesi importanti inflow di NPL nei prossimi mesi, con la fine delle moratorie e dei periodi di preammortamento sui prestiti garantiti dallo Stato.
Fonte: Officine CST
Officine CST, società specializzata nella gestione di crediti performing e deteriorati verso la Pubblica Amministrazione ed il mercato retail e corporate, il cui azionista di riferimento è il fondo di private equity Cerberus, annuncia nuove nomine.
Il CdA del 26 gennaio ha affidato a Paolo Gesa la carica di CEO e a Gianpiero Oddone, già fondatore e amministratore delegato, il ruolo di Vicepresidente.
Esce dal Consiglio di Amministrazione Giuseppe Vegas, che copriva la carica di vicepresidente, a cui va il ringraziamento del Cda per l’apporto dato in particolare in qualità di Presidente del Comitato Audit e Rischi, contribuendo in modo decisivo a rafforzare la cultura aziendale in tali ambiti.
Crescita continua quella di Officine CST nel 2021, grazie a oltre venti operazioni di acquisto crediti per un valore di circa 120 milioni di euro. Il focus è stato principalmente sui crediti sia semi performing che deteriorati (come, ad esempio, i Comuni in dissesto) verso la Pubblica Amministrazione, su crediti verso aziende in procedura concorsuale e su crediti commerciali e finanziari unsecured. Le piattaforme fintech proprietarie specializzate nel credito commerciale performing, dedicate a banche ed investitori istituzionali, hanno intermediato e gestito oltre 120 milioni di euro. In tale ambito, è atteso il perfezionamento di alcune nuove operazioni nel primo semestre 2022, in particolare nell’ambito della supply chain finance.
“Il mercato dei crediti deteriorati e degli asset illiquidi è oramai estremamente competitivo. Officine CST ha saputo distinguersi in quanto presidia, da leader di mercato, alcune nicchie estremamente profittevoli, e questo ne fa un’azienda con un enorme potenziale. Sono onorato della fiducia che il Consiglio e gli azionisti hanno riposto in me affidandomi questo importante ruolo che porterò avanti con l’intento di accompagnare l’azienda in un ulteriore step di crescita, in cui saranno ancor più cruciali il nostro ruolo di investitore finanziario e di servicer fortemente specializzato” commenta Paolo Gesa, CEO di Officine CST.
Officine CST ha, inoltre, proseguito la propria espansione nel settore servicing con oggi attivi 25 mandati nei settori utilities, telco, automotive e bancario/finanziario. In particolare è stato sviluppato negli ultimi mesi il segmento del past due/utp granulare, mercato su cui sono attesi importanti inflow di NPL nei prossimi mesi, con la fine delle moratorie e dei periodi di preammortamento sui prestiti garantiti dallo Stato.
Fonte: Officine CST