Fitch Ratings ha assegnato a MB Credit Solutions (MBCS) parte del gruppo Mediobaca il Rating ABSS2 come Asset Backed Special Servicer. Nel comunicato dell’agenzia sono evidenziate le principali motivazioni alla base del giudizio.
MBCS ha iniziato le sue attività di special servicing nel 2001, gestendo sia i portafogli di prestiti in sofferenza in cui investe direttamente, sia quelli di proprietà di terzi. Le sue attività in gestione (AUM) a settembre 2021 ammontavano a 9,1 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 7,0 miliardi di euro di giugno 2020. Gli AUM comprendono quasi interamente prestiti non garantiti, con attività garantite (residenziali e commerciali) che rappresentano solo EUR20 milioni a settembre 2021.
MBCS fa parte del gruppo Mediobanca, la cui capogruppo Mediobanca – Banca di Credito Finanziario SpA ha un rating ‘BBB’/Stable, allineato all’Issuer Default Rating sovrano italiano. I legami operativi con la capogruppo sono sotto forma di linee di credito finanziario, funzioni centralizzate (come IT, HR, internal audit) e il marchio condiviso Mediobanca.
Il team di senior management di MBCS è composto da cinque persone, supportate da 43 middle manager, la cui durata media aziendale è rispettivamente di 11 e 9 anni, entrambi in linea con una categoria di rating ‘2’. L’elevato numero di dirigenti intermedi attenua il rischio di figure chiave, nonostante l’assenza di un piano di successione definito per tutti i dirigenti ad eccezione del CEO. Il tasso di turnover dei dirigenti senior e intermedi (10%) è commisurato alla categoria di rating ‘3’, mentre la metrica del personale operativo (8%) è commisurata alla categoria di rating ‘1’. Secondo Fitch, i protocolli del personale e della formazione di MBCS sono ben definiti; la performance del personale viene valutata annualmente e il feedback viene fornito al personale in modo tempestivo. Le ore di formazione (8,4 all’anno) sono al di sotto della media della categoria di rating ‘2’, ma esistono strumenti adeguati per monitorare le esigenze di formazione del personale.
MBCS ha un quadro di governance del rischio a tre linee di difesa, che Fitch considera la migliore pratica. I controlli di prima linea sono effettuati dai manager di linea (e da un team dedicato ai raccoglitori di terze parti), e comprendono anche regole e controlli di convalida costruiti dal sistema. La seconda linea comprende le funzioni di conformità, antiriciclaggio e gestione del rischio, e la terza linea è sotto forma di una funzione di audit interno (a livello della casa madre). Il ciclo di audit interno è su tre anni, ma le funzioni principali sono controllate annualmente. Alcuni risultati ad alto rischio sono stati riportati nel ciclo di audit più recente, con i tempi di risoluzione monitorati dal team di audit interno.
Fitch ritiene che i processi di amministrazione dei prestiti siano efficaci e commisurati alla categoria di rating ‘2’. Un dipartimento dedicato si occupa della gestione dei prestiti e utilizza le regole di convalida integrate nel sistema e l’automazione per evitare discrepanze nei dati. Il cash management utilizza strumenti di intelligenza artificiale che riconciliano automaticamente i conti (attualmente nel 70% dei casi), mentre i conti riconciliati manualmente sono controllati da due persone, su base casuale. I processi di rendicontazione sono solidi e utilizzano modelli standard, ma ci sono state diverse rideterminazioni/errori/ritardi, che sono stati prontamente risolti. I controlli sulla comunicazione con i mutuatari sono solidi (specialmente la comunicazione scritta), anche se le chiamate non sono sempre monitorate e registrate nel sistema di servizio.
Nel servizio dei crediti in sofferenza, il team di gestione della MBCS riceve regolarmente aggiornamenti e rapporti prodotti dall’ufficio di business intelligence sulla performance del portafoglio e sui flussi di reddito. Quando l’ambito del mandato di servicing di MBCS include poteri decisionali sulla migliore linea di azione per il recupero (ad esempio sui portafogli di proprietà del gruppo Mediobanca), il team analitico esegue un motore statistico per ricavare le proiezioni di recupero, che saranno aggiornate finché le attività di recupero sono in corso. La ricerca sui mutuatari viene effettuata in base ai termini del contratto di servicing, nel qual caso i dati vengono reperiti dal credit bureau. Anche se i comitati si tengono periodicamente, la maggior parte delle strategie di raccolta sono approvate utilizzando matrici di delega, con il sistema che instrada automaticamente le richieste al livello di autorità appropriato.
Nonostante i processi di riscossione ben definiti, Fitch nota casi in cui i mutuatari non vengono prontamente contattati a seguito di un piano di rimborso scaduto. L’agenzia comprende che a causa dei termini e delle condizioni degli accordi di servizio con alcuni clienti terzi, ci può essere un ritardo nella consegna da parte del cliente delle informazioni di pagamento del mutuatario all’MBCS, che può impedire al gestore di agire sui prestiti e, in ultima analisi, portare alla fine dei piani di rimborso senza le appropriate azioni di follow-up intraprese dal gestore. Fitch ha tenuto conto di questi ritardi nella sua analisi e, nel complesso, ritiene che le procedure di workout di MBCS siano commisurate alla categoria di rating ‘3’.
Fitch Ratings ha assegnato a MB Credit Solutions (MBCS) parte del gruppo Mediobaca il Rating ABSS2 come Asset Backed Special Servicer. Nel comunicato dell’agenzia sono evidenziate le principali motivazioni alla base del giudizio.
MBCS ha iniziato le sue attività di special servicing nel 2001, gestendo sia i portafogli di prestiti in sofferenza in cui investe direttamente, sia quelli di proprietà di terzi. Le sue attività in gestione (AUM) a settembre 2021 ammontavano a 9,1 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 7,0 miliardi di euro di giugno 2020. Gli AUM comprendono quasi interamente prestiti non garantiti, con attività garantite (residenziali e commerciali) che rappresentano solo EUR20 milioni a settembre 2021.
MBCS fa parte del gruppo Mediobanca, la cui capogruppo Mediobanca – Banca di Credito Finanziario SpA ha un rating ‘BBB’/Stable, allineato all’Issuer Default Rating sovrano italiano. I legami operativi con la capogruppo sono sotto forma di linee di credito finanziario, funzioni centralizzate (come IT, HR, internal audit) e il marchio condiviso Mediobanca.
Il team di senior management di MBCS è composto da cinque persone, supportate da 43 middle manager, la cui durata media aziendale è rispettivamente di 11 e 9 anni, entrambi in linea con una categoria di rating ‘2’. L’elevato numero di dirigenti intermedi attenua il rischio di figure chiave, nonostante l’assenza di un piano di successione definito per tutti i dirigenti ad eccezione del CEO. Il tasso di turnover dei dirigenti senior e intermedi (10%) è commisurato alla categoria di rating ‘3’, mentre la metrica del personale operativo (8%) è commisurata alla categoria di rating ‘1’. Secondo Fitch, i protocolli del personale e della formazione di MBCS sono ben definiti; la performance del personale viene valutata annualmente e il feedback viene fornito al personale in modo tempestivo. Le ore di formazione (8,4 all’anno) sono al di sotto della media della categoria di rating ‘2’, ma esistono strumenti adeguati per monitorare le esigenze di formazione del personale.
MBCS ha un quadro di governance del rischio a tre linee di difesa, che Fitch considera la migliore pratica. I controlli di prima linea sono effettuati dai manager di linea (e da un team dedicato ai raccoglitori di terze parti), e comprendono anche regole e controlli di convalida costruiti dal sistema. La seconda linea comprende le funzioni di conformità, antiriciclaggio e gestione del rischio, e la terza linea è sotto forma di una funzione di audit interno (a livello della casa madre). Il ciclo di audit interno è su tre anni, ma le funzioni principali sono controllate annualmente. Alcuni risultati ad alto rischio sono stati riportati nel ciclo di audit più recente, con i tempi di risoluzione monitorati dal team di audit interno.
Fitch ritiene che i processi di amministrazione dei prestiti siano efficaci e commisurati alla categoria di rating ‘2’. Un dipartimento dedicato si occupa della gestione dei prestiti e utilizza le regole di convalida integrate nel sistema e l’automazione per evitare discrepanze nei dati. Il cash management utilizza strumenti di intelligenza artificiale che riconciliano automaticamente i conti (attualmente nel 70% dei casi), mentre i conti riconciliati manualmente sono controllati da due persone, su base casuale. I processi di rendicontazione sono solidi e utilizzano modelli standard, ma ci sono state diverse rideterminazioni/errori/ritardi, che sono stati prontamente risolti. I controlli sulla comunicazione con i mutuatari sono solidi (specialmente la comunicazione scritta), anche se le chiamate non sono sempre monitorate e registrate nel sistema di servizio.
Nel servizio dei crediti in sofferenza, il team di gestione della MBCS riceve regolarmente aggiornamenti e rapporti prodotti dall’ufficio di business intelligence sulla performance del portafoglio e sui flussi di reddito. Quando l’ambito del mandato di servicing di MBCS include poteri decisionali sulla migliore linea di azione per il recupero (ad esempio sui portafogli di proprietà del gruppo Mediobanca), il team analitico esegue un motore statistico per ricavare le proiezioni di recupero, che saranno aggiornate finché le attività di recupero sono in corso. La ricerca sui mutuatari viene effettuata in base ai termini del contratto di servicing, nel qual caso i dati vengono reperiti dal credit bureau. Anche se i comitati si tengono periodicamente, la maggior parte delle strategie di raccolta sono approvate utilizzando matrici di delega, con il sistema che instrada automaticamente le richieste al livello di autorità appropriato.
Nonostante i processi di riscossione ben definiti, Fitch nota casi in cui i mutuatari non vengono prontamente contattati a seguito di un piano di rimborso scaduto. L’agenzia comprende che a causa dei termini e delle condizioni degli accordi di servizio con alcuni clienti terzi, ci può essere un ritardo nella consegna da parte del cliente delle informazioni di pagamento del mutuatario all’MBCS, che può impedire al gestore di agire sui prestiti e, in ultima analisi, portare alla fine dei piani di rimborso senza le appropriate azioni di follow-up intraprese dal gestore. Fitch ha tenuto conto di questi ritardi nella sua analisi e, nel complesso, ritiene che le procedure di workout di MBCS siano commisurate alla categoria di rating ‘3’.