Il Comitato di gestione del FITD – all’esito di una valutazione comparativa delle offerte non vincolanti ricevute per l’acquisto della partecipazione detenuta dal FITD e dallo ·Schema Volontario in Banca Carige (79,99%),- ha deliberato di concedere a BPER Banca un periodo di esclusiva di 4 settimane per il completamento di una due diligence confirmatoria e la definizione e sottoscrizione di un contratto di acquisizione nel più breve tempo possibile, e comunque non oltre il 15 febbraio 2022.
Come anticipato nel nostro ultimo articolo sul tema il fondo aveva ricevuto diverse manifestazioni di interesse da parte di investitori qualificati come Cerberus e Credit Agricole Italia. L’offerta accettata, in caso di perfezionamento dell’operazione, prevede il lancio da parte di BPER Banca di un’OPA sulle restanti azioni di Banca Carige non detenute dal FITD e dallo SVI, per un corrispettivo di euro 0,80 per azione.
Dal punto di vista delle condizioni vincolanti per l’operazione si registra una revisione significativa in merito alla ricapitalizzazione precauzionale inizialmente ipotizzata dalla banca acquirente nell’ordine di circa un miliardo di euro e ridotta a circa 530 milioni nell’ultima formulazione. La mossa (giustificata alla luce del recente accesso ad un set informativo che ha consentito di precisare alcune assunzioni) ha consentito a Modena di vincere le ultime resistenze, ponendo le premesse per l’ottenimento dell’esclusiva.
L’interesse di Bper per Genova non è una novità assoluta. Già nel 2017 Modena (assistita oggi da Mediobanca e Rothschild, mentre Deutsche Bank, Kpmg e Prometeia stanno assistendo il Fitd) aveva convertito in azioni parte dei subordinati in portafoglio, acquisendo una strategica quota nella cassa allora guidata da Paolo Fiorentino. Una mossa che a qualcuno era sembrata abbastanza eloquente. Solo oggi però Modena è uscita allo scoperto con una proposta ambiziosa nelle condizioni e nelle tempistiche.
Il Comitato di gestione del FITD – all’esito di una valutazione comparativa delle offerte non vincolanti ricevute per l’acquisto della partecipazione detenuta dal FITD e dallo ·Schema Volontario in Banca Carige (79,99%),- ha deliberato di concedere a BPER Banca un periodo di esclusiva di 4 settimane per il completamento di una due diligence confirmatoria e la definizione e sottoscrizione di un contratto di acquisizione nel più breve tempo possibile, e comunque non oltre il 15 febbraio 2022.
Come anticipato nel nostro ultimo articolo sul tema il fondo aveva ricevuto diverse manifestazioni di interesse da parte di investitori qualificati come Cerberus e Credit Agricole Italia. L’offerta accettata, in caso di perfezionamento dell’operazione, prevede il lancio da parte di BPER Banca di un’OPA sulle restanti azioni di Banca Carige non detenute dal FITD e dallo SVI, per un corrispettivo di euro 0,80 per azione.
Dal punto di vista delle condizioni vincolanti per l’operazione si registra una revisione significativa in merito alla ricapitalizzazione precauzionale inizialmente ipotizzata dalla banca acquirente nell’ordine di circa un miliardo di euro e ridotta a circa 530 milioni nell’ultima formulazione. La mossa (giustificata alla luce del recente accesso ad un set informativo che ha consentito di precisare alcune assunzioni) ha consentito a Modena di vincere le ultime resistenze, ponendo le premesse per l’ottenimento dell’esclusiva.
L’interesse di Bper per Genova non è una novità assoluta. Già nel 2017 Modena (assistita oggi da Mediobanca e Rothschild, mentre Deutsche Bank, Kpmg e Prometeia stanno assistendo il Fitd) aveva convertito in azioni parte dei subordinati in portafoglio, acquisendo una strategica quota nella cassa allora guidata da Paolo Fiorentino. Una mossa che a qualcuno era sembrata abbastanza eloquente. Solo oggi però Modena è uscita allo scoperto con una proposta ambiziosa nelle condizioni e nelle tempistiche.