Intervista a Pierluca Bottone, Amministratore Delegato Europa Factor
Prima dell’estate ci siamo salutati con la promessa di lavorare tutti insieme per lasciarci alle spalle la pandemia. Crede che in questi mesi sia stato fatto tutto il possibile per arrivare pronti per iniziare un 2022 di “normalità ritrovata”?
P.B. Ritengo di sì, sono stati messi in campo gli strumenti allo stato disponibili per limitare i contagi e per fronteggiare la diffusione del virus. Il problema non ha ancora una soluzione definitiva, ma la strada intrapresa mi sembra corretta e sta dando risultati concreti.
La domanda che si stanno ponendo tutti è: cosa resterà di quello che abbiamo vissuto in questo anno e mezzo. Quali sono, secondo lei, i cambiamenti che diventeranno strutturali, integrandosi perfettamente nelle vostre attività, e quali invece saranno gradualmente abbandonati?
P.B. Il tema della sostenibilità delle scelte di business è e resterà centrale nei prossimi anni. Le politiche sostenibili daranno, certamente, maggiori ritorni nel lungo termine rispetto a scelte non orientate alla sostenibilità economico-sociale. L’approccio organizzativo flessibile, l’attenzione al cliente-debitore e l’innovazione digitale fanno ormai parte della nostra identità aziendale e saranno le leve sulle quali poggerà il nostro modello di business.
Cosa vi aspettate dal prossimo futuro e quali sono i vostri obiettivi?
P.B. L’obiettivo è crescere in modo responsabile, puntando all’ innovazione tecnologica e alla valorizzazione del capitale umano, che è il motore del nostro successo. Ulteriore impulso, che daremo alla nostra realtà in termini di sviluppo di relazioni e competenze, ci consentirà di raggiungere un posizionamento al vertice del mercato NPE, anche grazie alle scelte strategiche in ottica di Partnership.
Quale sarà il quadro del settore del credito nei prossimi anni e voi su quali asset pensate di puntare?
P.B. Il mercato sta affrontando una decisa fase di trasformazione. Europa Factor rimarrà concentrata sul proprio core business, puntando su investimenti in portafogli di proprietà e servizi di credit collection. Alcuni elementi innovativi sono rappresentati dalla tendenza verso la specializzazione, sia dal lato dell’offerta di portafogli, sia per quanto riguarda la “macchina” del recupero. Per Europa Factor le prospettive di sviluppo sono amplificate dalla spinta della partecipata Credit Factor, con un business case dedicato al mercato degli NPE Bancari, che si sta rilevando vincente.
ARTICOLO PUBLIREDAZIONALE
Intervista a Pierluca Bottone, Amministratore Delegato Europa Factor
Prima dell’estate ci siamo salutati con la promessa di lavorare tutti insieme per lasciarci alle spalle la pandemia. Crede che in questi mesi sia stato fatto tutto il possibile per arrivare pronti per iniziare un 2022 di “normalità ritrovata”?
P.B. Ritengo di sì, sono stati messi in campo gli strumenti allo stato disponibili per limitare i contagi e per fronteggiare la diffusione del virus. Il problema non ha ancora una soluzione definitiva, ma la strada intrapresa mi sembra corretta e sta dando risultati concreti.
La domanda che si stanno ponendo tutti è: cosa resterà di quello che abbiamo vissuto in questo anno e mezzo. Quali sono, secondo lei, i cambiamenti che diventeranno strutturali, integrandosi perfettamente nelle vostre attività, e quali invece saranno gradualmente abbandonati?
P.B. Il tema della sostenibilità delle scelte di business è e resterà centrale nei prossimi anni. Le politiche sostenibili daranno, certamente, maggiori ritorni nel lungo termine rispetto a scelte non orientate alla sostenibilità economico-sociale. L’approccio organizzativo flessibile, l’attenzione al cliente-debitore e l’innovazione digitale fanno ormai parte della nostra identità aziendale e saranno le leve sulle quali poggerà il nostro modello di business.
Cosa vi aspettate dal prossimo futuro e quali sono i vostri obiettivi?
P.B. L’obiettivo è crescere in modo responsabile, puntando all’ innovazione tecnologica e alla valorizzazione del capitale umano, che è il motore del nostro successo. Ulteriore impulso, che daremo alla nostra realtà in termini di sviluppo di relazioni e competenze, ci consentirà di raggiungere un posizionamento al vertice del mercato NPE, anche grazie alle scelte strategiche in ottica di Partnership.
Quale sarà il quadro del settore del credito nei prossimi anni e voi su quali asset pensate di puntare?
P.B. Il mercato sta affrontando una decisa fase di trasformazione. Europa Factor rimarrà concentrata sul proprio core business, puntando su investimenti in portafogli di proprietà e servizi di credit collection. Alcuni elementi innovativi sono rappresentati dalla tendenza verso la specializzazione, sia dal lato dell’offerta di portafogli, sia per quanto riguarda la “macchina” del recupero. Per Europa Factor le prospettive di sviluppo sono amplificate dalla spinta della partecipata Credit Factor, con un business case dedicato al mercato degli NPE Bancari, che si sta rilevando vincente.
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