Dalla Redazione Investor, servicer e debt buyer NPL e crediti deteriorati

Non solo chirografo in Italia per la multinazionale polacca KRUK

Abbiamo incontrato Eleonora Lagonigro, Director dell’Area Corporate Receivables di KRUK ITALIA, a cui abbiamo chiesto di approfondire l’argomento.

Il mondo del credito si prepara ad affrontare un inverno più caldo del solito, voi come vi state preparando ad affrontare le nuove sfide legate alla prossima ondata di NPL?


E.L. Così come già accade negli altri principali mercati in cui siamo presenti (Polonia, Romania, Spagna) anche in Italia vogliamo puntare sulla diversificazione degli asset class, per rispondere con professionalità, competenza e affidabilità alle nuove esigenze della domanda post pandemia.
Quindi non solo chirografo, RETAIL e CORPORATE, ma anche SECURED, sfruttando le competenze pluriennali in questo settore del Management italiano e l’expertise multinazionale del Gruppo.


Come sarà strutturata, al vostro interno, la divisione che si occuperà di questa nuova linea di business e come vi approccerete a questo mercato?


E.L. Seguiremo quanto fatto con la linea di business Corporate, che ha dimostrato stabilità dei processi e tenuta dei risultati anche in piena pandemia, superando il target fissato ad inizio 2020 e proseguendo il suo trend positivo nel 2021. In sostanza sarà una “costola” dell’Area Corporate.

Oltre all’acquisto diretto di NPE Secured da parte del Gruppo, collaboriamo con la nostra società di Servicing AGECREDIT per offrire anche la gestione conto terzi di questa tipologia di asset class, a prescindere dal ticket.


Su cosa focalizzerete le attività e che cosa vi aspettate da questa nuova sfida?


E.L. Ci focalizzeremo sulle nostre priorità.
Come Investitore selezioniamo e valutiamo con attenzione le opportunità sul mercato che possano creare valore per KRUK e allo stesso tempo soddisfare le aspettative dei nostri Clienti.
Come Servicer offriamo il vantaggio di avere cura dei mandati utilizzando la stessa attenzione, professionalità ed esperienza applicata ai portafogli di proprietà.
La sfida? Continuare ad essere un’eccellenza del mercato italiano.

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