MILANO, 8 NOVEMBRE 2021 – – Il 2021 sta per concludersi e, stando alle previsioni più ottimistiche, il nuovo anno
dovrebbe lasciarsi alle spalle una pandemia che ha stravolto gli equilibri del mondo intero. Siamo tutti alle prese con
un ritorno ad una nuova normalità e la domanda che ci poniamo è: quali dei cambiamenti vissuti in questi due anni
faranno ancora parte della nostra quotidianità e cosa invece sarà definitivamente abbandonato?
Questo interrogativo sarà al centro della 14° edizione del CreditVillageDay che si terrà il 24 novembre 2021 a Milano, presso il Crowne Plaza Hotel di San Donato Milanese. L’evento, finalmente in presenza (oltre che in diretta
streaming), proverà a fare il punto sul ritorno alla normalità dell’industria del credito che, come la maggior parte dei
settori produttivi, è stato fortemente impattato dall’emergenza sanitaria. E lo farà con una chiave di lettura del tutto
inedita che vede le donne protagoniste assolute di questa nuova fase. Il titolo, più che eloquente, del CVDay
è “Women in credit. Building a new era: tra accelerazioni e ripensamenti” e mette al centro proprio il valore delle
capacità femminili che potranno contribuire ad affrontare gli inevitabili cambiamenti cui andrà incontro questo
settore, apportando maggiore efficienza, produttività e innovazione. Perché le donne, si sa, passano da sempre per
essere più affidabili, empatiche, meno azzardate e con una maggiore capacità di analisi. E queste qualità potrebbero
tornare utili proprio per impostare una nuova normalità, dove bisognerà capire quali dei cambiamenti legati alla
pandemia, a cominciare dallo smart working, si sposano bene con i processi produttivi del comparto, e quali invece
verranno gradualmente abbandonati.
Le donne nel mondo del credito, da grandi manager a imprenditrici, advisor, giornaliste e special guest saranno,
dunque, il filo conduttore della giornata e condivideranno insieme ai loro colleghi uomini, storie, idee ed esperienze
di valore attraverso interviste, speech e tavole rotonde. Donne che negli ultimi anni si sono fatte spazio nel mondo del
credito, considerato territorio quasi esclusivamente maschile, e che potranno contribuire a far luce su alcuni grandi
temi che stanno influenzando sempre di più il settore e la cui rilevanza strategica ha visto una decisa accelerazione.
La giornata, moderata dalla giornalista del Sole24Ore Monica D’Ascenzo, si articolerà in tre tavole rotonde focalizzate
su specifici temi. Dopo un opening speech a cura di Sofia Campos Hr Senior Manager Cerved Group e Davide
Magri AD Cerved Credit Collection, si parte con la prima sessione dedicata alla “Smaterializzazione del posto di
lavoro”, che si focalizzerà sui nuovi modelli organizzativi del lavoro, portati alla ribalta dall’emergenza sanitaria.
Attraverso la voce di personalità diventate ormai punti di riferimento del credit management si cercherà di inquadrare
nello specifico quali potranno essere le applicazioni dello smart working nel credit management, quali i vantaggi e le
criticità legate al lavoro agile e come questo andrà ad influire sulla gestione logistica degli edifici, sulla riorganizzazione degli spazi e sui vari comparti dell’indotto.
Ci sarà modo di approfondire i diversi ambiti di “influenza” di questi nuovi modelli organizzativi del lavoro, dando
spazio alle best practice fino ad arrivare ai nuovi concetti di ufficio e spazi lavorativi. Il confronto si aprirà con
un’intervista a Valeria Gubellini Head of Global Business Services & Procurement – Executive Director CRIF, e
proseguirà con gli interventi di Elena Angotti Head of Collection & Litigation Bnp Paribas, Simone
Caraffini Amministratore Delegato Si Collection, Mirca Marcelloni Responsabile Asset Management Bper Credit
Management, Paola Marinacci AD e Direttore Generale BD Business Defence, Lucia Savarese Responsabile Crediti
non Performing Banca Monte dei Paschi di Siena.
La seconda sessione sarà dedicata all’innovazione tecnologica nella Credit Industry e indagherà limiti e vantaggi legati all’utilizzo massiccio delle nuove tecnologie. Senza dubbio da un lato ci sono attività che hanno beneficiato di soluzioni di intelligenza artificiale e robotica, ma dall’altro ci sono stati alcuni esperimenti non proprio riusciti, che hanno mostrato i limiti di un’applicazione tecnologica a favore dell’intervento umano. Sarà interessante, dunque, capire quali sono le soluzioni su cui continuare ad investire e quali invece abbandonare perché non portano ai risultati sperati. Si parte con un’intervista a Marilena Blasi Responsabile Direzione Transformation BNL Gruppo BNP Paribas, e si prosegue con un confronto tra Gabriella Breno CEO Prelios Innovation, Roberta Campanelli Direttore Generale BCC Lease, Laura Gasparini Responsabile Market & Investments Banco delle Tre Venezie – Cherry 106, Giulio Licenza CoFounder & CBDO Reviva e Laura Pedretti Direttrice Customer Operations Agos Ducato.
Infine, l’ultima tavola rotonda si concentrerà sul mercato del servicing che, negli ultimi anni, ha vissuto un processo
evolutivo importante che ne ha ridisegnato completamente gli assetti. Il titolo, “Servicer: big better than small?”, fa
riferimento al fatto che oggi abbiamo da una parte un numero limitatissimo di grandi player che detengono una quota molto significativa dei volumi di crediti in gestione e si contraddistinguono per un’elevata standardizzazione e
industrializzazione dei processi, e dall’altra un esercito di servicer di dimensioni molto più ridotte, che a loro volta
possiedono caratteristiche e skills molto specifiche, hanno una profonda conoscenza del territorio e garantiscono
ottime performance. Un panorama complesso e in continua evoluzione in cui sarà interessante capire come evolverà il
rapporto fra questi due tipi di operatori e quali saranno le strategie che ognuno metterà in campo per sopravvivere
ed affermarsi nel prossimo futuro. Ci sarà spazio per illustrare anche il punto di vista dei committenti, in termini di
aspettative di affidabilità, performance e sostenibilità che diventeranno sempre più centrali nella gestione dei crediti.
Ad aprire la sessione un’intervista a Fracesca Carafa AD IXIGEST, e si proseguirà con una confronto tra Silvia
Benzi Head of IR and Strategic Planning illimity e Consigliere di Amministrazione neprix, Fabio Dell’Edera Head of
Operations FD Credit Management, Gabriella Macauda Chief Operations Manager Fides, Alberto
Mapelli Monitoraggio e Prevenzione – Responsabile Outsourcing Banco BPM, Manuel Zanella, General
Director Agecredit – Gruppo KRUK.
Per leggere il comunicato stampa scarica il PDF
MILANO, 8 NOVEMBRE 2021 – – Il 2021 sta per concludersi e, stando alle previsioni più ottimistiche, il nuovo anno
dovrebbe lasciarsi alle spalle una pandemia che ha stravolto gli equilibri del mondo intero. Siamo tutti alle prese con
un ritorno ad una nuova normalità e la domanda che ci poniamo è: quali dei cambiamenti vissuti in questi due anni
faranno ancora parte della nostra quotidianità e cosa invece sarà definitivamente abbandonato?
Questo interrogativo sarà al centro della 14° edizione del CreditVillageDay che si terrà il 24 novembre 2021 a Milano, presso il Crowne Plaza Hotel di San Donato Milanese. L’evento, finalmente in presenza (oltre che in diretta
streaming), proverà a fare il punto sul ritorno alla normalità dell’industria del credito che, come la maggior parte dei
settori produttivi, è stato fortemente impattato dall’emergenza sanitaria. E lo farà con una chiave di lettura del tutto
inedita che vede le donne protagoniste assolute di questa nuova fase. Il titolo, più che eloquente, del CVDay
è “Women in credit. Building a new era: tra accelerazioni e ripensamenti” e mette al centro proprio il valore delle
capacità femminili che potranno contribuire ad affrontare gli inevitabili cambiamenti cui andrà incontro questo
settore, apportando maggiore efficienza, produttività e innovazione. Perché le donne, si sa, passano da sempre per
essere più affidabili, empatiche, meno azzardate e con una maggiore capacità di analisi. E queste qualità potrebbero
tornare utili proprio per impostare una nuova normalità, dove bisognerà capire quali dei cambiamenti legati alla
pandemia, a cominciare dallo smart working, si sposano bene con i processi produttivi del comparto, e quali invece
verranno gradualmente abbandonati.
Le donne nel mondo del credito, da grandi manager a imprenditrici, advisor, giornaliste e special guest saranno,
dunque, il filo conduttore della giornata e condivideranno insieme ai loro colleghi uomini, storie, idee ed esperienze
di valore attraverso interviste, speech e tavole rotonde. Donne che negli ultimi anni si sono fatte spazio nel mondo del
credito, considerato territorio quasi esclusivamente maschile, e che potranno contribuire a far luce su alcuni grandi
temi che stanno influenzando sempre di più il settore e la cui rilevanza strategica ha visto una decisa accelerazione.
La giornata, moderata dalla giornalista del Sole24Ore Monica D’Ascenzo, si articolerà in tre tavole rotonde focalizzate
su specifici temi. Dopo un opening speech a cura di Sofia Campos Hr Senior Manager Cerved Group e Davide
Magri AD Cerved Credit Collection, si parte con la prima sessione dedicata alla “Smaterializzazione del posto di
lavoro”, che si focalizzerà sui nuovi modelli organizzativi del lavoro, portati alla ribalta dall’emergenza sanitaria.
Attraverso la voce di personalità diventate ormai punti di riferimento del credit management si cercherà di inquadrare
nello specifico quali potranno essere le applicazioni dello smart working nel credit management, quali i vantaggi e le
criticità legate al lavoro agile e come questo andrà ad influire sulla gestione logistica degli edifici, sulla riorganizzazione degli spazi e sui vari comparti dell’indotto.
Ci sarà modo di approfondire i diversi ambiti di “influenza” di questi nuovi modelli organizzativi del lavoro, dando
spazio alle best practice fino ad arrivare ai nuovi concetti di ufficio e spazi lavorativi. Il confronto si aprirà con
un’intervista a Valeria Gubellini Head of Global Business Services & Procurement – Executive Director CRIF, e
proseguirà con gli interventi di Elena Angotti Head of Collection & Litigation Bnp Paribas, Simone
Caraffini Amministratore Delegato Si Collection, Mirca Marcelloni Responsabile Asset Management Bper Credit
Management, Paola Marinacci AD e Direttore Generale BD Business Defence, Lucia Savarese Responsabile Crediti
non Performing Banca Monte dei Paschi di Siena.
La seconda sessione sarà dedicata all’innovazione tecnologica nella Credit Industry e indagherà limiti e vantaggi legati all’utilizzo massiccio delle nuove tecnologie. Senza dubbio da un lato ci sono attività che hanno beneficiato di soluzioni di intelligenza artificiale e robotica, ma dall’altro ci sono stati alcuni esperimenti non proprio riusciti, che hanno mostrato i limiti di un’applicazione tecnologica a favore dell’intervento umano. Sarà interessante, dunque, capire quali sono le soluzioni su cui continuare ad investire e quali invece abbandonare perché non portano ai risultati sperati. Si parte con un’intervista a Marilena Blasi Responsabile Direzione Transformation BNL Gruppo BNP Paribas, e si prosegue con un confronto tra Gabriella Breno CEO Prelios Innovation, Roberta Campanelli Direttore Generale BCC Lease, Laura Gasparini Responsabile Market & Investments Banco delle Tre Venezie – Cherry 106, Giulio Licenza CoFounder & CBDO Reviva e Laura Pedretti Direttrice Customer Operations Agos Ducato.
Infine, l’ultima tavola rotonda si concentrerà sul mercato del servicing che, negli ultimi anni, ha vissuto un processo
evolutivo importante che ne ha ridisegnato completamente gli assetti. Il titolo, “Servicer: big better than small?”, fa
riferimento al fatto che oggi abbiamo da una parte un numero limitatissimo di grandi player che detengono una quota molto significativa dei volumi di crediti in gestione e si contraddistinguono per un’elevata standardizzazione e
industrializzazione dei processi, e dall’altra un esercito di servicer di dimensioni molto più ridotte, che a loro volta
possiedono caratteristiche e skills molto specifiche, hanno una profonda conoscenza del territorio e garantiscono
ottime performance. Un panorama complesso e in continua evoluzione in cui sarà interessante capire come evolverà il
rapporto fra questi due tipi di operatori e quali saranno le strategie che ognuno metterà in campo per sopravvivere
ed affermarsi nel prossimo futuro. Ci sarà spazio per illustrare anche il punto di vista dei committenti, in termini di
aspettative di affidabilità, performance e sostenibilità che diventeranno sempre più centrali nella gestione dei crediti.
Ad aprire la sessione un’intervista a Fracesca Carafa AD IXIGEST, e si proseguirà con una confronto tra Silvia
Benzi Head of IR and Strategic Planning illimity e Consigliere di Amministrazione neprix, Fabio Dell’Edera Head of
Operations FD Credit Management, Gabriella Macauda Chief Operations Manager Fides, Alberto
Mapelli Monitoraggio e Prevenzione – Responsabile Outsourcing Banco BPM, Manuel Zanella, General
Director Agecredit – Gruppo KRUK.
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