Errare humanum est: è l’incipit di un famoso motto latino secondo cui commettere errori sarebbe una cosa umana, ma perseverare nello sbaglio sarebbe diabolico. Un detto che sembra riassume perfettamente la condotta della debt agency Difesa Debitori, che ha ricevuto una nuova multa da parte dell’Antitrust, pari a 1 milione e 100mila euro (contenuta nel Bollettino del 25 ottobre 2021), per la continuazione della pratica commerciale scorretta già accertata a dicembre 2020, e già multata con una sanzione di un milione di euro.
“Con riguardo alla gravità della violazione – scrive l’Autorità nel bollettino – si tiene conto del reiterato profilo di ingannevolezza che ha contraddistinto la fase promozionale dell’attività di Difesa Debitori, basata sull’omissione di informazioni rilevanti per assumere una decisione commerciale consapevole e sulla mancata evidenziazione o sulla comunicazione di informazioni non veritiere relative all’esito delle azioni da essa intraprese”.
Nello specifico “Il Professionista ha modificato il sito web al fine di rimuovere i profili, oggetto di accertamento di ingannevolezza nel provvedimento del 2020, ma ha mantenuto una modalità promozionale che presenta i medesimi tratti di ingannevolezza già rilevati nei messaggi promozionali veicolati attraverso alcune testate giornalistiche on line e attraverso l’attività di marketing condotta via email, reiterando, nella sostanza, la medesima condotta contestata nel suddetto provvedimento”.
Ad avviso dell’Antitrust, quindi, le misure adottate da Difesa Debitori non sanano il pregiudizio costituito dalla “enfatizzazione fuorviante di alcune informazioni sul servizio (percentuali di successo), a fronte di una mancata o insufficiente evidenziazione delle altre indicazioni rilevanti per assumere la decisione commerciale“.
Errare humanum est: è l’incipit di un famoso motto latino secondo cui commettere errori sarebbe una cosa umana, ma perseverare nello sbaglio sarebbe diabolico. Un detto che sembra riassume perfettamente la condotta della debt agency Difesa Debitori, che ha ricevuto una nuova multa da parte dell’Antitrust, pari a 1 milione e 100mila euro (contenuta nel Bollettino del 25 ottobre 2021), per la continuazione della pratica commerciale scorretta già accertata a dicembre 2020, e già multata con una sanzione di un milione di euro.
“Con riguardo alla gravità della violazione – scrive l’Autorità nel bollettino – si tiene conto del reiterato profilo di ingannevolezza che ha contraddistinto la fase promozionale dell’attività di Difesa Debitori, basata sull’omissione di informazioni rilevanti per assumere una decisione commerciale consapevole e sulla mancata evidenziazione o sulla comunicazione di informazioni non veritiere relative all’esito delle azioni da essa intraprese”.
Nello specifico “Il Professionista ha modificato il sito web al fine di rimuovere i profili, oggetto di accertamento di ingannevolezza nel provvedimento del 2020, ma ha mantenuto una modalità promozionale che presenta i medesimi tratti di ingannevolezza già rilevati nei messaggi promozionali veicolati attraverso alcune testate giornalistiche on line e attraverso l’attività di marketing condotta via email, reiterando, nella sostanza, la medesima condotta contestata nel suddetto provvedimento”.
Ad avviso dell’Antitrust, quindi, le misure adottate da Difesa Debitori non sanano il pregiudizio costituito dalla “enfatizzazione fuorviante di alcune informazioni sul servizio (percentuali di successo), a fronte di una mancata o insufficiente evidenziazione delle altre indicazioni rilevanti per assumere la decisione commerciale“.