La Grecia si conferma ancora il nuovo approdo di doValue. Il servicer sudeuropeo di credit management e real estate ha annunciato che, attraverso la sua controllata doValue Greece, ha stipulato un nuovo mandato di servicing in relazione a un’importante cartolarizzazione (Progetto Frontier) di crediti deteriorati nel paese effettuata da National Bank of Greece (Nbg).
Il mandato aumenterà le masse in gestione di doValue in Grecia di circa 6 miliardi di euro (passando da 26 miliardi di euro al 30 giugno 2021, a 32 miliardi), rafforzando la leadership della società nel paese. Il progetto Frontier è la prima cartolarizzazione di crediti deteriorati da parte di Nbg, la più grande banca greca per totale attivo, sotto l’Hellenic Asset Protection Scheme, ed è stato assegnato con successo dopo un processo competitivo dove doValue ha partecipato in consorzio con società affiliate a Bain Capital e Fortress investment group.
Fondi e veicoli gestiti da Bain Capital e Fortress, rispettivamente, acquisteranno il 95% delle note mezzanine e junior che verranno emesse da uno Special Purpose Vehicle, che acquisirà il portafoglio Frontier, mentre doValue Greece ricoprirà il ruolo di servicer. Il prezzo per l’acquisizione del mandato di servicing da parte di doValue è pari a circa 35 milioni e sarà finanziato da doValue con risorse finanziarie proprie.
Data la partecipazione di Fortress al consorzio, considerato che società affiliate a Fortress detengono il 26,73% del capitale sociale di doValue, alcuni aspetti del Progetto Frontier sono stati classificati come operazione con parti correlate di maggiore rilevanza, senza casi di esclusione. Titolo doValue in luce a Piazza Affari dopo la notizia con un rialzo del 2,13% a 10,56 euro. (riproduzione riservata)
La Grecia si conferma ancora il nuovo approdo di doValue. Il servicer sudeuropeo di credit management e real estate ha annunciato che, attraverso la sua controllata doValue Greece, ha stipulato un nuovo mandato di servicing in relazione a un’importante cartolarizzazione (Progetto Frontier) di crediti deteriorati nel paese effettuata da National Bank of Greece (Nbg).
Il mandato aumenterà le masse in gestione di doValue in Grecia di circa 6 miliardi di euro (passando da 26 miliardi di euro al 30 giugno 2021, a 32 miliardi), rafforzando la leadership della società nel paese. Il progetto Frontier è la prima cartolarizzazione di crediti deteriorati da parte di Nbg, la più grande banca greca per totale attivo, sotto l’Hellenic Asset Protection Scheme, ed è stato assegnato con successo dopo un processo competitivo dove doValue ha partecipato in consorzio con società affiliate a Bain Capital e Fortress investment group.
Fondi e veicoli gestiti da Bain Capital e Fortress, rispettivamente, acquisteranno il 95% delle note mezzanine e junior che verranno emesse da uno Special Purpose Vehicle, che acquisirà il portafoglio Frontier, mentre doValue Greece ricoprirà il ruolo di servicer. Il prezzo per l’acquisizione del mandato di servicing da parte di doValue è pari a circa 35 milioni e sarà finanziato da doValue con risorse finanziarie proprie.
Data la partecipazione di Fortress al consorzio, considerato che società affiliate a Fortress detengono il 26,73% del capitale sociale di doValue, alcuni aspetti del Progetto Frontier sono stati classificati come operazione con parti correlate di maggiore rilevanza, senza casi di esclusione. Titolo doValue in luce a Piazza Affari dopo la notizia con un rialzo del 2,13% a 10,56 euro. (riproduzione riservata)