Il settore dei mutui riparte e, dal tenore delle richieste, rispecchia fedelmente la ripresa cui si assiste a livello di compravendite. Complici i tassi ancora favorevoli e novità come la garanzia di Stato sui mutui per i giovani, disposta dal Governo con l’ultimo decreto Sostegni Bis, tutto lascia presupporre una seconda parte di 2021 di accelerazione delle erogazioni e con un allargamento della platea finanziabile.
Il recente osservatorio di Mutuionline, relativo al periodo gennaio-maggio, mostra dati interessanti. «In primo luogo, siamo di fronte a un ritorno alla normalità nella proporzione tra le richieste per acquisto e quelle relative a sostituzione o surroga» nota Alessio Santarelli, direttore generale della divisione Broking del Gruppo MutuiOnline. Dai dati delle richieste emerge una quota superiore al 60% che ha come oggetto l’acquisto di un’abitazione (54,3% prima casa, 6,2% seconda) e solo un 36,7% che riguarda la surroga.
Per tutto il 2019 e 2020 le posizioni erano molto diverse, con la finalità “surroga” che si attestava almeno al 50%. Va segnalato, comunque, che questi numeri riguardano le intenzioni dei consumatori, perché le effettive erogazioni mostrano ancora una surroga al 53,2% contro il 46% dell’acquisto (41,1% prima casa).
Il trend dei tassi di interesse
Quanto ai tassi, domina ancora nettamente il fisso, che riguarda addirittura il 95,3% delle erogazioni. In realtà, come mostra il report, il costo del denaro sta salendo. Su un finanziamento medio da 20 anni, il fisso si è appesantito di 25 punti base da gennaio a maggio (dallo 0,90% all’1,15%), mentre il variabile è rimasto intorno allo 0,7%-0,8%. Eppure si tratta sempre di una situazione ultra conveniente. Basta andare indietro di pochi anni, ad esempio nel 2014, per trovare la media del “fisso” ventennale fra il 4% e il 5%. E anzi, oggi il contesto è così favorevole che sarebbe davvero il caso di approfittarne.
«Le condizioni di mercato sono incredibili e…
fonte: il sole 24 ore
Il settore dei mutui riparte e, dal tenore delle richieste, rispecchia fedelmente la ripresa cui si assiste a livello di compravendite. Complici i tassi ancora favorevoli e novità come la garanzia di Stato sui mutui per i giovani, disposta dal Governo con l’ultimo decreto Sostegni Bis, tutto lascia presupporre una seconda parte di 2021 di accelerazione delle erogazioni e con un allargamento della platea finanziabile.
Il recente osservatorio di Mutuionline, relativo al periodo gennaio-maggio, mostra dati interessanti. «In primo luogo, siamo di fronte a un ritorno alla normalità nella proporzione tra le richieste per acquisto e quelle relative a sostituzione o surroga» nota Alessio Santarelli, direttore generale della divisione Broking del Gruppo MutuiOnline. Dai dati delle richieste emerge una quota superiore al 60% che ha come oggetto l’acquisto di un’abitazione (54,3% prima casa, 6,2% seconda) e solo un 36,7% che riguarda la surroga.
Per tutto il 2019 e 2020 le posizioni erano molto diverse, con la finalità “surroga” che si attestava almeno al 50%. Va segnalato, comunque, che questi numeri riguardano le intenzioni dei consumatori, perché le effettive erogazioni mostrano ancora una surroga al 53,2% contro il 46% dell’acquisto (41,1% prima casa).
Il trend dei tassi di interesse
Quanto ai tassi, domina ancora nettamente il fisso, che riguarda addirittura il 95,3% delle erogazioni. In realtà, come mostra il report, il costo del denaro sta salendo. Su un finanziamento medio da 20 anni, il fisso si è appesantito di 25 punti base da gennaio a maggio (dallo 0,90% all’1,15%), mentre il variabile è rimasto intorno allo 0,7%-0,8%. Eppure si tratta sempre di una situazione ultra conveniente. Basta andare indietro di pochi anni, ad esempio nel 2014, per trovare la media del “fisso” ventennale fra il 4% e il 5%. E anzi, oggi il contesto è così favorevole che sarebbe davvero il caso di approfittarne.
«Le condizioni di mercato sono incredibili e…
fonte: il sole 24 ore