Secondo indiscrezioni diffuse dal quotidiano il Sole 24 Ore Intesa Sanpaolo starebbe ultimando un processo competitivo noto come «progetto Portland» per la dismissione di un portafoglio di crediti non performing del valore complessivo di circa 1,1 miliardi di euro.
La short list finale dovrebbe includere quattro operatori internazionali:
- Fortress Investment Group, fondo che controlla anche lo special servicer DoValue quotato alla borsa di Milano
- Credito Fondiario, controllato dal Fondo Elliott Capital Management
- Bain Capital Crtedit
- Intrum in tandem con Deva Capital
La coppia Intrum e Deva, in via informale accreditata come in testa alla competizione ha perfezionato un acquisto di UTP da BPER Banca lo scorso aprile.
Intrum è inoltre partner di Intesa Sanpaolo dal 2018 quando è stata costituita la piattaforma Intrum Italy di cui il gruppo bancario italiano detiene il 49 %
Secondo indiscrezioni diffuse dal quotidiano il Sole 24 Ore Intesa Sanpaolo starebbe ultimando un processo competitivo noto come «progetto Portland» per la dismissione di un portafoglio di crediti non performing del valore complessivo di circa 1,1 miliardi di euro.
La short list finale dovrebbe includere quattro operatori internazionali:
La coppia Intrum e Deva, in via informale accreditata come in testa alla competizione ha perfezionato un acquisto di UTP da BPER Banca lo scorso aprile.
Intrum è inoltre partner di Intesa Sanpaolo dal 2018 quando è stata costituita la piattaforma Intrum Italy di cui il gruppo bancario italiano detiene il 49 %