AMCO – Asset Management Company S.p.A., a full-service credit management company partecipato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto di aver introdotto delle modifiche al proprio statuto (documento disponibile sul sito della società) al fine di realizzare operazioni di cartolarizzazione sintetica con sottostante crediti in bonis, ma che siano qualificati come “Stage 2” (sub investment grade).
SI tratta di una nuova linea di business per la quale la società completerà nei prossimi mesi il set-up organizzativo al fine di adeguare i presidi a supporto della nuova operatività. Sotto il profilo regolamentare, questa modifica dello statuto è in linea i due nuovi regolamenti Ue di modifica alle norme sulle cartolarizzazioni sintetiche e di crediti deteriorati.
Una secondo modifica nello statuto, resa nota nella stessa comunicazione, è volta a introdurre un maggiore equilibrio di genere nella governance della società e e prevede che il genere meno rappresentato ottenga almeno due quinti degli amministratori e dei sindaci eletti all’interno dei rispettivi organi societari.
L’Assemblea ha inoltre confermato per il prossimo triennio l’attuale Collegio Sindacale, composto dal Presidente dott. Giampiero Riccardi e dai Sindaci Effettivi dott. Giovanni Battista Lo Prejato e dott.ssa Giuseppa Puglisi; ha altresì provveduto a confermare quali Sindaci Supplenti il dott. Maurizio Accarino e la dott.ssa Delia Guerrera.
Con €34 miliardi di NPE a fine 2020, di cui €14 miliardi di UTP, relativi a 45 mila imprese italiane, e una storia ventennale (iniziata sotto il nome SGA), AMCO è uno dei principali operatori nella gestione dei crediti deteriorati, in Italia
AMCO – Asset Management Company S.p.A., a full-service credit management company partecipato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto di aver introdotto delle modifiche al proprio statuto (documento disponibile sul sito della società) al fine di realizzare operazioni di cartolarizzazione sintetica con sottostante crediti in bonis, ma che siano qualificati come “Stage 2” (sub investment grade).
SI tratta di una nuova linea di business per la quale la società completerà nei prossimi mesi il set-up organizzativo al fine di adeguare i presidi a supporto della nuova operatività. Sotto il profilo regolamentare, questa modifica dello statuto è in linea i due nuovi regolamenti Ue di modifica alle norme sulle cartolarizzazioni sintetiche e di crediti deteriorati.
Una secondo modifica nello statuto, resa nota nella stessa comunicazione, è volta a introdurre un maggiore equilibrio di genere nella governance della società e e prevede che il genere meno rappresentato ottenga almeno due quinti degli amministratori e dei sindaci eletti all’interno dei rispettivi organi societari.
L’Assemblea ha inoltre confermato per il prossimo triennio l’attuale Collegio Sindacale, composto dal Presidente dott. Giampiero Riccardi e dai Sindaci Effettivi dott. Giovanni Battista Lo Prejato e dott.ssa Giuseppa Puglisi; ha altresì provveduto a confermare quali Sindaci Supplenti il dott. Maurizio Accarino e la dott.ssa Delia Guerrera.
Con €34 miliardi di NPE a fine 2020, di cui €14 miliardi di UTP, relativi a 45 mila imprese italiane, e una storia ventennale (iniziata sotto il nome SGA), AMCO è uno dei principali operatori nella gestione dei crediti deteriorati, in Italia