Si indebolisce lievemente l’aumento dei depositi bancari. Secondo il rapporto mensile Abi sono cresciuti del 9,2%, (era +10,6% a febbraio) con un aumento in valore assoluto su base annua di circa 147 miliardi di euro, portando l’ammontare dei depositi a 1.749 miliardi.
“Bisogna vedere quale sarà l’evoluzione della pandemia nei prossimi mesi” sottolinea il vice dg Gianfranco Torriero – e se potrà iniziare la smobilizzazione di queste risorse, specie da parte delle imprese, cui le banche potranno attingere. C’è ancora molta cautela sulle stime”. Lieve frenata per la crescita dei prestiti bancari a marzo.
I finanziamenti a famiglie e imprese sono saliti del 4,5% contro il 5,2 del mese precedente In piccola crescita il tasso sui mutui bancari. Secondo quanto emerge dal rapporto Abi il tasso sui prestiti in euro alle famiglie per l’acquisto di abitazioni – che sintetizza l’andamento dei tassi fissi e variabili ed è influenzato anche dalla variazione della composizione fra le erogazioni in base alla tipologia di mutuo – era pari a 1,37% (1,30% nel mese precedente; 5,72% a fine 2007).
“Si tratta – spiega il vice dg Gianfranco Torriero – di variazioni molto contenute. Nei prossimi mesi si potrà capire se vi sarà un andamento in crescita dei tassi”.
Fonte: Ansa
Si indebolisce lievemente l’aumento dei depositi bancari. Secondo il rapporto mensile Abi sono cresciuti del 9,2%, (era +10,6% a febbraio) con un aumento in valore assoluto su base annua di circa 147 miliardi di euro, portando l’ammontare dei depositi a 1.749 miliardi.
“Bisogna vedere quale sarà l’evoluzione della pandemia nei prossimi mesi” sottolinea il vice dg Gianfranco Torriero – e se potrà iniziare la smobilizzazione di queste risorse, specie da parte delle imprese, cui le banche potranno attingere. C’è ancora molta cautela sulle stime”. Lieve frenata per la crescita dei prestiti bancari a marzo.
I finanziamenti a famiglie e imprese sono saliti del 4,5% contro il 5,2 del mese precedente In piccola crescita il tasso sui mutui bancari. Secondo quanto emerge dal rapporto Abi il tasso sui prestiti in euro alle famiglie per l’acquisto di abitazioni – che sintetizza l’andamento dei tassi fissi e variabili ed è influenzato anche dalla variazione della composizione fra le erogazioni in base alla tipologia di mutuo – era pari a 1,37% (1,30% nel mese precedente; 5,72% a fine 2007).
“Si tratta – spiega il vice dg Gianfranco Torriero – di variazioni molto contenute. Nei prossimi mesi si potrà capire se vi sarà un andamento in crescita dei tassi”.
Fonte: Ansa