Il 2020 è stato l’anno peggiore per i conti delle banche europee. Sconvolti dalla pandemia mondiale che ha generato una crisi economica per certi versi peggiore anche della crisi del 2008, gli operatori finanziari e le banche hanno dovuto gestire un calo acuto della reddittività nonostante le misure governative deliberate a favore del supporto all’economia reale (bonus e superbonus, moratorie). Ciononostante, secondo Bloomberg i profitti dei 19 principali istituti di credito dell’Unione Europea sono scesi sotto i 10 miliardi di euro per la prima volta da quando Bloomberg Intelligence ha iniziato a raccogliere i dati nel 2010.
Tra gli istituti in decisa controtendenza c’è CiviBank, banca situata ai piedi delle Alpi Giulie nella valle del Natisone, a Cividale del Friuli, che affonda le proprie radici nel territorio friulano. I suoi fondatori, visto lo spirito laborioso dei cividalesi e le necessità di un territorio che aveva bisogno di sostegno, hanno fondato l’Istituto nel 1886, ispirati dai principi del “mutualismo e della cooperazione”. Oggi unica banca cooperativa indipendente del NordEst, nel 2020 CiviBank ha registrato solidità e redditività in crescita, intraprendendo un cammino che la porterà, nei prossimi mesi, a rafforzare la propria identità di istituto bancario mantenendo un forte legame con il territorio.
“Nel 2020 ci siamo trovati tutti ad affrontare una situazione che non potevamo prevedere: quello di marzo 2020 e del lockdown è stato un periodo che ha segnato profondamente tutto il Paese, a livello sociale ed economico”. Michela Del Piero, Presidente di CiviBank, tra le poche donne a capo di una banca italiana (ricordiamo che recentemente è stata annunciata Elena Goitini, nuovo AD di Bnl-Bnp Parisbas), è riuscita a gestire con successo uno dei periodi più bui della storia economica italiana. 53 anni, ex Assessora alle risorse finanziarie, al patrimonio, alla programmazione e controllo, alle pari opportunità della Regione Friuli Venezia Giulia e dottore commercialista, Del Piero ha preso le redini di CiviBank nel 2015 e l’ha trasformata in un istituto di credito innovativo, pur mantenendone intatta l’identità Nordestina ed il legame con il territorio. Nel 2020, la “sua” CiviBank ha registrato un utile netto di 6,8 milioni di euro, con un incremento del +148,2% rispetto al 2019 ed un CET1 ratio (uno dei coefficienti patrimoniale che sanciscono il grado di redditività di una banca) in crescita al 15%.
“Siamo molto soddisfatti – ha detto Del Piero – dei trend positivi confermati perfino in questo contesto, nel quale CiviBank ha continuato a fornire sostegno alla clientela, fatta di famiglie e imprese. Grazie al grande impegno delle nostre persone, attraverso tutte le nostre filiali ed i collaboratori, siamo riusciti a rendere sempre più visibile il nostro supporto per il territorio”.
In particolare, CiviBank ha registrato nel 2020:
- 485 milioni di euro di finanziamenti alle PMI (+19,3% rispetto al 2019);
- Supporto in crescita alle famiglie nel quarto trimestre del 2020, +14% rispetto all’anno precedente;
- 350 richieste di moratoria su mutui e finanziamenti, per un importo complessivo di 723 milioni di euro (di cui 574 milioni relativi a richieste giunte dalle imprese, 149 milioni alle famiglie).
Il 2020 è stato l’anno del Covid ma anche l’anno dell’incremento monstre dei depositi. A dicembre 2020 la liquidità immessa dagli italiani negli strumenti quali conti correnti e conti deposito ha toccato, secondo stime ABI, la quota record di 1.737 miliardi di euro. Anche CiviBank conferma questo trend:
- la liquidità su conti correnti e conti deposito (raccolta diretta) è incrementata del +13,8%, per un totale di oltre 3 miliardi di euro;
- la raccolta complessiva dell’istituto nel 2020 è arrivata 4.232 milioni di euro, con una crescita del +10,7% rispetto al 2019, “un trend che conferma la fiducia dei clienti nell’Istituto e nella sua capacità di preservare e investire il risparmio” ha commentato Del Piero.
Guardando al 2021, CiviBank è impegnata in un percorso di crescita significativo, nel quale il sostegno per il territorio e la sostenibilità intesa come pratiche di CSR giocheranno un ruolo centrale: “Le sinergie che una banca per il territorio quale è CiviBank può creare a favore della socialità, delle realtà e delle persone che compongono il tessuto economico e sociale sono moltissime,” conclude Del Piero. “Lavorare per supportare le aziende e le famiglie che ci affidano la loro fiducia ed i loro progetti è il nostro impegno quotidiano. Vogliamo essere a fianco di aziende e società meritevoli messe in difficoltà dalla pandemia, in un ruolo che non si ferma solo a quello di banca finanziatrice, ma diventando un alleato dei nostri Clienti e del territorio nel quale lavoriamo”.
Il 2020 è stato l’anno peggiore per i conti delle banche europee. Sconvolti dalla pandemia mondiale che ha generato una crisi economica per certi versi peggiore anche della crisi del 2008, gli operatori finanziari e le banche hanno dovuto gestire un calo acuto della reddittività nonostante le misure governative deliberate a favore del supporto all’economia reale (bonus e superbonus, moratorie). Ciononostante, secondo Bloomberg i profitti dei 19 principali istituti di credito dell’Unione Europea sono scesi sotto i 10 miliardi di euro per la prima volta da quando Bloomberg Intelligence ha iniziato a raccogliere i dati nel 2010.
Tra gli istituti in decisa controtendenza c’è CiviBank, banca situata ai piedi delle Alpi Giulie nella valle del Natisone, a Cividale del Friuli, che affonda le proprie radici nel territorio friulano. I suoi fondatori, visto lo spirito laborioso dei cividalesi e le necessità di un territorio che aveva bisogno di sostegno, hanno fondato l’Istituto nel 1886, ispirati dai principi del “mutualismo e della cooperazione”. Oggi unica banca cooperativa indipendente del NordEst, nel 2020 CiviBank ha registrato solidità e redditività in crescita, intraprendendo un cammino che la porterà, nei prossimi mesi, a rafforzare la propria identità di istituto bancario mantenendo un forte legame con il territorio.
“Nel 2020 ci siamo trovati tutti ad affrontare una situazione che non potevamo prevedere: quello di marzo 2020 e del lockdown è stato un periodo che ha segnato profondamente tutto il Paese, a livello sociale ed economico”. Michela Del Piero, Presidente di CiviBank, tra le poche donne a capo di una banca italiana (ricordiamo che recentemente è stata annunciata Elena Goitini, nuovo AD di Bnl-Bnp Parisbas), è riuscita a gestire con successo uno dei periodi più bui della storia economica italiana. 53 anni, ex Assessora alle risorse finanziarie, al patrimonio, alla programmazione e controllo, alle pari opportunità della Regione Friuli Venezia Giulia e dottore commercialista, Del Piero ha preso le redini di CiviBank nel 2015 e l’ha trasformata in un istituto di credito innovativo, pur mantenendone intatta l’identità Nordestina ed il legame con il territorio. Nel 2020, la “sua” CiviBank ha registrato un utile netto di 6,8 milioni di euro, con un incremento del +148,2% rispetto al 2019 ed un CET1 ratio (uno dei coefficienti patrimoniale che sanciscono il grado di redditività di una banca) in crescita al 15%.
“Siamo molto soddisfatti – ha detto Del Piero – dei trend positivi confermati perfino in questo contesto, nel quale CiviBank ha continuato a fornire sostegno alla clientela, fatta di famiglie e imprese. Grazie al grande impegno delle nostre persone, attraverso tutte le nostre filiali ed i collaboratori, siamo riusciti a rendere sempre più visibile il nostro supporto per il territorio”.
In particolare, CiviBank ha registrato nel 2020:
Il 2020 è stato l’anno del Covid ma anche l’anno dell’incremento monstre dei depositi. A dicembre 2020 la liquidità immessa dagli italiani negli strumenti quali conti correnti e conti deposito ha toccato, secondo stime ABI, la quota record di 1.737 miliardi di euro. Anche CiviBank conferma questo trend:
Guardando al 2021, CiviBank è impegnata in un percorso di crescita significativo, nel quale il sostegno per il territorio e la sostenibilità intesa come pratiche di CSR giocheranno un ruolo centrale: “Le sinergie che una banca per il territorio quale è CiviBank può creare a favore della socialità, delle realtà e delle persone che compongono il tessuto economico e sociale sono moltissime,” conclude Del Piero. “Lavorare per supportare le aziende e le famiglie che ci affidano la loro fiducia ed i loro progetti è il nostro impegno quotidiano. Vogliamo essere a fianco di aziende e società meritevoli messe in difficoltà dalla pandemia, in un ruolo che non si ferma solo a quello di banca finanziatrice, ma diventando un alleato dei nostri Clienti e del territorio nel quale lavoriamo”.