Il Consiglio di Amministrazione di illimity Bank S.p.A. (“illimity” o la “Banca”), riunitosi ieri sotto la presidenza di Rosalba Casiraghi, ha approvato i risultati al 31 dicembre 2020.
Nonostante il difficile contesto legato alla pandemia, illimity ha pienamente rispettato la guidance annunciata a metà anno riportando 31,1 milioni di euro di utile netto per l’intero esercizio (perdita di 16,1 milioni di euro nel 2019), realizzando un ROE(1) di circa 5,5% già nel primo anno completo di attività della Banca.
Al raggiungimento dei risultati annuali ha contribuito in modo significativo anche il quarto trimestre che ha riportato un profitto ante imposte di 8,3 milioni di euro, nonostante gli investimenti in nuovi progetti strategici che dispiegheranno i propri positivi effetti negli anni a venire.
Il motore principale della crescita dei profitti nel corso dell’anno è stata la dinamica positiva dei crediti netti verso la clientela e investimenti che al 31 dicembre 2020 si attestano a 2,2 miliardi di euro, in aumento del 35% rispetto al dato di 1,6 miliardi di euro dello stesso periodo del 2019. Rispetto al dato di settembre 2020, la crescita di questo aggregato si attesta al 20%.
Alla crescita dei volumi hanno contribuito tutte le linee di business della Banca.
Nella Divisione SME, i crediti netti verso la clientela registrano un progresso del 55% rispetto al dato di dicembre 2019 raggiungendo 817 milioni di euro a dicembre 2020 (valore in crescita del 19% rispetto a settembre 2020). La generazione di nuovo business ha registrato un’accelerazione a partire dall’estate ed è proseguita con vigore anche nell’ultima parte dell’anno, con il contributo positivo di tutti i settori di attività – Factoring, Crossover & Acquisition Finance e Turnaround –beneficiando anche della forte domanda di prestiti con garanzia pubblica introdotti dai Decreti governativi emanati nel contesto della crisi pandemica.
I volumi nella Divisione DCIS sono cresciuti del 30% nel 2020 a 1.308 milioni di euro, con un’accelerazione nella generazione di nuovo business nell’ultima parte dell’anno, accentuando ancora di più la stagionalità tipica di questo settore che vede le transazioni in crediti distressed concentrarsi in tale periodo. Anche nel corso del quarto trimestre 2020, la Banca ha proseguito nella propria strategia di gestione dinamica del portafoglio in essere, che ha portato a registrare ulteriori utili da cessioni e posizioni chiuse per 13,2 milioni di euro.
La qualità del portafoglio di attività di illimity si conferma solida: i crediti verso imprese della Divisione SME non presentano alcun deterioramento di rilievo. L’ammontare dei crediti deteriorati lordi organici a fine 2020 si mantiene pertanto stabile a 37,4 milioni di euro, quasi interamente riferibili al portafoglio di business della rete ex Banca Interprovinciale, e il rapporto sul totale crediti lordi verso la clientela si riduce a 3,2% rispetto al dato di settembre 2020 pari a 3,8% e al 4,2% di fine 2019.
La raccolta diretta da clientela retail e corporate della Banca ha raggiunto circa 2,4 miliardi di euro, in crescita del 44% a dicembre 2020 rispetto all’anno precedente (e in crescita del 22% rispetto al terzo trimestre 2020), con un contributo importante di tutti i canali di raccolta. All’interno di questo aggregato, la raccolta dalla banca diretta illimitybank.com ha superato 1 miliardo di euro a dicembre 2020, in crescita del 48% anno su anno.
Nel mese di dicembre illimity ha debuttato nel mercato obbligazionario con l’emissione del primo senior preferred bond del valore di 300 milioni di euro, con scadenza 3 anni e cedola del 3,375%.
Anche a seguito del collocamento obbligazionario, la liquidità – a servizio della crescita del business prevista nel 2021 – rimane eccellente e in crescita a circa 980 milioni di euro al 31 dicembre 2020 (700 milioni di euro al 30 settembre 2020) tra cassa, posizione interbancaria netta e attività finanziarie prontamente liquidabili di alta qualità e altri titoli negoziabili.
Complessivamente, il totale attivo di illimity al 31 dicembre 2020 raggiunge 4,1 miliardi di euro, valore che si confronta con 3 miliardi di euro al 31 dicembre del 2019.
A seguito della forte crescita dei volumi, le attività di rischio ponderate (RWA) si attestano a 2.851 milioni di euro a fine 2020, in crescita del 32% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Infine, il capitale di vigilanza primario (CET1 Capital) sale a dicembre 2020 a 509 milioni di euro rispetto ai 478 milioni di euro di settembre 2020 (462 milioni di euro a dicembre 2019). I principali contributi alla crescita del trimestre provengono dal trattamento più favorevole degli attivi immateriali legati ai software derivanti dall’attuazione del cosiddetto “Banking Package”, dall’utile netto trimestrale, dal sostanziale azzeramento del mark-to-market negativo sul portafoglio titoli e infine dall’utilizzo di attività fiscali differite.
Per effetto di queste dinamiche, il CET1 ratio di illimity si conferma robusto al 17,9% a dicembre 2020. Il CET1 ratio pro-forma della banca a parità di attivi si attesterebbe a circa il 18,4% includendo le azioni speciali per 14,4 milioni di euro.
Con 31,1 milioni di euro di utile netto per l’intero esercizio, la redditività della Banca (misurata dal ROE2), nel suo primo anno di piena operatività, si attesta a circa il 5,5%.
Corrado Passera, CEO di illimity, ha commentato: “illimity ha pienamente rispettato la propria guidance di risultati per l’anno, garantendo agli azionisti un Ritorno sul Capitale (ROE) del 5,5%, pur nel contesto economico sfidante della pandemia. In tale difficile contesto, la banca non ha mai interrotto il suo percorso di sviluppo, investendo anche in nuove iniziative strategiche i cui positivi effetti saranno visibili negli anni a venire.
A fianco della resilienza dei risultati economici e patrimoniali, nell’anno appena concluso illimity ha realizzato importanti progressi strategici e operativi che ci consentono di guardare al futuro con ottimismo: dall’ingresso nel mercato dei portafogli UTP – vincendo una delle gare più importanti nel settore – al lancio dell’Open Banking sino alla Joint Venture in HYPE.
Per il 2021 continueremo a crescere insieme ai nostri clienti e ci aspettiamo una crescita significativa dei nostri risultati, nonostante i costi e gli investimenti per lo sviluppo di nuovi progetti e il completamento della costruzione della banca di nuovo paradigma che abbiamo promesso ai nostri investitori.”
Fonte: illimity
Il Consiglio di Amministrazione di illimity Bank S.p.A. (“illimity” o la “Banca”), riunitosi ieri sotto la presidenza di Rosalba Casiraghi, ha approvato i risultati al 31 dicembre 2020.
Nonostante il difficile contesto legato alla pandemia, illimity ha pienamente rispettato la guidance annunciata a metà anno riportando 31,1 milioni di euro di utile netto per l’intero esercizio (perdita di 16,1 milioni di euro nel 2019), realizzando un ROE(1) di circa 5,5% già nel primo anno completo di attività della Banca.
Al raggiungimento dei risultati annuali ha contribuito in modo significativo anche il quarto trimestre che ha riportato un profitto ante imposte di 8,3 milioni di euro, nonostante gli investimenti in nuovi progetti strategici che dispiegheranno i propri positivi effetti negli anni a venire.
Il motore principale della crescita dei profitti nel corso dell’anno è stata la dinamica positiva dei crediti netti verso la clientela e investimenti che al 31 dicembre 2020 si attestano a 2,2 miliardi di euro, in aumento del 35% rispetto al dato di 1,6 miliardi di euro dello stesso periodo del 2019. Rispetto al dato di settembre 2020, la crescita di questo aggregato si attesta al 20%.
Alla crescita dei volumi hanno contribuito tutte le linee di business della Banca.
Nella Divisione SME, i crediti netti verso la clientela registrano un progresso del 55% rispetto al dato di dicembre 2019 raggiungendo 817 milioni di euro a dicembre 2020 (valore in crescita del 19% rispetto a settembre 2020). La generazione di nuovo business ha registrato un’accelerazione a partire dall’estate ed è proseguita con vigore anche nell’ultima parte dell’anno, con il contributo positivo di tutti i settori di attività – Factoring, Crossover & Acquisition Finance e Turnaround –beneficiando anche della forte domanda di prestiti con garanzia pubblica introdotti dai Decreti governativi emanati nel contesto della crisi pandemica.
I volumi nella Divisione DCIS sono cresciuti del 30% nel 2020 a 1.308 milioni di euro, con un’accelerazione nella generazione di nuovo business nell’ultima parte dell’anno, accentuando ancora di più la stagionalità tipica di questo settore che vede le transazioni in crediti distressed concentrarsi in tale periodo. Anche nel corso del quarto trimestre 2020, la Banca ha proseguito nella propria strategia di gestione dinamica del portafoglio in essere, che ha portato a registrare ulteriori utili da cessioni e posizioni chiuse per 13,2 milioni di euro.
La qualità del portafoglio di attività di illimity si conferma solida: i crediti verso imprese della Divisione SME non presentano alcun deterioramento di rilievo. L’ammontare dei crediti deteriorati lordi organici a fine 2020 si mantiene pertanto stabile a 37,4 milioni di euro, quasi interamente riferibili al portafoglio di business della rete ex Banca Interprovinciale, e il rapporto sul totale crediti lordi verso la clientela si riduce a 3,2% rispetto al dato di settembre 2020 pari a 3,8% e al 4,2% di fine 2019.
La raccolta diretta da clientela retail e corporate della Banca ha raggiunto circa 2,4 miliardi di euro, in crescita del 44% a dicembre 2020 rispetto all’anno precedente (e in crescita del 22% rispetto al terzo trimestre 2020), con un contributo importante di tutti i canali di raccolta. All’interno di questo aggregato, la raccolta dalla banca diretta illimitybank.com ha superato 1 miliardo di euro a dicembre 2020, in crescita del 48% anno su anno.
Nel mese di dicembre illimity ha debuttato nel mercato obbligazionario con l’emissione del primo senior preferred bond del valore di 300 milioni di euro, con scadenza 3 anni e cedola del 3,375%.
Anche a seguito del collocamento obbligazionario, la liquidità – a servizio della crescita del business prevista nel 2021 – rimane eccellente e in crescita a circa 980 milioni di euro al 31 dicembre 2020 (700 milioni di euro al 30 settembre 2020) tra cassa, posizione interbancaria netta e attività finanziarie prontamente liquidabili di alta qualità e altri titoli negoziabili.
Complessivamente, il totale attivo di illimity al 31 dicembre 2020 raggiunge 4,1 miliardi di euro, valore che si confronta con 3 miliardi di euro al 31 dicembre del 2019.
A seguito della forte crescita dei volumi, le attività di rischio ponderate (RWA) si attestano a 2.851 milioni di euro a fine 2020, in crescita del 32% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Infine, il capitale di vigilanza primario (CET1 Capital) sale a dicembre 2020 a 509 milioni di euro rispetto ai 478 milioni di euro di settembre 2020 (462 milioni di euro a dicembre 2019). I principali contributi alla crescita del trimestre provengono dal trattamento più favorevole degli attivi immateriali legati ai software derivanti dall’attuazione del cosiddetto “Banking Package”, dall’utile netto trimestrale, dal sostanziale azzeramento del mark-to-market negativo sul portafoglio titoli e infine dall’utilizzo di attività fiscali differite.
Per effetto di queste dinamiche, il CET1 ratio di illimity si conferma robusto al 17,9% a dicembre 2020. Il CET1 ratio pro-forma della banca a parità di attivi si attesterebbe a circa il 18,4% includendo le azioni speciali per 14,4 milioni di euro.
Con 31,1 milioni di euro di utile netto per l’intero esercizio, la redditività della Banca (misurata dal ROE2), nel suo primo anno di piena operatività, si attesta a circa il 5,5%.
Corrado Passera, CEO di illimity, ha commentato: “illimity ha pienamente rispettato la propria guidance di risultati per l’anno, garantendo agli azionisti un Ritorno sul Capitale (ROE) del 5,5%, pur nel contesto economico sfidante della pandemia. In tale difficile contesto, la banca non ha mai interrotto il suo percorso di sviluppo, investendo anche in nuove iniziative strategiche i cui positivi effetti saranno visibili negli anni a venire.
A fianco della resilienza dei risultati economici e patrimoniali, nell’anno appena concluso illimity ha realizzato importanti progressi strategici e operativi che ci consentono di guardare al futuro con ottimismo: dall’ingresso nel mercato dei portafogli UTP – vincendo una delle gare più importanti nel settore – al lancio dell’Open Banking sino alla Joint Venture in HYPE.
Per il 2021 continueremo a crescere insieme ai nostri clienti e ci aspettiamo una crescita significativa dei nostri risultati, nonostante i costi e gli investimenti per lo sviluppo di nuovi progetti e il completamento della costruzione della banca di nuovo paradigma che abbiamo promesso ai nostri investitori.”
Fonte: illimity