L’Antitrust ha multato per un milione di euro la società Difesa Debitori denunciata da UNIREC e dall’Associazione Consumatore Informato per pratica commerciale scorretta. La società in questione ha promosso sul proprio sito web una serie di servizi a pagamento consistenti in attività di consulenza e intermediazione finalizzate all’estinzione dei debiti. L’attività è stata presentata al consumatore in modo ingannevole, senza specifiche indicazioni sui limiti e sull’incertezza dell’azione svolta, né sui costi richiesti, enfatizzando come sia “sempre possibile” per il debitore estinguere o ristrutturare i propri debiti, risolvendo qualsiasi situazione debitoria. Nella HomePage del sito sono presenti claim rassicuranti che recitano: “Protezione e Aiuto indebitati. Ritrova la serenità libero dai debiti. Vuoi vivere senza debito? Contattaci”.
Diverse le denunce inoltrate da UNIREC (Unione Nazionale Imprese e Tutela del Credito) e Forum UNIREC–Consumatori, dall’Associazione Consumatore Informato e dall’Associazione Emergenza Debiti, attraverso la Guardia di Finanza, in cui si segnala la presenza, sul sito web della società, di elementi potenzialmente idonei a confondere e alterare l’opinione della clientela – costituita da persone in sofferenza debitoria – sulle attività di consulenza offerte e le possibilità di risoluzione delle posizioni dei debitori.
Dopo un primo contatto telefonico, al consumatore viene proposto ad un costo di 360 euro un servizio di indagine sulla propria posizione debitoria, per valutare la fattibilità dell’intervento e verificare l’eventuale illegittimità delle pretese creditorie. In un secondo momento la società contatta il cliente informandolo delle valutazioni fatte dai propri esperti e “rappresentandogli” a voce uno specifico schema di azione, da autorizzare, precisando che, in ogni caso, l’esito delle iniziative transattive proposte dipende dalla volontà del creditore. A questo punto i costi pretesi da Difesa Debitori oscillano tra lo 0,41 e il 12,29% della massa debitoria gestita.
Purtroppo questo comportamento illecito non è nuovo, ma si ripete sempre uguale da diversi anni e riesplode soprattutto nei momenti di crisi economica. Un altro caso eclatante, che finì agli onori della cronaca, fu quello di Agenzia Debiti, società fondata a Milano nel 2010 che prometteva di annullare i debiti contratti da cittadini e imprese. Oltre all’inganno, fu scoperto che dietro Agenzia Debiti c’era un grosso giro di illeciti, dal riciclaggio alla bancarotta fraudolenta, tanto che nel 2012 la Procura di Milano aveva aperto un’inchiesta. Allora erano state circa 30mila le persone cadute nella trappola delle false promesse. Non sappiamo se dietro Difesa Debitori ci possano essere gli stessi soggetti di Agenzia Debiti. Quello che è certo è che le promesse, giudicate ingannevoli dall’Antitrust, sono più o meno le stesse e il risultato è che i debitori credendo in buona fede di liberarsi dai debiti si ritrovano con ulteriori rate da pagare.
L’Antitrust ha multato per un milione di euro la società Difesa Debitori denunciata da UNIREC e dall’Associazione Consumatore Informato per pratica commerciale scorretta. La società in questione ha promosso sul proprio sito web una serie di servizi a pagamento consistenti in attività di consulenza e intermediazione finalizzate all’estinzione dei debiti. L’attività è stata presentata al consumatore in modo ingannevole, senza specifiche indicazioni sui limiti e sull’incertezza dell’azione svolta, né sui costi richiesti, enfatizzando come sia “sempre possibile” per il debitore estinguere o ristrutturare i propri debiti, risolvendo qualsiasi situazione debitoria. Nella HomePage del sito sono presenti claim rassicuranti che recitano: “Protezione e Aiuto indebitati. Ritrova la serenità libero dai debiti. Vuoi vivere senza debito? Contattaci”.
Diverse le denunce inoltrate da UNIREC (Unione Nazionale Imprese e Tutela del Credito) e Forum UNIREC–Consumatori, dall’Associazione Consumatore Informato e dall’Associazione Emergenza Debiti, attraverso la Guardia di Finanza, in cui si segnala la presenza, sul sito web della società, di elementi potenzialmente idonei a confondere e alterare l’opinione della clientela – costituita da persone in sofferenza debitoria – sulle attività di consulenza offerte e le possibilità di risoluzione delle posizioni dei debitori.
Dopo un primo contatto telefonico, al consumatore viene proposto ad un costo di 360 euro un servizio di indagine sulla propria posizione debitoria, per valutare la fattibilità dell’intervento e verificare l’eventuale illegittimità delle pretese creditorie. In un secondo momento la società contatta il cliente informandolo delle valutazioni fatte dai propri esperti e “rappresentandogli” a voce uno specifico schema di azione, da autorizzare, precisando che, in ogni caso, l’esito delle iniziative transattive proposte dipende dalla volontà del creditore. A questo punto i costi pretesi da Difesa Debitori oscillano tra lo 0,41 e il 12,29% della massa debitoria gestita.
Purtroppo questo comportamento illecito non è nuovo, ma si ripete sempre uguale da diversi anni e riesplode soprattutto nei momenti di crisi economica. Un altro caso eclatante, che finì agli onori della cronaca, fu quello di Agenzia Debiti, società fondata a Milano nel 2010 che prometteva di annullare i debiti contratti da cittadini e imprese. Oltre all’inganno, fu scoperto che dietro Agenzia Debiti c’era un grosso giro di illeciti, dal riciclaggio alla bancarotta fraudolenta, tanto che nel 2012 la Procura di Milano aveva aperto un’inchiesta. Allora erano state circa 30mila le persone cadute nella trappola delle false promesse. Non sappiamo se dietro Difesa Debitori ci possano essere gli stessi soggetti di Agenzia Debiti. Quello che è certo è che le promesse, giudicate ingannevoli dall’Antitrust, sono più o meno le stesse e il risultato è che i debitori credendo in buona fede di liberarsi dai debiti si ritrovano con ulteriori rate da pagare.