Buone novità per coloro che hanno attivo un mutuo e faticano a pagare le rate, anche a causa degli effetti dell’emergenza sanitaria in atto che ha privato molte famiglie del lavoro o ha ridotto in cassa integrazione molte persone, le commissioni Bilancio e Finanze hanno approvato la proposta di modifica al decreto legge ristori che prevede la proroga di un anno del blocco dei versamenti alla banca “dalla prima rata in scadenza successiva alla data di presentazione della domanda”..
L’emendamento, che dovrebbe essere approvato dall’Assemblea, prevede lo spostamento di un anno del termine precedente per fare richiesta, che passa dunque dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2021.
Se la modifica, come pare, fosse realmente confermata nel corso dell’iter di conversione in legge, i mutuatari avrebbero più tempo per l’accesso al Fondo Gasparrini, che concede ai titolari di un mutuo fino a 250.000 euro di fermare le rate per l’acquisto della prima casa.
L’emendamento ha come oggetto la “Proroga accesso cd. Fondo Gasparrini”, e modifica l’articolo 12 del DL 8 aprile 2020, n. 23, ovvero il decreto liquidità.
Facendo un breve excursus sui beneficiari della misura, si evince come questa fosse già stata molto apprezzata dalle famiglie, tant’è che tra i dati diffusi dal MEF nel comunicato stampa Mef numero 96 del 6 maggio 2020, le richieste per il Fondo Gasparrini erano oltre 50.000.
Ricordiamo che Tale fondo è stato istituito dalla legge numero 244 del 2007, ovvero la legge di bilancio 2008.
Ora l’emendamento proposto va agire sui tempi relativi alla sospensione dei mutui e sulla platea dei beneficiari, che risulterebbe estesa a più categorie. Una vera boccata d’ossigeno per tutte le famiglie in difficoltà.
Le commissioni congiunte Bilancio e Finanze del Senato hanno dato il via libera al Dl Ristori. Il provvedimento raggruppa anche il bis, il ter e il quater. Sono molte le norme di modifica all’impianto dei decreti legge che sono entrati nel testo di conversione in esame presso le Commissioni Bilancio e Finanze che hanno come scopo ultimo proprio quello di dare ‘ristoro’ in questo periodo di maggiore crisi economica.
Buone novità per coloro che hanno attivo un mutuo e faticano a pagare le rate, anche a causa degli effetti dell’emergenza sanitaria in atto che ha privato molte famiglie del lavoro o ha ridotto in cassa integrazione molte persone, le commissioni Bilancio e Finanze hanno approvato la proposta di modifica al decreto legge ristori che prevede la proroga di un anno del blocco dei versamenti alla banca “dalla prima rata in scadenza successiva alla data di presentazione della domanda”..
L’emendamento, che dovrebbe essere approvato dall’Assemblea, prevede lo spostamento di un anno del termine precedente per fare richiesta, che passa dunque dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2021.
Se la modifica, come pare, fosse realmente confermata nel corso dell’iter di conversione in legge, i mutuatari avrebbero più tempo per l’accesso al Fondo Gasparrini, che concede ai titolari di un mutuo fino a 250.000 euro di fermare le rate per l’acquisto della prima casa.
L’emendamento ha come oggetto la “Proroga accesso cd. Fondo Gasparrini”, e modifica l’articolo 12 del DL 8 aprile 2020, n. 23, ovvero il decreto liquidità.
Facendo un breve excursus sui beneficiari della misura, si evince come questa fosse già stata molto apprezzata dalle famiglie, tant’è che tra i dati diffusi dal MEF nel comunicato stampa Mef numero 96 del 6 maggio 2020, le richieste per il Fondo Gasparrini erano oltre 50.000.
Ricordiamo che Tale fondo è stato istituito dalla legge numero 244 del 2007, ovvero la legge di bilancio 2008.
Ora l’emendamento proposto va agire sui tempi relativi alla sospensione dei mutui e sulla platea dei beneficiari, che risulterebbe estesa a più categorie. Una vera boccata d’ossigeno per tutte le famiglie in difficoltà.
Le commissioni congiunte Bilancio e Finanze del Senato hanno dato il via libera al Dl Ristori. Il provvedimento raggruppa anche il bis, il ter e il quater. Sono molte le norme di modifica all’impianto dei decreti legge che sono entrati nel testo di conversione in esame presso le Commissioni Bilancio e Finanze che hanno come scopo ultimo proprio quello di dare ‘ristoro’ in questo periodo di maggiore crisi economica.