Secondo alcuni rumors riportati dal quotidiano Il Messaggero sarebbe in discussione un riassetto della partnership tra Intesa Sanpaolo e Intrum Italy per la gestione dei crediti deteriorati.
Secondo i termini dell’accordo, il contratto di servicing avrebeb una durata decennale, tuttavia l’istituo di credito si è riservato la possibilità di riacquistare da Intrum il 51% della piattaforma di recupero che al momento è detenuto dall’investitore scandinavo. Al lavoro sulle ipotesi di riassetto ci sarebbero gli advisor che hanno assistito la JV iniziale: Mediobanca, Goldman Sachs e lo Studio Chiomenti.
La ridiscussione dell’accordo potrebbe essere lagata alla scarsa soddisfazione per i risultati conseguiti fino ad oggi e ai punti di contatto con un altra alleanza, sul fronte dei crediti UTP in essere con Prelios , operatore che di recente è stato messo in vendita dal fondo Davidson Kemper (leggi il nostro articolo)
Secondo alcuni rumors riportati dal quotidiano Il Messaggero sarebbe in discussione un riassetto della partnership tra Intesa Sanpaolo e Intrum Italy per la gestione dei crediti deteriorati.
Secondo i termini dell’accordo, il contratto di servicing avrebeb una durata decennale, tuttavia l’istituo di credito si è riservato la possibilità di riacquistare da Intrum il 51% della piattaforma di recupero che al momento è detenuto dall’investitore scandinavo. Al lavoro sulle ipotesi di riassetto ci sarebbero gli advisor che hanno assistito la JV iniziale: Mediobanca, Goldman Sachs e lo Studio Chiomenti.
La ridiscussione dell’accordo potrebbe essere lagata alla scarsa soddisfazione per i risultati conseguiti fino ad oggi e ai punti di contatto con un altra alleanza, sul fronte dei crediti UTP in essere con Prelios , operatore che di recente è stato messo in vendita dal fondo Davidson Kemper (leggi il nostro articolo)