Secondo una indiscrezione riportata dal Messaggero, il fondo Usa Davidson Kemper Capital Management avrebbe messo in vendita Prelios, avvalendosi della con la consulenza di JP Morgan.
La società italiana, attiva nelle gestioni patrimoniali alternative e nei servizi immobiliari specialistici, con oltre 40 miliardi di asset under management è uno dei principali gruppi attivi in questo settore in Italia e in Europa.
Ad oggi sempre i soggetti interessati che starebbero esaminando i dossier sono Kryalos sgr, doValue e Dea Capital, che avrebbero per il moemnto formulato delle valutazioni preliminari inferiori al miliardo che dovrebbe essere il target del venditore.
Dall’inizio di quest’anno altri rumors in merito ad una vendita della società erano stati riportati da milano finanza per la quale il fondo avrebbe voluto mantenere comunque degli invtimenti nel settore in particolare che potesse rilevare Focus Investments spa, società nata nel dicembre 2015 proprio dallo spinoff della business unit investments del Gruppo Prelios, che ad oggi detiene inoltre un portafoglio investimenti con sottostante immobiliare per un controvalore di oltre un miliardo di euro, rappresentato da quote in veicoli immobiliari, fondi immobiliari e non performing loan.
Prelios spa dal maggio 2018 è interamente controllata da Lavaredo spa, veicolo che fa capo a Davidson Kempner Capital Management, che nel luglio 2017 aveva acquisito il 44,86% del capitale sociale di Prelios da Pirelli, Intesa Sanpaolo, UniCredit e Fenice srl e aveva poi lanciato un’opa a seguito della quale nel marzo 2018 era salita a oltre 90%. La società è presieduta da Fabrizio Palenzona e guidata dall’amministratore delegato Riccardo Serrini.
In ambito immobiliare, Prelios si occupa di asset management e investment management, due diligence, real estate advisory, valutazione di singoli immobili e di portafogli immobiliari, credit servicing; building, project e property management, real estate brokerage, fondi di investimento e distressed asset management. Al business del servicing degli Npl che vede Prelios leader assoluto nelle operazioni di cartolarizzazione con la garanzia pubblica Gacs ha affiancato, primo in Italia, quello della gestione degli Utp. A oggi, e nonostante la crisi Covid, la gestione degli Utp di Prelios ha consentito di riportare in bonis circa 400 aziende.
L’ebitda di Prelios è passato dai 7 milioni del 2017 a 44 nel 2019, ed è previsto arrivi a più del doppio (circa 100 milioni) a fine 2020. Ha inoltre quadruplicato le masse gestite a 40 miliardi rispetto a poco più di 10 miliardi di asset under management del 2017.
Secondo una indiscrezione riportata dal Messaggero, il fondo Usa Davidson Kemper Capital Management avrebbe messo in vendita Prelios, avvalendosi della con la consulenza di JP Morgan.
La società italiana, attiva nelle gestioni patrimoniali alternative e nei servizi immobiliari specialistici, con oltre 40 miliardi di asset under management è uno dei principali gruppi attivi in questo settore in Italia e in Europa.
Ad oggi sempre i soggetti interessati che starebbero esaminando i dossier sono Kryalos sgr, doValue e Dea Capital, che avrebbero per il moemnto formulato delle valutazioni preliminari inferiori al miliardo che dovrebbe essere il target del venditore.
Dall’inizio di quest’anno altri rumors in merito ad una vendita della società erano stati riportati da milano finanza per la quale il fondo avrebbe voluto mantenere comunque degli invtimenti nel settore in particolare che potesse rilevare Focus Investments spa, società nata nel dicembre 2015 proprio dallo spinoff della business unit investments del Gruppo Prelios, che ad oggi detiene inoltre un portafoglio investimenti con sottostante immobiliare per un controvalore di oltre un miliardo di euro, rappresentato da quote in veicoli immobiliari, fondi immobiliari e non performing loan.
Prelios spa dal maggio 2018 è interamente controllata da Lavaredo spa, veicolo che fa capo a Davidson Kempner Capital Management, che nel luglio 2017 aveva acquisito il 44,86% del capitale sociale di Prelios da Pirelli, Intesa Sanpaolo, UniCredit e Fenice srl e aveva poi lanciato un’opa a seguito della quale nel marzo 2018 era salita a oltre 90%. La società è presieduta da Fabrizio Palenzona e guidata dall’amministratore delegato Riccardo Serrini.
In ambito immobiliare, Prelios si occupa di asset management e investment management, due diligence, real estate advisory, valutazione di singoli immobili e di portafogli immobiliari, credit servicing; building, project e property management, real estate brokerage, fondi di investimento e distressed asset management. Al business del servicing degli Npl che vede Prelios leader assoluto nelle operazioni di cartolarizzazione con la garanzia pubblica Gacs ha affiancato, primo in Italia, quello della gestione degli Utp. A oggi, e nonostante la crisi Covid, la gestione degli Utp di Prelios ha consentito di riportare in bonis circa 400 aziende.
L’ebitda di Prelios è passato dai 7 milioni del 2017 a 44 nel 2019, ed è previsto arrivi a più del doppio (circa 100 milioni) a fine 2020. Ha inoltre quadruplicato le masse gestite a 40 miliardi rispetto a poco più di 10 miliardi di asset under management del 2017.