Il commissiario UE all’Economia, Paolo Gentiloni, nel corso dell’audizione sulla Politica fiscale della Commissione Ue nelle commissioni Finanze e Politiche Ue della Camera, ha annunciato entrola fine dell’anno la pubblicazione di nuove linee guida sui NPL.
Parlando del probabile incremento nelle indamepienze e nei fallimenti delle imprese, causato dalla recessione economica prodotta dalla pandemia e, probabilmente aggravata dalle necessarie misure di contenimento, il commissario ha evidenziato come grazie agli sforzi fatti negli anni della “pulizia di bilancio” gli istituti di credito possano affrontare la nuova sfida da una posizione di maggiore forza rispetto all’ultima crisi finanziaria.
Link al sito della Camera
Nel corso dell’audizione il commissario ha dichiarato:
“Non possiamo affatto escludere che ci siano delle crisi e delle difficolta’ per le imprese. E che questo si traduca nel rischio, nel medio periodo, di aumentare il numero dei crediti deteriorati nelle banche e’ un dato di fatto, non nelle banche italiane, in generale, pero’ le banche arrivano in questa crisi in una condizione nettamente migliore rispetto a quella precedente”
“Sono stati risanati i bilanci – ha ricordato – e poi sono state adottate, in questi mesi, misure di moratoria che hanno incoraggiato la possibilita’ di far fronte a questi rischi”.
E riferendosi al lavoro della Commissione Ue ha sottolineato:
“Ma siccome non possiamo escludere che la situazione produca qualche conseguenza, nonostante la forza del nostro sistema bancario europeo e italiano sia nettamente maggiore rispetto alla crisi precedente, stiamo comunque lavorando a una comunicazione che presenteremo entro la fine dell’anno e che si concentra su due aspetti: quadri normativi in materia di insolvenza e recupero crediti, garantendo un adeguato equilibrio tra interesse creditori e debitori, e ulteriore sviluppo del mercato secondario dei crediti deteriorati”.
Il commissiario UE all’Economia, Paolo Gentiloni, nel corso dell’audizione sulla Politica fiscale della Commissione Ue nelle commissioni Finanze e Politiche Ue della Camera, ha annunciato entrola fine dell’anno la pubblicazione di nuove linee guida sui NPL.
Parlando del probabile incremento nelle indamepienze e nei fallimenti delle imprese, causato dalla recessione economica prodotta dalla pandemia e, probabilmente aggravata dalle necessarie misure di contenimento, il commissario ha evidenziato come grazie agli sforzi fatti negli anni della “pulizia di bilancio” gli istituti di credito possano affrontare la nuova sfida da una posizione di maggiore forza rispetto all’ultima crisi finanziaria.
Link al sito della Camera
Nel corso dell’audizione il commissario ha dichiarato:
“Non possiamo affatto escludere che ci siano delle crisi e delle difficolta’ per le imprese. E che questo si traduca nel rischio, nel medio periodo, di aumentare il numero dei crediti deteriorati nelle banche e’ un dato di fatto, non nelle banche italiane, in generale, pero’ le banche arrivano in questa crisi in una condizione nettamente migliore rispetto a quella precedente”
“Sono stati risanati i bilanci – ha ricordato – e poi sono state adottate, in questi mesi, misure di moratoria che hanno incoraggiato la possibilita’ di far fronte a questi rischi”.
E riferendosi al lavoro della Commissione Ue ha sottolineato:
“Ma siccome non possiamo escludere che la situazione produca qualche conseguenza, nonostante la forza del nostro sistema bancario europeo e italiano sia nettamente maggiore rispetto alla crisi precedente, stiamo comunque lavorando a una comunicazione che presenteremo entro la fine dell’anno e che si concentra su due aspetti: quadri normativi in materia di insolvenza e recupero crediti, garantendo un adeguato equilibrio tra interesse creditori e debitori, e ulteriore sviluppo del mercato secondario dei crediti deteriorati”.