Domenica prossima il Monte dei Paschi vara l’operazione di scissione con Amco e si libera (forse) definitivamente dal fardello dei vecchi crediti deteriorati ma questi ultimi, a volte, ritornano e nel caso del Monte certo non se ne sentiva la mancanza. E’ il caso di ‘Valentine’, un nome che nelle storie senesi evoca l’esotismo sinistro di Alexandria o di Santorini ma che, va precisato subito, non ha niente a che fare ne’ con derivati ne’ con scandali da cattiva gestione o con documenti celati nelle casseforti delle mura medievali di Rocca Salimbeni. Valentine e’ una cartolarizzazione, anzi e’ la maxi cartolarizzazione da 25 miliardi del Monte dei Paschi del 2017, operazione che avrebbe dovuto risolvere alla radice i problemi della banca, quelli che l’avevano portata ad essere la peggiore in Europa nello stress test della Bce, nel luglio di quattro anni fa. Valentine, secondo quanto risulta a Radiocor, sta creando problemi e il contratto di cessione stipulato nel 2017 si sta rivelando un ‘boomerang’ con un flusso di indennizzi chiesti dal gestore Dea Capital che ha acquisito a fine 2019 Italian Recovery Fund (l’ex Atlante2) che aveva definito l’operazione con Siena.
Fonte: Il Sole 24 Ore
Domenica prossima il Monte dei Paschi vara l’operazione di scissione con Amco e si libera (forse) definitivamente dal fardello dei vecchi crediti deteriorati ma questi ultimi, a volte, ritornano e nel caso del Monte certo non se ne sentiva la mancanza. E’ il caso di ‘Valentine’, un nome che nelle storie senesi evoca l’esotismo sinistro di Alexandria o di Santorini ma che, va precisato subito, non ha niente a che fare ne’ con derivati ne’ con scandali da cattiva gestione o con documenti celati nelle casseforti delle mura medievali di Rocca Salimbeni. Valentine e’ una cartolarizzazione, anzi e’ la maxi cartolarizzazione da 25 miliardi del Monte dei Paschi del 2017, operazione che avrebbe dovuto risolvere alla radice i problemi della banca, quelli che l’avevano portata ad essere la peggiore in Europa nello stress test della Bce, nel luglio di quattro anni fa. Valentine, secondo quanto risulta a Radiocor, sta creando problemi e il contratto di cessione stipulato nel 2017 si sta rivelando un ‘boomerang’ con un flusso di indennizzi chiesti dal gestore Dea Capital che ha acquisito a fine 2019 Italian Recovery Fund (l’ex Atlante2) che aveva definito l’operazione con Siena.
Fonte: Il Sole 24 Ore