Il coronavirus ha avuto un “effetto flashback” per il settore immobiliare, tornato indietro di 5-6 anni in termini di fatturato e investimenti. Nelle ultime tre settimane si stanno comunque registrando segnali di ripresa, in particolare per il segmento residenziale, mentre restano le preoccupazioni per gli uffici, travolti dall’opportunità dello smart working.
Il coronavirus ha avuto un “effetto flashback” per il settore immobiliare, tornato indietro di 5-6 anni in termini di fatturato e investimenti. Nelle ultime tre settimane si stanno comunque registrando segnali di ripresa, in particolare per il segmento residenziale, mentre restano le preoccupazioni per gli uffici, travolti dall’opportunità dello smart working.
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