Hedge Invest (società di gestione del risparmio indipendente, specializzata in prodotti di investimento alternativo) e Algebris Investments ieri hanno presentato in conferenza stampa il loro primo Eltif: HI Algebris Italia Eltif. L’Eltif era stato autorizzato da Banca d’Italia nel febbraio scorso. Il prodotto sarà commercializzato dal 20 luglio 2020, in concomitanza con l’avvio dell’esenzione fiscale per i Pir alternativi. HI Algebris Italia Eltif sarà inoltre il primo Pir alternativo disponibile sulla piattaforma di Allfunds Bank.
Il fondo ha una raccolta-obiettivo di 200 milioni di euro, da raggiungere in 4 closing a: fine luglio 2020, settembre 2020, dicembre 2020 e inizio 2021. La gestione del nuovo fondo è affidata al team di investimento di Algebris guidato da Luca Mori, gestore specializzato sul mercato azionario italiano, insieme a Simone Ragazzi, entrambi con una lunga esperienza sul segmento delle piccole e medie imprese italiane. Il fondo punta a creare valore focalizzandosi sulle mid e small-cap italiane, quotate o quotande, con una capitalizzazione inferiore ai 500 milioni di euro e su un orizzonte temporale medio-lungo (5 anni). L’investimento avverrà principalmente in sede di nuove emissioni (ipo) e pre-ipo, sia sulla parte quotata sul mercato sia tramite aumenti di capitale. “L’Eltif ha lo scopo di dare nuove risorse alle aziende per crescere, non a quelle già quotate”, ha chiarito Mori.
Alessandra Manuli, amministratore delegato di Hedge Invest, ha affermato: “Crediamo che ora più che mai, dopo lo shock da Covid-19, sia importante fornire liquidità alle aziende, non solo tramite debito ma aiutando le migliori imprese a ricapitalizzarsi così da tornare a crescere. Grazie a questo Eltif, offriamo agli investitori un valore duplice, permettendo loro di entrare su storie di successo a valutazioni interessanti e di avvalersi al contempo del vantaggio fiscale previsto dal Decreto Rilancio per i Pir alternativi. Siamo quindi particolarmente orgogliosi che questa collaborazione con una società solida e specializzata come Algebris si stia concretizzando ora, consapevoli di poter così fornire attivamente il nostro contributo alla ripresa economica del Paese in un momento di grande bisogno”.
Davide Serra, fondatore e amministratore delegato di Algebris Investments, ha aggiunto: “Crediamo che questo fondo costituisca un’opportunità unica a sostegno del tessuto imprenditoriale italiano. Selezioniamo pmi con un forte potenziale di crescita, guidate da imprenditori lungimiranti e che hanno sviluppato know-how specifici nelle rispettive nicchie di mercato. Grazie alla loro capacità di innovazione, orientamento alle tematiche ESG e proiezione verso i mercati esteri, riusciremo a generare valore adempiendo allo stesso tempo a un obiettivo sociale di più lungo periodo per l’intero Paese”. Serra inoltre ha spiegato che a 5, 10, 15 anni e altri orizzonti temporali, investire nell’indice delle pmi quotate italiane (indice ITSTAR) ha pagato mediamente il 10%, con soli 1-3 anni di performance negative, per cui costituiscono una grande opportunità di investimento, a maggior ragione in un periodo di crisi (perché le valutazioni scendono) e di incentivi fiscali a investire nei Pir.
Hedge Invest è la società di gestione del risparmio specializzata nella creazione e gestione di prodotti di investimento alternativo fondata nel 2000 dalla famiglia Manuli. La società è partita con i fondi hedge e poi ha ampliato la sua offerta a fondi Ucits alternativi e fondi chiusi (immobiliari, private debt e Npl/distressed). Hedge Investe conta circa 800 milioni di euro di asset in gestione, 26 dipendenti e 2 uffici (Milano e Londra).
Fondata da Davide Serra nel 2006, Algebris attualmente gestisce circa 13 miliardi di dollari e conta oltre 100 professionisti distribuiti tra gli uffici di Londra, Milano, Lussemburgo, Boston, Singapore e Tokyo. La sede italiana di Algebris è guidata da Massimo Massimilla dal giugno 2015. Algebris è attiva nell’obbligazionario globale, nell’azionario italiano e nelle strategie quantitative. Nel mondo dei private asset la società di gestione investe in Italia in crediti ipotecari di primo grado, garantiti prevalentemente da immobili residenziali di lusso. Algebris nel febbraio scorso ha lanciato la raccolta di Algebris Npl Fund III, il terzo fondo dedicato ai crediti in sofferenza degli istituti bancari in Italia con target a quota un miliardo di euro.
Il lancio dell’Eltif da parte di Hedge Invest e Algebris si inserisce in un trend sempre più solido che vede gli asset manager tradizionali e le private bank offrire ai propri clienti private prodotti di investimento alternativi, con rendimenti più alti di quelli degli asset tradizionali. Unicredit Private Banking dal febbraio scorso sta collocando il suo primo Eltif, creato con Amundi sgr. La banca continuerà a rafforzare l’offerta di questi prodotti in collaborazione con Cordusio sim, l’unità di wealth management di Unicredit che gestisce i patrimoni di clienti super-affluent (con patrimoni di almeno 5 milioni di euro), che nel marzo 2019 aveva lanciato con Muzinich & Co il Firstlight Middle Market Eltif. Banca Generali sta studiando il suo Eltif, che punta a lanciare questo mese, così come ha dichiarato nel gennaio scorso Andrea Ragaini, vice direttore generale del Wealth Management di Banca Generali. Quest’anno dovrebbe lanciare anche Kairos il suo primo Eltif, battezzato Renaissance Eltif – Kairos Alternative Investment Sicav Renaissance Eltif. Nel gennaio scorso, Bnl Bnp Paribas Private Banking e Wealth Management ha siglato un accordo con BlackRock per distribuire alla clientela il fondo BlackRock Private Equity Opportunities ELTIF, che effettua investimenti diretti in società non quotate, per la maggior parte europee, in partnership con altri gestori internazionali di private equity. Un accordo simile è stato siglato a fine gennaio anche Cassa Lombarda per distribuire lo stesso Eltif ai suoi clienti. Nel dicembre 2019 FAI-Mercati Privati Europei, il secondo fondo per clienti private di Fideuram Alternative Investments, ha raccolto quasi 350 milioni di euro, portando la piattaforma Mercati Privati Europei di Fideuram a superare 1,2 miliardi di raccolta complessiva.
Autore: Valentina Magri
Hedge Invest (società di gestione del risparmio indipendente, specializzata in prodotti di investimento alternativo) e Algebris Investments ieri hanno presentato in conferenza stampa il loro primo Eltif: HI Algebris Italia Eltif. L’Eltif era stato autorizzato da Banca d’Italia nel febbraio scorso. Il prodotto sarà commercializzato dal 20 luglio 2020, in concomitanza con l’avvio dell’esenzione fiscale per i Pir alternativi. HI Algebris Italia Eltif sarà inoltre il primo Pir alternativo disponibile sulla piattaforma di Allfunds Bank.
Il fondo ha una raccolta-obiettivo di 200 milioni di euro, da raggiungere in 4 closing a: fine luglio 2020, settembre 2020, dicembre 2020 e inizio 2021. La gestione del nuovo fondo è affidata al team di investimento di Algebris guidato da Luca Mori, gestore specializzato sul mercato azionario italiano, insieme a Simone Ragazzi, entrambi con una lunga esperienza sul segmento delle piccole e medie imprese italiane. Il fondo punta a creare valore focalizzandosi sulle mid e small-cap italiane, quotate o quotande, con una capitalizzazione inferiore ai 500 milioni di euro e su un orizzonte temporale medio-lungo (5 anni). L’investimento avverrà principalmente in sede di nuove emissioni (ipo) e pre-ipo, sia sulla parte quotata sul mercato sia tramite aumenti di capitale. “L’Eltif ha lo scopo di dare nuove risorse alle aziende per crescere, non a quelle già quotate”, ha chiarito Mori.
Alessandra Manuli, amministratore delegato di Hedge Invest, ha affermato: “Crediamo che ora più che mai, dopo lo shock da Covid-19, sia importante fornire liquidità alle aziende, non solo tramite debito ma aiutando le migliori imprese a ricapitalizzarsi così da tornare a crescere. Grazie a questo Eltif, offriamo agli investitori un valore duplice, permettendo loro di entrare su storie di successo a valutazioni interessanti e di avvalersi al contempo del vantaggio fiscale previsto dal Decreto Rilancio per i Pir alternativi. Siamo quindi particolarmente orgogliosi che questa collaborazione con una società solida e specializzata come Algebris si stia concretizzando ora, consapevoli di poter così fornire attivamente il nostro contributo alla ripresa economica del Paese in un momento di grande bisogno”.
Davide Serra, fondatore e amministratore delegato di Algebris Investments, ha aggiunto: “Crediamo che questo fondo costituisca un’opportunità unica a sostegno del tessuto imprenditoriale italiano. Selezioniamo pmi con un forte potenziale di crescita, guidate da imprenditori lungimiranti e che hanno sviluppato know-how specifici nelle rispettive nicchie di mercato. Grazie alla loro capacità di innovazione, orientamento alle tematiche ESG e proiezione verso i mercati esteri, riusciremo a generare valore adempiendo allo stesso tempo a un obiettivo sociale di più lungo periodo per l’intero Paese”. Serra inoltre ha spiegato che a 5, 10, 15 anni e altri orizzonti temporali, investire nell’indice delle pmi quotate italiane (indice ITSTAR) ha pagato mediamente il 10%, con soli 1-3 anni di performance negative, per cui costituiscono una grande opportunità di investimento, a maggior ragione in un periodo di crisi (perché le valutazioni scendono) e di incentivi fiscali a investire nei Pir.