Il mercato degli Npl non risente più di tanto della crisi da coronavirus. Questo è emerso dalla quattro giorni di eventi in streaming della Credit Village Italian Digital Week, la conference dedicata al mondo dei crediti deteriorati. Ne sono venuti dati interessanti e forse sorprendenti: nel primo trimestre del 2020 il mercato degli Npl in Italia ha registrato 73 operazioni, corrispondenti ad una stima di circa 1,9 miliardi di euro (furono 76 nel primo trimestre 2019, corrispondenti ad una stima di circa 3,4 miliardi di euro): di queste 73, 26 sono state sul mercato secondario e 22 riguardanti portafogli single name con meno di 10 posizioni ciascuno.
Il mercato degli Npl non risente più di tanto della crisi da coronavirus. Questo è emerso dalla quattro giorni di eventi in streaming della Credit Village Italian Digital Week, la conference dedicata al mondo dei crediti deteriorati. Ne sono venuti dati interessanti e forse sorprendenti: nel primo trimestre del 2020 il mercato degli Npl in Italia ha registrato 73 operazioni, corrispondenti ad una stima di circa 1,9 miliardi di euro (furono 76 nel primo trimestre 2019, corrispondenti ad una stima di circa 3,4 miliardi di euro): di queste 73, 26 sono state sul mercato secondario e 22 riguardanti portafogli single name con meno di 10 posizioni ciascuno.
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