Forte calo delle sofferenze bancarie in gennaio, che si sono posizionate sui livelli di dieci anni fa. Dal rapporto mensile dell’Abi emerge che le sofferenze nette ammontavano a 25,9 miliardi di euro, in calo del 22,9% da gennaio 2019 e del 56,5% da gennaio 2018. L’associazione ha precisato che la situazione delle sofferenze e la qualità del credito non dovrebbero finire sotto pressione a causa della crisi sanitaria: le moratorie sui finanziamenti faranno in modo che l’emergenza non abbia un impatto negativo. L’obiettivo delle moratorie, è fare in modo che le aziende sane si trovino nella condizione di ripartire, senza avere problemi di liquidità legati alla crisi del coronavirus.
Fonte: Italia Oggi
Forte calo delle sofferenze bancarie in gennaio, che si sono posizionate sui livelli di dieci anni fa. Dal rapporto mensile dell’Abi emerge che le sofferenze nette ammontavano a 25,9 miliardi di euro, in calo del 22,9% da gennaio 2019 e del 56,5% da gennaio 2018. L’associazione ha precisato che la situazione delle sofferenze e la qualità del credito non dovrebbero finire sotto pressione a causa della crisi sanitaria: le moratorie sui finanziamenti faranno in modo che l’emergenza non abbia un impatto negativo. L’obiettivo delle moratorie, è fare in modo che le aziende sane si trovino nella condizione di ripartire, senza avere problemi di liquidità legati alla crisi del coronavirus.
Fonte: Italia Oggi