Amazon sta testando in Italia le vendite con pagamenti rateali. Alcuni utenti – spiega l’azienda – stanno già avendo la possibilità di comprare prodotti a rate, a interessi zero. Il colosso del commercio elettronico non ha fatto annunci in merito, ma una pagina del sito per l’assistenza clienti spiega come funziona la rateizzazione.
Gli acquisti a rate sono consentiti soltanto su determinati prodotti nuovi (non usati o ricondizionati) venduti e spediti da Amazon, escludendo quindi le aziende esterne che si appoggiano alla sua piattaforma di e-commerce. Per fruirne, l’utente deve essere residente in Italia e avere un account su Amazon attivo da almeno un anno, a cui è associata una carta di credito o di debito (non prepagata) che scada almeno 20 giorni dopo la data prevista per il pagamento dell’ultima rata. Altro requisito – si legge – è che l’utente abbia «una buona cronologia di pagamenti».
La dilazione di pagamento – almeno per ora – sembra consistere in cinque rate mensili. L’utente non può chiedere una suddivisione diversa dell’importo da pagare, ma può decidere di saldare in anticipo una o tutte le rate rimanenti. Al momento non è noto quando la possibilità di rateizzare – già attiva in altri Paesi – sarà resa disponibile a tutti gli utenti italiani.
Fonte: Il Giornale di Brescia
Amazon sta testando in Italia le vendite con pagamenti rateali. Alcuni utenti – spiega l’azienda – stanno già avendo la possibilità di comprare prodotti a rate, a interessi zero. Il colosso del commercio elettronico non ha fatto annunci in merito, ma una pagina del sito per l’assistenza clienti spiega come funziona la rateizzazione.
Gli acquisti a rate sono consentiti soltanto su determinati prodotti nuovi (non usati o ricondizionati) venduti e spediti da Amazon, escludendo quindi le aziende esterne che si appoggiano alla sua piattaforma di e-commerce. Per fruirne, l’utente deve essere residente in Italia e avere un account su Amazon attivo da almeno un anno, a cui è associata una carta di credito o di debito (non prepagata) che scada almeno 20 giorni dopo la data prevista per il pagamento dell’ultima rata. Altro requisito – si legge – è che l’utente abbia «una buona cronologia di pagamenti».
La dilazione di pagamento – almeno per ora – sembra consistere in cinque rate mensili. L’utente non può chiedere una suddivisione diversa dell’importo da pagare, ma può decidere di saldare in anticipo una o tutte le rate rimanenti. Al momento non è noto quando la possibilità di rateizzare – già attiva in altri Paesi – sarà resa disponibile a tutti gli utenti italiani.
Fonte: Il Giornale di Brescia