Se il 2020 lo dovessimo giudicare dall’inizio dell’attività della società Cherry106, l’ultima nata nel Gruppo Bossi, allora potremmo ipotizzare, fin dal principio, che si tratti di un anno destinato ad ottenere risultati lusinghieri.
Sono tre, infatti, i portafogli di sofferenze già acquisiti in pochissime settimane dal team investimenti capitanato da Laura Gasparini: “Sono NPL unsecured, originati nel settore del credito al consumo, acquisiti sia nel mercato primario, sia sul secondario, per un totale di oltre un migliaio di posizioni” racconta la manager che vanta decennale esperienza nel settore e un bagaglio di molti deal chiusi con controparti italiane ed internazionali.
Nel frattempo in Cherry106 si sta approntando il primo piano industriale dopo l’aumento di capitale avvenuto recentemente. Linee guida del piano di sviluppo sono:
-robusta campagna acquisti focalizzata su crediti deteriorati unsecured sia nel settore bancario che in quello del credito al consumo;
-una gestione agile ed efficace del portafoglio, guidata da Emanuele Leoni, manager di riconosciuta professionalità e consolidata esperienza nel comparto;
-moderna organizzazione, capace di supportare ritmi di crescita sostenuti anche con l’ingresso di risorse umane talentuose, governata da PaoloTaruggi, veterano del settore. Anche in questa nuova esperienza imprenditoriale Giovanni Bossi, CEO della società, presenterà tra pochi giorni al CdA un piano basato sulle tre direttrici che da sempre contraddistinguono la sua gestione: redditività, solidità e assunzione di rischi consapevoli.
Fonte: Cherry106
Se il 2020 lo dovessimo giudicare dall’inizio dell’attività della società Cherry106, l’ultima nata nel Gruppo Bossi, allora potremmo ipotizzare, fin dal principio, che si tratti di un anno destinato ad ottenere risultati lusinghieri.
Sono tre, infatti, i portafogli di sofferenze già acquisiti in pochissime settimane dal team investimenti capitanato da Laura Gasparini: “Sono NPL unsecured, originati nel settore del credito al consumo, acquisiti sia nel mercato primario, sia sul secondario, per un totale di oltre un migliaio di posizioni” racconta la manager che vanta decennale esperienza nel settore e un bagaglio di molti deal chiusi con controparti italiane ed internazionali.
Nel frattempo in Cherry106 si sta approntando il primo piano industriale dopo l’aumento di capitale avvenuto recentemente. Linee guida del piano di sviluppo sono:
-robusta campagna acquisti focalizzata su crediti deteriorati unsecured sia nel settore bancario che in quello del credito al consumo;
-una gestione agile ed efficace del portafoglio, guidata da Emanuele Leoni, manager di riconosciuta professionalità e consolidata esperienza nel comparto;
-moderna organizzazione, capace di supportare ritmi di crescita sostenuti anche con l’ingresso di risorse umane talentuose, governata da PaoloTaruggi, veterano del settore. Anche in questa nuova esperienza imprenditoriale Giovanni Bossi, CEO della società, presenterà tra pochi giorni al CdA un piano basato sulle tre direttrici che da sempre contraddistinguono la sua gestione: redditività, solidità e assunzione di rischi consapevoli.
Fonte: Cherry106