Il Natale è alle porte ed iniziano ad emergere, come ogni anno in questo periodo, le prime stime relative ai comportamenti d’acquisto degli italiani. Dai dati diffusi dall’Ufficio Studi di Confcommercio emergono aspetti e tendenze interessanti, primo su tutti siamo in presenza di un Natale ‘stazionario’, senza particolari picchi rispetto alle spese che gli italiani hanno effettuato nel 2018. Ma allo stesso tempo il dato non pare rincuorante se confrontato con quello di 10 anni fa, la spesa media pro capite per i regali di Natale quest’anno sarà, infatti, inferiore del 30.7% rispetto al 2009. Come si evince dal grafico riportato di seguito, diffuso da Confcommercio, la spesa media si attestava all’epoca a 13,1 miliardi, mentre quest’anno sarà di 8,9 miliardi, in calo di 4,2 miliardi.
Nonostante dunque l’aumento della quota delle tredicesime disponibile per i consumi, 35.7 miliardi rispetto ai 35 del 2018, la spesa media pro capite si attesta, complice il timore dell’imprevisto e l’eccessiva parsimonia, intorno ai 169 euro al pari dello scorso anno. Secondo Confcommercio “Le famiglie italiane ancora oggi scontano gli effetti della crisi con la perdita del reddito e una nota marcata di sfiducia, ragione per cui è necessario affinché le famiglie spendano maggiormente e non temano il futuro: “Tagliare le tasse per sostenere i consumi”.
In questo contesto pare emergere anche una nuova tendenza, che vede il consumatore ormai digitale districarsi sempre meglio nei meandri delle offerte online alla ricerca dello stesso prodotto al miglior prezzo. Tanti i consumatori che hanno preferito acquistare sul web, in linea generale gli e-commerce hanno visto un aumento del 20% dal 2017 al 2018, gli incrementi maggiori si sono verificati nei settori dell’elettronica e dell’abbigliamento. A incrementare tale tendenza anche il Black Friday altra occasione in cui i consumatori, attenti al risparmio, nei giorni scorsi hanno cercato le offerte migliori prima di Natale, già con le finalità del regalo ‘utile’.
Il successo degli acquisti online: è da ricercarsi principalmente in una maggiore consapevolezza delle potenzialità degli e-commerce e comunque del canale web, gli esperti concordano sul fatto che a prescindere dal periodo natalizio in sè, la cultura digitale degli italiani sta crescendo e il consumatore medio si sta evolvendo.
Il Natale è alle porte ed iniziano ad emergere, come ogni anno in questo periodo, le prime stime relative ai comportamenti d’acquisto degli italiani. Dai dati diffusi dall’Ufficio Studi di Confcommercio emergono aspetti e tendenze interessanti, primo su tutti siamo in presenza di un Natale ‘stazionario’, senza particolari picchi rispetto alle spese che gli italiani hanno effettuato nel 2018. Ma allo stesso tempo il dato non pare rincuorante se confrontato con quello di 10 anni fa, la spesa media pro capite per i regali di Natale quest’anno sarà, infatti, inferiore del 30.7% rispetto al 2009. Come si evince dal grafico riportato di seguito, diffuso da Confcommercio, la spesa media si attestava all’epoca a 13,1 miliardi, mentre quest’anno sarà di 8,9 miliardi, in calo di 4,2 miliardi.
Nonostante dunque l’aumento della quota delle tredicesime disponibile per i consumi, 35.7 miliardi rispetto ai 35 del 2018, la spesa media pro capite si attesta, complice il timore dell’imprevisto e l’eccessiva parsimonia, intorno ai 169 euro al pari dello scorso anno. Secondo Confcommercio “Le famiglie italiane ancora oggi scontano gli effetti della crisi con la perdita del reddito e una nota marcata di sfiducia, ragione per cui è necessario affinché le famiglie spendano maggiormente e non temano il futuro: “Tagliare le tasse per sostenere i consumi”.
In questo contesto pare emergere anche una nuova tendenza, che vede il consumatore ormai digitale districarsi sempre meglio nei meandri delle offerte online alla ricerca dello stesso prodotto al miglior prezzo. Tanti i consumatori che hanno preferito acquistare sul web, in linea generale gli e-commerce hanno visto un aumento del 20% dal 2017 al 2018, gli incrementi maggiori si sono verificati nei settori dell’elettronica e dell’abbigliamento. A incrementare tale tendenza anche il Black Friday altra occasione in cui i consumatori, attenti al risparmio, nei giorni scorsi hanno cercato le offerte migliori prima di Natale, già con le finalità del regalo ‘utile’.
Il successo degli acquisti online: è da ricercarsi principalmente in una maggiore consapevolezza delle potenzialità degli e-commerce e comunque del canale web, gli esperti concordano sul fatto che a prescindere dal periodo natalizio in sè, la cultura digitale degli italiani sta crescendo e il consumatore medio si sta evolvendo.