Trattative al rush finale tra Banca Ifis e Credito Fondiario (ex Fonspa) per dare vita a un colosso della gestione e recupero di Npl. I negoziati partiti lo scorso agosto si avvicinano infatti alla scadenza di fine mese (giovedì) e secondo quanto scrive oggi il Messaggero i due gruppi avrebbero di fatto trovato un accordo. Se il deal sarà confermato, sembra destinato a imprimere una svolta al risiko degli Npl che vede oggi un altro importante dossier aperto, quello relativo a Cerved Credit Management.
Banca Ifis e Credito Fondiario verso accordo su piattaforma Npl
L’aggregazione fra le attività di gestione e recupero crediti di Banca Ifis e Credito Fondiario, secondo quanto scrive il quotidiano romano, è in dirittura d’arrivo. Domani dovrebbero svolgersi i rispettivi cda per deliberare.
Mancherebbero solo gli ultimi dettagli e l’accordo per la nuova piattaforma dovrebbe andare in porto. Il Credito Fondiario, controllato dal fondo Elliott (che è anche proprietario del Milan e socio di Telecom) è assistito dall’advisor Goldman Sachs, mentre Banca Ifis si appoggia a Citi.
Lo schema prevede che l’ex Fonspa scorpori l’attività di recupero crediti e la faccia confluire nella piattaforma che conterrà Ifis
Npl e Fbs spa, quarto operatore specializzato nella gestione di Npl ipotecari e corporate.
Quanto alle due capogruppo, Banca Ifis guidata dal ceo Luciano Colombini continuerà ad investire negli Npl e proseguirà nel factoring, leasing, finanza d’impresa; Credito Fondiario, sotto la guida di Iacopo De Francisco, andrà avanti nell’acquisto crediti deteriorati e nell’attività bancaria core.
I numeri dell’alleanza
La piattaforma frutto della fusione darà vita al secondo servicer italiano con 64 miliardi di masse gestite, dietro a DoValue (82 miliardi), e davanti a Cerved Credit management con 40 miliardi, Prelios 24 miliardi. Prima dell’aggregazione, Fonspa da sola aveva 41 miliardi.
Il nuovo soggetto, stando alle indiscrezioni di stampa, sarà controllato a larga maggioranza (60-70%) dalla banca controllata da Elliott.
Intanto nei giorni scorsi il fondo americano ha rafforzato la sua presa tramite la fusione fra la controllante Cf Holding e la controllata Fonspa.
In Borsa alle ore 10,52 le azioni Banca Ifis scambiano poco mosse: il titolo segna -0,06% a 15,43 euro.
Fonte: Finanza Report.it
Trattative al rush finale tra Banca Ifis e Credito Fondiario (ex Fonspa) per dare vita a un colosso della gestione e recupero di Npl. I negoziati partiti lo scorso agosto si avvicinano infatti alla scadenza di fine mese (giovedì) e secondo quanto scrive oggi il Messaggero i due gruppi avrebbero di fatto trovato un accordo. Se il deal sarà confermato, sembra destinato a imprimere una svolta al risiko degli Npl che vede oggi un altro importante dossier aperto, quello relativo a Cerved Credit Management.
Banca Ifis e Credito Fondiario verso accordo su piattaforma Npl
L’aggregazione fra le attività di gestione e recupero crediti di Banca Ifis e Credito Fondiario, secondo quanto scrive il quotidiano romano, è in dirittura d’arrivo. Domani dovrebbero svolgersi i rispettivi cda per deliberare.
Mancherebbero solo gli ultimi dettagli e l’accordo per la nuova piattaforma dovrebbe andare in porto. Il Credito Fondiario, controllato dal fondo Elliott (che è anche proprietario del Milan e socio di Telecom) è assistito dall’advisor Goldman Sachs, mentre Banca Ifis si appoggia a Citi.
Lo schema prevede che l’ex Fonspa scorpori l’attività di recupero crediti e la faccia confluire nella piattaforma che conterrà Ifis
Npl e Fbs spa, quarto operatore specializzato nella gestione di Npl ipotecari e corporate.
Quanto alle due capogruppo, Banca Ifis guidata dal ceo Luciano Colombini continuerà ad investire negli Npl e proseguirà nel factoring, leasing, finanza d’impresa; Credito Fondiario, sotto la guida di Iacopo De Francisco, andrà avanti nell’acquisto crediti deteriorati e nell’attività bancaria core.
I numeri dell’alleanza
La piattaforma frutto della fusione darà vita al secondo servicer italiano con 64 miliardi di masse gestite, dietro a DoValue (82 miliardi), e davanti a Cerved Credit management con 40 miliardi, Prelios 24 miliardi. Prima dell’aggregazione, Fonspa da sola aveva 41 miliardi.
Il nuovo soggetto, stando alle indiscrezioni di stampa, sarà controllato a larga maggioranza (60-70%) dalla banca controllata da Elliott.
Intanto nei giorni scorsi il fondo americano ha rafforzato la sua presa tramite la fusione fra la controllante Cf Holding e la controllata Fonspa.
In Borsa alle ore 10,52 le azioni Banca Ifis scambiano poco mosse: il titolo segna -0,06% a 15,43 euro.
Fonte: Finanza Report.it